Finanza e Mercati: «La nuova compagine azionaria dovrà rispondere a una precisa esigenza: realizzare gli investimenti sulla Rete di cui il Paese ha bisogno». [Bersani dixit]
Financial Times: The new consortium said it guaranteed the "full independence of the management of Telecom Italia", which has just elected its third chairman in seven months. But people close to the talks have been talking about a shake-up of executives and a new strategy plan.
Cambio della guardia ? 3 presidenti in 7 mesi è quasi un record.
Il Tirreno: a oggi, poi, gli alleati di Telco cominceranno a
ragionare sulla governance di Telecom, a partire dalla presidenza che
sarà di indicazione degli italiani. Ambienti vicini alla trattativa
tendono a rassicurare sul fatto che l’attuale consiglio, appena
nominato, resterà in carica per l’anno previsto. Ma c’è già da pensare
che il toto-nomine partirà a breve, con buone probabilità che le
scommesse si concentrino sul rientro di Guido Rossi
Perchè non mi soprende ?
Reuters: "(Pirelli) investirà nei suoi settori di competenza. Abbiamo grossi progetti. Uno a Settimo Torinese dove investiremo decine di milioni per un nuovo modernissimo stabilimento di pneumatici. Abbiamo tante idee. Vedremo. E con quello che avanza comprerò azioni Telefonica"
Battuta carina.
Corriere della Sera: Qual è, nel suo personale bilancio Telecom, l’errore che ammette?
«Non ho valutato, venendo da un’azienda come Pirelli con il 90% delle attività all’estero e in un mercato aperto e competitivo, che in Italia era prematura una cosa: pensare che anche le telecomunicazioni potessero essere valutate come un’attività normale, in cui l’imprenditore si muove con autonomia».
«Ho sottovalutato l’ambiente, le conflittualità regolatorie. Il che vale probabilmente per tutta l’Europa: in questo settore non si vede di buon occhio l’imprenditore privato.
Non c’e’ lo spazio per un imprenditore autonomo. Gia’, ci sono le leggi, addirittura europee… Che sfiga. Aveva ragione l’azionista Cardillo in Assemblea ?.
Sole 24 ore: Adesso però la Telecom torni a fare la Telecom. Dopo l’uscita di scena della Pirelli e l’ennesimo cambio di controllo, pensi meno alla finanza e più ai piani industriali, meno alla politica e più al mercato, meno agli assetti azionari e molto di più al suo core business. Riprenda a fare il suo mestiere di grande operatore delle comunicazioni. Per un’impresa la stabilità azionaria è importante, ma la strategia, la governance e la qualità del management lo sono ancora di più.
Puro Vangelo. (e magare, rispettare le regole, che non guasta).
Sole 24 ore: Dopo l’uscita di scena della Pirelli e l’ennesimo cambio di controllo, pensi meno alla finanza e più ai piani industriali, meno alla politica e più al mercato, meno agli assetti azionari e molto di più al suo core business. Hanno “visto la luce”,ma in questi anni hanno almeno una volta sollevato la questione? Mi torna in mente il tuo post sul giornalismo economico…………..
beh adesso abbiamo capito perchè telefonica ha deciso di entrare in telecom: da repubblica.it
I due consiglieri di Telefonica che siederanno al board di Telecom Italia potranno esercitare – si legge in una comunicazione inviata dalla compagnia iberica alla CNMV (la Consob spagnola) – “diritto di prelazione nella vendita di azioni e diritto di veto su alcune decisioni di modifica azionariale, di politica dei dividendi e disinvestimenti”.
L’operazione condotta insieme a Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo permette a Telefonica di “affinare le relazioni con Telecom Italia, società con la quale ha già sottoscritto accordi di collaborazione in Germania” e di rafforzare la “sua posizione in Europa e America Latina”.
“Telecom e Telefonica -conclude il comunicato degli spagnoli – saranno amministrate in modo indipendente”.
A me fanno ridere i titoli dei giornali che dicono che abbiamo salvato l’italianità di Telecom. Per poter superare il 40% di Telefonica bisogna prendere a cordate, le intese tra mediobanche in generale. Ooops, volevo dire: la cordata tra Intesa, Mediobanca e Generali.