Dati sugli incidenti automobilistici

ormai ho iniziato, continuo a stare fuori dal seminato.
Grande Gabriele che ha trovato i dati del 2005:

La notte: meno incidenti, ma piu’ pericolosi 
E’ la notte il momento in cui gli incidenti presentano il piu’ elevato tasso di mortalita’, anche se il numero di sinistri e’ piu’ basso. In questo arco temporale, l’indice di mortalita’ registra il valore massimo intorno alle ore 5 del mattino (6 morti ogni 100 incidenti).

Da un’analisi dei dati degli incidenti avvenuti durante la notte per tipologia di strada, si rileva che gli incidenti in area urbana sono piu’ del doppio di quelli in area extraurbana

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Questa è la distribuzione dei decessi per tipo di strada

Immagine_2Questa e’ la distribuzione per giorno della settimana

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Questa il tipo di incidente con il numero di morti e feriti causati.
Il maggior numero di morti e’ in occasione di incidenti frontali-laterali (auto che piglia di traverso una che attraversa la carreggiata)

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Queste le cause.

Provate a fare la vostra graduatoria e poi controllate:
Cosa uccide di piu’ ?
1) guidare distrattamente
2) l’eccesso di velocita’
3) mancato rispetto del dare la precedenza
4) non rispettare i limiti di velocita’
5) non mantenere la distanza di sicurezza

Altra domanda:
Cosa causa piu’ morti?
1) le buche
2) l’alcool
3) ostacoli accidentali
4) comportamenti scorretti del pedone
5) evitare un veicolo

Io, quando devo guidare, non tocco alcool e rifletto un attimo sul fatto che sto facendo una delle attivita’ piu’ pericolose della mia vita e quindi cerco di mantenere un livello di attenzione altissimo.
Ovviamente esorto tutti a fare lo stesso.

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7 thoughts on “Dati sugli incidenti automobilistici”

  1. La pubblicità delle auto in tutti questi anni ci ha convinti che le auto sono del tutto sicure, quindi possiamo permetterci benissimo di non stare attenti, di eesere ubriachi, tanto non ci facciamo nulla. Poi queste regole stradali, soprattutto la precedenza a destra, o il rosso al semaforo, sono cose così obsolete, vecchie, decise da vecchi politici rincoglioniti, non servono a nulla.
    In questo momento sembra di essere ai tempi della battaglia d’Inghilterra, e mai come ora a così pochi è dato mandato di tenere alta la fiaccola della civiltà.
    Pace e bene

  2. pur non rispettando alla lettera tutti i limiti di velocità in autostrada, anche io mantengo una sognia di attenzione alta. a me spaventano le strade provinciali dove qualcuno può venirmi addosso.

  3. Ne abbiamo discusso abbastanza sul mio blog: detto che è indiscusso che l’alcool sia una causa minoritaria negli incidenti stradali, io avevo il dubbio che prendersela con i guidatori ubriachi fosse un modo di esorcizzare la crescente quantità di giovani disperati che la nostra società sta generando. Ma probabilmente, come hanno risposto molti dei miei lettori, è soltanto una moda giornalistica dell’estate.

  4. Poi bisogna capire se la guida distratta o l’eccesso di velocità non era indotto da uno stato di ebbrezza.
    Come sono rilevati i dati? Dai verbali della pattuglia della stradale prima di una eventuale autopsia che determini il livello di alcolemia?
    Comuque io mi faccio solo un 50K Km all’anno per lavoro e devo dire che sulle strade delle vacanze e il w.e. ho chi guida per me o uso treni e aerei. E bestiale vedere come cambia lo stile di guida tra chi vive sull’auto per lavoro e chi la lava per uscire a mignotte nel W.e.

  5. Buongiorno Stefano,
    grazie per tenere alta l’attenzione sul tema.
    Rientro da un rilassante weekend in Toscana e purtroppo non nascondo che per la strada ci sono stati momenti nei quali ho avuto paura.
    Ho visto comportamenti alla guida che non solo sono palesi e gravi violazioni del codice della strada ma soprattutto evidenziano una dolosa/colposa mancanza di rispetto innanzitutto verso se stessi e verso il prossimo.
    Penso che l’aspetto principale sul quale investire sia l’educazione stradale, a tutti i livelli ed a tutte le eta’.
    D’altra parte quando viaggio mi piacerebbe essere tutelato da chi ne ha il dovere istituzionale, mediante il controllo e, nel caso, la sanzione dei comportamenti pericolosi.
    Marco

  6. sono d’accordo su tutto quello che dite.
    riguardo all’alcolemia, pero’, volevo solo notare come la seconda tabella riporti percentuali su tutti gli incidenti automobilistici, anche quelli non gravi; temo purtroppo che considerando solo quelli mortali la percentuale salga considerevolmente.
    in ogni caso, la gente guida pericolosamente e con troppa spavalderia anche da sobria, su questo non ci sono dubbi!

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