Come nei magnifici anni 60

Tremonti: pronto il restyling del piano casa. Superato il veto delle Regioni, ampliamenti fino al 30% – Il Sole 24 ORE.

Il Piano prevederà ampliamenti fino al 20% per le vecchie case e fino al 30% per quelle ricostruite, superando il veto delle Regioni che ha causato finora il fallimento delle norme. «Il ministro ha detto che la legge sarà resa più operativa – hanno riferito i geometri – superando i problemi emersi a livello regionale a causa dei vincoli esistenti. La soluzione é stata trovata rimanendo all’interno dei limiti imposti dalla Costituzione». Il piano in linea di massima dovrebbe recepire l’impianto già noto ma l’idea sarebbe quello di renderlo più operativo a livello nazionale perchè finora sarebbe stato disatteso a causa dei vincoli imposti dalle Regioni. Il ministro si sarebbe lasciato scappare anche una battuta sul fatto che ad aver bloccato il piano, oltre alle Regioni, sono stati anche i Verdi.  Il piano casa resta anche nel 2011
In arrivo semplificazione Scia
Tremonti ha poi annunciato l’arrivo di una semplificazione della Scia (Segnalazione certificata d’inizio attività, che prende il posto della Dia) «che potrebbe rilanciare l’economia del settore costruzioni»

A volere insistere sull’edilizia, un vincolo su domotica e telecontrollo e cablatura parrebbe brutto ? Forse non abbiamo abbastanza installatori iscritti all’albo..

Nuove ombre sul Wi-Fi. I rischi dell’installatore obbligatorio per utenti e imprese – Il Sole 24 ORE.

In
sostanza, il ministero vuole introdurre una norma che impone di
installare vari apparati di rete solo tramite appositi “installatori
telefonici”, iscritti a un futuro albo, che nascerà appunto con questo
decreto. Pena una sanzione tra i 15 mila e i 150 mila euro.

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1 thought on “Come nei magnifici anni 60”

  1. Siamo sul Titanic e l’orchestrina suona come nulla fosse. Abito in un comune dove le ultime iniziative edilizie sono miseramente fallite e cio’ nonostante in giunta si stanno letteralmente scannando per rendere edificabile un immenso terreno agricolo dove un senatore ha pronto un mega progetto immobiliare. A chi venderanno ? Boh…
    Intorno a me vedo tanta gente che continua imperterrita a comprare case perche’ il mattone non si svaluta mai. A chi serviranno tutte queste case ? Boh…
    Mi risulta che nell’area di Milano ci siamo migliaia di immobili invenduti e cio’ nonostante siamo qui a raccontarci che l’edilizia sara’ il motore dell’economia ? Boh…
    Tra l’altro colpisce la miopia di un paese che privilegia l’uso delle risorse finanziarie per attivita’ di accumulo a discapito di ricerca, industria e servizi avanzati che porterebbero invece crescita e sviluppo.
    Siamo un paese di vecchi pensionati provinciali individualisti la cui massima ambizione e’ lasciare una casa ai figli; se poi i figli dovrano emigrare all’estero per avere un lavoro soddisfacente, poco importa: avranno sempre una casetta nel paesello natale dove tornare in vacanza o quando saranno vecchi.
    E se proprio non vogliono emigrare, potranno sempre fare gli installatori di switch o i configuratori di router.

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