Piccola precisazione

Scrive il corriere della sera di oggi

Migliorano nel primo semestre i conti del gruppo Il Sole 24 Ore, effetto del piano di rilancio. L'Ebitda è cresciuto a 11,1 milioni di euro (3,2 milioni nello stesso periodo 2010), mentre la perdita netta si è ridotta a 4,5 milioni (-11,9 milioni nel primo semestre 2010) su ricavi consolidati per 250,7 milioni (-1,8%). Particolarmente positive le performance dell'area digital (+19%), che oggi pesa per il 25%sui ricavi del gruppo, e di Radio24, che incrementa fatturato (+12%) e quota di mercato (+6,5%). In flessione la pubblicità (-4,3%), mentre le vendite in edicola del quotidiano della Confindustria diretto da Roberto Napoletano registrano una crescita del 18,7%negli ultimi tre mesi

All'interno dei ricavi da prodotti digitali non ci sono solo quelli diretti dell'area digital, ma anche quelli di altre aree di business (ci collaboriamo intensamente, ma scritto cosi' sembra tutta farina del nostro sacco.)

Nonostante qualche problema con qualche grande pirata che mettedisposizione (violando le proprie regole), con regolarità i nostri contenuti, senza autorizzazione. (elenco non esaustivo)

Anche se qualcuno forse sta ravvedendosi. Mo' pero' arrivano le norme che ci consentono un takedown veloce.. chissà se ce la faranno in cinque giorni dal momento della notifica al responsabile 😉

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14 thoughts on “Piccola precisazione”

  1. l Grande Pirata e’ lo stato italiano, giusto ?
    Quello che tratta tutti i cittadini come evasori fiscali, che farà’ la patrimoniale, eccetera eccetera?
    Ah, quanto ha ragione Giannino…

  2. alessandro longo

    Si può essere vecchi e avere la mente giovane. Il problema è che mediamente i vecchi ragionano da vecchi? Allora servirebbe un sistema meritocratico invece che clientelare che favorisca chi ha una mente giovane. La barriera anagrafica secondo me è un modo distorto di vedere le cose

  3. Come al solito lo stato vieta tranquillamente le proprie norme, ma se lo fa un normale cittadino sono guai. Perché il Sole (e tutti gli altri) non hanno mai fatto causa ai responsabili dei siti ministeriali?
    Per quanto mi riguarda via le rassegne stampa “illegali” da tutti i siti, via tutti i contributi ai giornali. Pari e patta.

  4. Non vorrei sbagliare, ma
    > e’ un po’ come se dalla piattaforma di blogging vi dicesse “posso togliere dei pezzi di vostri post”, e poi effettivamente cancelli dei vostri post.
    Wordpress l’ha fatto 🙂

  5. ieri c’è stata pure una sentenza apparentemente importatissima per la causa mediaset-google http://www.corrierecomunicazioni.it/news/85928/streaming_calcio_google_vince_contro_mediaset “Rti – spiega Google – ci ha citato per violazione del diritto d’autore perchè un portale, ospitato su Blogger, avrebbe effettuato lo streaming di partite di calcio trasmesse dai canali televisivi di Rti. Il Tribunale di Roma ha respinto le richieste di Rti, perchè, a seguito di notifica a Google, il contenuto che avrebbe violato il diritto d’autore era stato rimosso da Blogger. Il Tribunale ha affermato che una diversa decisione sarebbe stata in contrasto con la direttiva europea sull’e-commerce. ”

  6. Beh, mediaset ritiene non sia sufficiente e la causa sta andando avanti da 3 anni, han chiesto 500 mni € di risarcimento chiedendo di giudicare google responsabile di quanto gli utenti postano su youtube http://www.corriere.it/economia/08_luglio_30/mediaset_google_youtube_03e96c96-5e32-11dd-9ccd-00144f02aabc.shtml e aveva vinto un round per i contenuti del grande fratello nel 2009 http://www.animeclick.it/news/23827-mediaset-vince-la-causa-contro-youtube/
    ma perchè per il grande fratello non vale DMCA (che comunque non è una legge italiana … esiste una legge analoga in italia? non mi sembra) e per il calcio invece si? MISTERI!!

  7. Il problema non sono solo le clausole di rapporto “diretto” tra utente e YT quanto il fatto che YT ha il diritto di “delegare a terzi” tutto quel che le pare.
    Però mi sorge un dubbio. E se google automatizzasse la procedura di rimozione fornendo tools appositi ai “titolari dei diritti audio/video”? Sarebbe piattaforma o editore ? In più metterebbe in capo a chi agisce tutte le ulteriori responsabilità dell’azione stessa (o sbaglio?).

  8. ci sono già tool automatizzati che riconoscono contenuti coperti da diritti audio\video tra i video di youtube. a seconda dell’accordo con i titolari dei diritti tolgono il video, ne tolgono solo l’audio, oppure semplicemente aggiungono un warning e\o un link di acquisto su iTunes e simili. a mio modesto parere ha assolutamente senso.

  9. Mediaset mi risulta diversamente dai broadcaster usa abbia rifiutato questi tool, basati su fingerprinting, presumibilmente perche’ richiedono di fornire a carico mset una traccia a google per fare fingerprint

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