Fornitori e prezzi di Internet nel febbraio 1995 (di By The Wire)

Gustosissimo amarcord, dagli archivi..

clicca qui sotto

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           A tutti i fornitori Internet italiani/loro sedi
           ———————————————–

Gentili amici,

Forse qualcuno di voi avra’ avuto occasione di sentire parlare di me o
magari di ByTheWIRE, il periodico elettronico che ormai da diversi mesi
distribuisco gratuitamente agli utenti della rete. Se cosi’ non dovesse
essere, poco male. Rimediero’ subito informandovi che sono un
giornalista professionista che opera da quasi un decennio nel campo
della divulgazioni su temi di natura tecnica e che ho all’attivo
qualche centinaio di articoli per numerose riviste italiane ed estere.

Qualche tempo fa ho deciso di sondare le possibilita’ di utilizzare
Internet come strumento alternativo per la distribuzione di
un’iniziativa editoriale mirata e da questa idea e’ nata ByTheWIRE, la
prima pubblicazione elettronica italiana destinata agli utenti della
rete Internet. Oggi sono all’incirca un migliaio le persone che
ricevono regolarmente ByTheWIRE attraverso la relativa “mailing-list”
e calcolando anche la distribuzione parallela (la rivista e’ disponibile
presso numerosissimi online service e BBS tra cui anche CompuServe), non
pare azzardato arrivare ad ipotizzare che il numero dei lettori sia in
realta’ decisamente piu’ elevato (se la cosa dovesse interessarvi,
a breve verra’ creata una rubrica destinata ad ospitare annunci di
natura commerciale).

A seguito delle numerose richieste pervenute da parte dei lettori, ho
deciso, assieme ai miei collaboratori, di occuparmi della redazione e
del periodico aggiornamento di una lista delle societa’ italiane che
offrono servizi di connettivita’ Internet. Tale lista verra’ acclusa ad
un file FAQ contenente una serie di informazioni utili a coloro che
desiderassero procurarsi un accesso Internet, tanto a titolo personale
che per motivi legati alla propria professione. Tale file dovrebbe
diventare un FAQ ufficiale e, come tale, verra’ sottoposto per la
approvazione ai curatori dell’archivio dei posting FAQ mantenuto presso
il sito <rtfm.mit.edu>.

Per venire incluse nell’elenco, oltre a soddisfare come requisito
minimo quello di offrire servizi di rete interattivi ed in tempo reale
(sono esclusi dall’elenco i semplici fornitori di posta elettronica), le
societa’ interessate devono farsi carico di compilare il modulo
allegato alla presente, rispedendolo entro una settimana dalla data
odierna all’indirizzo:

                        editor@audipress.it

Resta inteso che se entro il termine anzidetto non dovessi ricevere
alcuna risposta, assumero’ che le informazioni in mio possesso siano
da considerare corrette e quindi pubblicabili.

Per facilitarvi il lavoro ho provveduto a precompilare il modulo
personalmente utilizzando le informazioni gia’ in mio possesso. Sara’
quindi sufficiente che provvediate a verificare l’accuratezza delle
informazioni, completando ove necessario il modulo con le informazioni
mancanti (evidenziate attraverso il simbolo ?). A titolo di esempio
troverete in calce a questo messaggio anche un modulo precompilato con
i dati di un ipotetico provider.

Confidando nella vostra preziosa collaborazione, rimango in fiduciosa
attesa di un vostro riscontro.

Carmelo Saraceno
ByTheWIRE Editor

http://www.inet.it/btw/home.html (Home Page)
ftp://ftp.csp.it/pub/btw/ (Archivio FTP ufficiale)
gopher://italia.hum.utah.edu (Server Gopher ufficiale)

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~FACSIMILE~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

NetAccess S.p.A.

    Sede: Milano
Altri POP: Bologna, Roma, Napoli, Palermo
Telefono: 02 1234578
     Fax: 02 9876543
   Modem: 02 4657697
  E-mail: info@access.it
     URL: http://www.access.it/
 Servizi: BBS, Unix shell, UUCP, SLIP/PPP via RTC e ISDN per singolo
          host e reti locali, linee dedicate fino a … kbps

 Tariffe: UUCP via RTC: ……………… Lit. 1.500.000/anno

          SLIP/PPP via RTC:
          – Singolo Host……………… Lit. 2.400.000/anno
          – Rete locale via RTC……….. Lit. 6.000.000/anno

          IP via CDA/X.25:
          – 19.2 kbps: ………………. Lit.25.000.000/anno

          IP via CDN:
          – 64 kbps: ………………… Lit.25.000.000/anno
    Note: *

* Il campo note (512 caratteri max.) puo’ essere utilizzato per
 sottolineare quei servizi che caratterizzano l’offerta del provider
 (ad esempio un feed Usenet particolarmente completo, la reperibilita’
 continua del personale tecnico e simili).

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

I.Net S.p.A.

    Sede: Via A. Bono Cairoli 34
          20127 Milano
Altri POP: Catania, Pisa, Roma, Trieste
Telefono: 02 26162258
     Fax: 02 26821311
   Modem:
  E-mail: info@inet.it
     URL: http://www.inet.it
 Servizi: UUCP, SLIP/PPP per singolo host (via RTC) e reti locali
          (via RTC, CDA, o X.25), IP via CDN

 Tariffe: UUCP:…………………….. Lit. 1.500.000 /anno
          SLIP/PPP:
          – Singolo Host…………….. Lit. 2.400.000 /anno
          – Rete locale via RTC………. Lit. 6.000.000 /anno
          – Rete locale via CDA/X.25….. Lit.15.000.000 /anno
          IP: a partire da ………….. Lit.25.000.000 /anno

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Carmelo Saraceno (il giornalista di BTW) ha scritto le seguenti FAQ.
Le pubblichera` tra breve.
Dateci un’occiata, se ci sono modifiche da fare (a nostro favore) le farebbe
volentieri.
Bye
   Marco

Archive-name: internet-access/italy
Posting-Frequency: Monthly
Last-modified: 16 Feb 1995
Version: 0.9

                      Internet Access in Italy FAQ
                      —————————-

              a cura di Carmelo Saraceno <mel@audipress.it>

Contenuti:

0. NOTE SU QUESTA EDIZIONE DEL DOCUMENTO

1. A PROPOSITO DI QUESTO DOCUMENTO

  Come procurarsi una copia di questo documento ……………….. 1.1

2. COSE DA SAPERE

  Internet: cenni introduttivi ………………………………. 2.0
  Evoluzione della rete Internet in Italia ……………………. 2.1

3. TIPOLOGIA DEGLI ACCESSI INTERNET

  Collegamenti permanenti …………………………………… 3.1
  – Circuiti diretti numerici (CDN) o linee dedicate …………. 3.1.1
  – Frame Relay ………………………………………….. 3.1.2
  – X.25 (Itapac) ………………………………………… 3.1.3
  Collegamenti temporanei …………………………………… 3.2
  – Shell account ………………………………………… 3.2.1
  – SLIP/PPP …………………………………………….. 3.2.2
  – ISDN ………………………………………………… 3.2.3

4. COME SCEGLIERE UN FORNITORE INTERNET

  Presenza sul territorio …………………………………… 4.1
  Larghezza di banda e servizi aggiuntivi …………………….. 4.2
  Costo del servizio ……………………………………….. 4.3
  Tipi di connettivita’ …………………………………….. 4.4
  Assistenza tecnica ……………………………………….. 4.5

5. A CHI RIVOLGERSI

  Network Provider ………………………………………… 5.1
   – ALPCom ……………………………………………… 5.1.1
   – Data Flash ………………………………………….. 5.1.2
   – DS Net ……………………………………………… 5.1.3
   – IBE.net …………………………………………….. 5.1.4
   – I.Net ………………………………………………. 5.1.5
   – Infonet …………………………………………….. 5.1.6
   – Inrete ……………………………………………… 5.1.7
   – Intesa ……………………………………………… 5.1.8
   – ITnet ………………………………………………. 5.1.9
   – Iunet/i2u ………………………………………….. 5.1.10
   – Micronet …………………………………………… 5.1.11
   – Nettuno ……………………………………………. 5.1.12
   – RMnet ……………………………………………… 5.1.13
   – Systemy Network …………………………………….. 5.1.14
   – Telnetwork …………………………………………. 5.1.15
   – Uninet …………………………………………….. 5.1.16
   – Unisource ………………………………………….. 5.1.17
   – Video Online ……………………………………….. 5.1.18

   BBS & Online service ……………………………………. 5.2         
   – Agora’ Telematica ……………………………………. 5.2.1
   – A.T.M.A. ……………………………………………. 5.2.2    
   – Galactica System …………………………………….. 5.2.3    
   – Italia Online …………………………………………5.2.4         
   – MC-link …………………………………………….. 5.2.5    
   – Nexus ………………………………………………. 5.2.6    
   – SkyLink …………………………………………….. 5.2.7 

   Reti Civiche ……………………………………………. 5.3

6. RINGRAZIAMENTI ED AVVERTENZE

—————————-

0. Note sulla presente versione del documento.

Nelle aspirazioni dell’ autore questo documento e’ destinato a
diventare il file FAQ ufficiale per chi e’ alla ricerca di informazioni
su come accedere dall’Italia ai servizi della rete Internet. Una
versione preliminare del documento e’ stata gia’ messa a disposizione
dei curatori dell’archivio FAQ presso il sito <rtfm.mit.edu>. La
decisione di rendere pubblico il file prima della sua approvazione
deriva essenzialmente dalla necessita’ di emendare il suo contenuto
dagli inevitabili errori e di renderlo per quanto possibile aggiornato.
Tutte le persone che volessero dare il loro contributo in questo senso
sono invitate ad inviare i loro messaggi all’indirizzo
<editor@audipress.it>.

—————————-

1. A proposito di questo documento

Scopo di questo documento e’ quello di raccogliere e di presentare in
una forma per quanto possibile sintetica e comprensibile tutte le
informazioni utili agli individui ed alle aziende che stanno valutando
la possibilita’ di procurasi un accesso Internet o che, pur disponendo
gia’ di un collegamento alla rete, sono interessati a valutare le
proposte che vengono da un mercato in rapidissima evoluzione quale
quello dei fornitori di connettivita’ Internet.

Per fare in modo che le informazioni fornite siano, per quanto
possibile, accurate ed attendibili, il documento e’ destinato a venire
aggiornato mensilmente. I cambiamenti introdotti in ogni nuova versione
verranno sintetizzati nella Sezione 0.2, evidentemente assente in
questa “release” preliminare. Quanti dovessero essere in possesso di
informazioni in merito a fornitori di servizio non compresi nell’elenco
da me redatto o volessero comunque dare dei suggerimenti sono invitati
a contattarmi via e-mail. Saro’ felice di accettare i contributi di
chiunque e sono consapevole che solo attraverso l’impegno di un elevato
numero di persone e’ possibile rendere un documento come questo una
fonte di informazioni al tempo stesso aggiornata ed attendibile.

Il contenuto del documento e’ sottoposto alle vigenti leggi in materia
di tutela del diritto di autore. La riproduzione o la distribuzione,
tanto in forma elettronica che su supporto cartaceo, sono consentite
esclusivamente per finalita’ non commerciali ed a condizione che il
documento venga riprodotto nella sua interezza. Chi dovesse essere
interessato alla utilizzazione del contenuto di questo documento per
uno scopo che non rientra nelle ipotesi di utilizzazione in precedenza
menzionate, e’ cortesemente invitato a contattarmi di persona.

—————————-

1.1 Come procurarsi una copia di questo documento

Le versioni aggiornate del documento vengono rilasciate attorno ala
meta’ di ogni mese con la sola eccezione del mese di Agosto. La
distribuzione avviene attraverso gli appropriati newsgroup Usenet e
l’archivio ufficiale dei “posting” FAQ mantenuto presso il sito
<rtfm.mit.edu>.

I newsgroup Usenet attraverso cui questo documento viene regolarmente
distribuito sono i seguenti:

– alt.internet.access.wanted
– news.answers
– alt.answers
– soc.answers
– soc.culture.italian

Il file viene distribuito utilizzando l’espressione “Internet access in
Italy FAQ” come soggetto.

In alternativa e’ possibile collegarsi via FTP al sito rtfm.mit.edu
oppure ad uno dei suoi numerosi “mirror”

ftp://rtfm.mit.edu/pub/usenet/nz.comp/Internet_access_in_Italy_FAQ

Quanti avessero problemi a reperire il file attraverso i due metodi
descritti in precedenza possono richiederne una copia inviando un
messaggio all’indirizzo Internet <FAQ-request@audipress.it>. Tale
indirizzo corrisponde ad un “mailbot” che provvedera’ automaticamente
ad inviare al richiedente la versione piu’ aggiornata del documento.
Non e’ necessario scrivere alcunche’ ne’ nel testo del messaggio ne’
nel campo riservato al soggetto dello stesso.

Quanti dovessero risiedere negli USA potranno in alternativa utilizzare
il “mailserver” del sito <rtfm.mit.edu>, raggiungibile all’indirizzo
<mail-server@rtfm.mit.edu>. In questo caso il campo relativo al
soggetto deve essere lasciato vuoto ma nel testo del messaggio si
dovra’ invece leggere quanto segue:

send usenet/news.answers/internet-access/italy

Una versione HTML del documento e’ raggiungibile dalla Home Page di
ByTheWIRE, il quattordicinale elettronico in lingua Italiana destinato
agli utenti Internet del quale mi occupo in qualita’ di redattore.
L’URL della Home Page di ByTheWIRE e’:

http://www.inet.it/btw/home.html

—————————-

2. Cose da sapere

2.0 Internet: cenni introduttivi

Internet e’ un network di network che collega tra di loro centri di
ricerca, istituzioni universitarie ed organizzazioni commerciali nelle
piu’ diverse zone del globo. Per dare un’idea delle dimensioni di questa
realta’ bastera’ dire che secondo stime attendibili oltre un milione di
computer sono stabilmente collegati alla rete e che quest’ultima viene
utilizzata da piu’ di venti milioni di utenti abituali. Le dimensioni
del fenomeno sono tali che appare lecito fare riferimento ad Internet
come ad una comunita  di persona caratterizzata da propri usi e
consuetudini.

Storicamente Internet si e’ evoluta a partire da un esperimento pilota
finanziato da un agenzia federale del Dipartimento della Difesa USA
interessata ad investigare le possibilita’ di realizzare un rete tra
computer che fosse in grado di continuare ad operare anche in caso di
attacco nucleare. Tracce di quella originaria impostazione si ritrovano
nella odierna struttura di Internet, che si presenta come un’entita’
assolutamente decentralizzata, priva cioe’ di qualsiasi organizzazione
centrale di controllo.

Per riuscire a comprendere come e’ organizzata fisicamente la rete
Internet si puo pensare ad essa come alla rete viaria di un moderno
paese. in cui autostrade a 3 e piu’ corsie mettono in comunicazione le
citta’ piu’ importanti, strade a scorrimento veloce collegano i
capoluoghi di provincia ed una fitta rete di strade provinciali e
comunali consente di raggiungere le rimanenti localita’. Le autostrade
di Internet sono i cosiddetti “backbone”, autentiche “spine dorsali”
capaci di veicolare informazioni alla velocit di 45 Mbit al secondo.

I “backbone” collegano tra di loro le postazioni nodali della rete, da
cui si dipartono le diramazioni che collegano i network regionali e
locali. Negli USA il “backbone” principale viene gestito dalla National
Science Foundation (NSF), un’associazione che gode di finanziamenti
federali ed anche il “backbone” europeo (“E-bone”) viene finanziato dai
ministeri per la ricerca scientifica delle diverse nazioni.

Internet mette a disposizione dei suoi utenti quelli che sono i servizi
tipici di una rete, ovverosia trasferimento di file (FTP), servizi di
posta elettronica (e-mail) e collegamento remoto tra due host (Telnet).
A questi servizi primari si sono aggiunti nel corso del tempo una serie
di altri servizi accessori (come archie, Gopher e WWW) il cui scopo
principale e’ quello di facilitare il reperimento delle informazioni.

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2.1 Evoluzione della rete Internet in Italia

Anche se l’interesse dei media per il fenomeno delle reti e’ un fatto
abbastanza recente, Internet esiste in realta’ da piu’ di due
decenni. Anche in un paese come l’Italia, che non puo’ certo essere
considerato all’avanguardia da questo punto di vista, Internet vanta
ormai una storia quasi decennale. Storicamente, la prima istituzione
italiana a disporre di un collegamento permanente alla rete e’ stato
l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare). Al 1988 risale invece
la costituzione del GARR (Gruppo per l’Armonizzazione delle Reti per la
Ricerca), una struttura che opera sotto gli auspici del Ministero
dell’Universita’ e della Ricerca Scientifica.

Costituito allo scopo di creare una rete che interconnettesse i network
accademici e scientifici nazionali consentendo al tempo stesso di
coordinare l’integrazione di questi ultimi all’interno delle reti
sovranazionali, il GARR ha finito per dare il prorpio nome
alla rete accademica italiana mantenuta cooperativamente da CNR
(Consiglio Nazionale delle Ricerche), ENEA (Ente Nazionale Energia
Atomicca) e INFN unitamente a tre consorzi che offrono risorse di
natura informatica alle universita’ italiane e cioe’ CINECA, CILEA e
Tecnopolis-CSATA.

Originariamente il “backbone” della rete GARR era costituito da 4
canali TDM che viaggiavano attraverso linee a 2 Mbps trasportando
traffico IP, DECnet, SNA e X.25 tra le sette sedi GARR principali
ubicate a Milano (CILEA), Bologna (CINECA e CNAF-INFN), Pisa
(CNUCE-CNR), Roma (ENEA e NIC- INFN) e Bari (CSATA). Successivamente
il Ministero dell’Universita’ e della Ricerca Scientifica mise a
disposizione i fondi per un progetto avente come scopo quello di
estendere la connessione ad oltre 50 diverse sedi universitarie,
alcune come vere e proprie estensioni del “backbone”, altre attraverso
linee a 64 kbps collegate ad una delle sedi GARR principali.

Trattandosi di un’iniziativa finanziata pubblicamente, la rete GARR
puo’ venire utilizzata unicamente per attivita’ connesse alla didattica
universitaria, allo sviluppo di programmi di ricerca ed alla
diffusione di informazioni di natura scientifica. Questo preclude ogni
possibilita’ di utilizzare la rete per veicolare informazioni avente
carattere commerciale o comunque non attinenti ai citati settori
dell’istruzione universitaria e della ricerca scientifica.

Le restrizioni del traffico commerciale imposto per statuto dalla rete
GARR ha posto evidentemente il problema di percorrere itinerari
differenti per il collegamento ad Internet di entita’ che volessero
utilizzare la rete per ragioni diverse dalla ricerca scientifica. Come
era avvenuto in precedenza in altri paesi, anche in Italia questo genere
di esigenze ha trovato un punto di coagulo nella locale associazione
degli utenti Unix. non a caso l’evoluzione commerciale della rete
Internet nel nostro paese si e’ per molti anni identificata con le
vicende della rete IUNet, il network gestito da tale associazione.

IUNet, primo network italiano non direttamente legato alla rete
GARR, nasce difatti come rete dell’associazione italiana utenti Unix
(i2u) senza tuttavia avere, almeno originariamente, dichiarate
finalita’ commerciali, tanto e’ vero che, almeno inizialmente, la sede di
IUNet fu rappresentata da alcuni locali messi a disposizione
dall’Universita’ di Genova. Quando la natura’ commerciale
dell’iniziativa incomincio’ a delinearsi con maggiore chiarezza, il
cordone ombelicale con il mondo accademico fu definitivamente rotto,
IUNet divenne una societa’ a responsabilita’ limitata e trasferi’ la
sua sede a Milano per venire successivamente incorporata nel gruppo
Olivetti attraverso l’acquisizione da parte di Olivetti Telemedia.

Alla nascita di un vero e proprio mercato della connettivita’ Internet
nel nostro paese mancava a questo punto solo un ultimo tassello: il
venire meno del monopolio della Telecom (ex SIP) che, con le sue
tariffe non esattamente a buon mercato, difatti bloccava sul nascere
ogni iniziativa in tal senso. Questo si verifico’ all’inizio del 1994,
allorche’ il colosso europeo delle telecomunicazioni Unisource (una
societa’ controllata per meta’ dalla statunitense AT&T e per meta’
dalle PTT svizzere, svedesi e olandesi) stabili’ a Milano un proprio
punto di presenza.

Oggi, con la sola eccezione di IUNet (connessa al consorzio EUnet),
praticamente tutti i network provider italiani utilizzano Unisource
come “carrier” per i rispettivi link internazionali. L’assenza di un
“backbone” nazionale destinato al traffico commerciale, ha portato
tuttavia ad una situazione paradossale per cui, mancando un gateway tra
le reti GARR e le reti commerciali e derivando queste ultime i loro link
da altre reti estere, accade che un utente che accede ad Internet
attraverso un provider commerciale e che voglia collegarsi ad un server
WWW o FTP ospitato presso una delle sedi GARR o viceversa e’ costretto
a vedere i suoi pacchetti viaggiare attraverso mezza Europa prima di
arrivare a destinazione.

Questa situazione e’ stata finalmente sbloccata qualche mese addietro
quando in una riunione alla quale hanno preso parti i responsabili
GARR ed i rappresentanti di alcuni network provider nazionali si e’
deciso di consentire a questi ultimi di allacciarsi direttamente alla rete
GARR attraverso un gateway. Gateway di questo tipo sono stati resi
operativi da Inet, IT.Net ed IUNet.

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3.0 Tipologia degli accessi Internet

Esistono molte possibilita’ alternative per collegare ad Internet un
computer o una rete locale. Uno dei possibile metodi per classificare le
diverse modalita’ di accesso consiste nel prendere in considerazione la
velocita’ del relativo link. La classificazione da noi utilizzata, basata
sulla distinzione tra collegamenti temporanei (o dial up) e collegamenti
permanenti o “dedicati”, riflette in un certo senso la distinzione tra
collegamenti “lenti” e collegamenti “veloci”, dal momento che, almeno
nel periodo pre ISDN, era praticamente impossibile ottenere un accesso
“dial up” che fosse piu’ veloce del piu’ evoluto dei modem disponibili.

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3.1 Collegamenti temporanei

Chi non e’ interessato a collegare permanentemente il proprio computer
o la proprie rete locale ad Internet ha a disposizione essenzialmente
due diverse possibilita’: il cosiddetto “shell account” oppure un
collegamento SLIP/PPP. A parte il fatto che entrambe tali soluzioni
presuppongono un collegamento attraverso una linea telefonica commutata
e quindi l’utilizzazione di un modem, si tratta di opzioni di
collegamento profondamente differenti l’una dall’altra.

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3.1.1 Shell account

Il metodo piu’ economico per accedere ad Internet e’ rappresentato dal
cosiddetto “shell account”, una situazione in cui ci si collega
attraverso un normale programma di comunicazione ad un sistema Unix
collegato alla rete locale del fornitore di accessi Internet. In una
situazione di questo tipo, il software utilizzato per mandare la posta,
per trasferire un file o per collegarsi ad un host interattivamente
risiede sulla macchina alla quale ci si collega.

Difatti, gli “shell account” hanno questo nome perche’ per poter
utilizzare i servizi della rete occorre immettere gli opportuni comandi
nell’ interprete Unix o “shell” della macchina ospite. In alcuni casi,
chi offre questo tipo di accesso predispone un sistema a menu’ allo
scopo di facilitare la navigazione, ma e’ altrettanto possibile che una
volta effettuato il collegamento ci si trovi di fronte solo il prompt
del sistema operativo Unix, rappresentato in genere dai simboli “$” o
“%”. E’ importante notare che nel caso di uno “shell account” il
computer dell’utente non e’ effettivamente collegato alla rete ma si
limita a funzionare come terminale remoto del computer ospite.

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3.1.2 SLIP/PPP

SLIP (Serial Line Internet Protocol) e PPP (Point-to-Point Protocol)
sono protocolli di comunicazione capaci di supportare la realizzazione
di un collegamento Internet attraverso una normale linea telefonica
commutata. Il protocollo PPP e’ piu’ recente di quello SLIP e
probabilmente sara’ maggiormente supportato in futuro perche’ meglio
definito. In ogni caso, ai nostri fini i due protocolli possono
considerarsi come perfettamente equivalenti.

Dal punto di vista dell’utente, una connessione SLIP/PPP presenta il
non trascurabile vantaggio di consentire il ricorso d applicazioni
Internet espressamente sviluppate per la sua piattaforma hardware. Non
si tratta di un vantaggio da poco, soprattutto se si considera che le
applicazioni Unix sono notoriamente caratterizzate da interfacce non
standard (il che significa che operazioni simili possono avere comandi
diversi a seconda che ci si trovi in una applicazione piuttosto che in
un’altra) e che le funzionalita tipiche di alcune applicazioni (leggasi
Mosaic) non sono normalmente disponibili quando si e’ collegati ad
Internet attraverso uno “shell account”.

Il rovescio della medaglia e’ rappresentata dal fatto che una
connessione SLIP/PPP e’ in genere assai piu’ complicata da configurare
che non uno shell account. Inoltre l’utilizzazione di client locali
presuppone che attraverso il link passi una quantita’ di dati di gran
lunga superiore a quella normalmente associata ad una connessione
Internet realizzata attraverso uno “shell  account”. Questo significa
che, anche utilizzando modem della generazione piu’ recente, occorrera’
comunque mettere in conto un certo ritardo nella risposta.

Bisogna poi precisare che non tutti gli account SLIP/PPP sono uguali.
Alcuni provider assegnano infatti ai loro clienti un indirizzo numerico
fisso, mentre altri, avendo a disposizione un numero limitato di
indirizzi, sono costretti ad assegnare gli indirizzi a loro
disposizione in maniera dinamica. Anche se il fatto di avere a
disposizione un indirizzo fisso puo’ sembrare di importanza secondaria,
esistono un crescente numero di situazioni  nelle quali poter disporre
di un proprio indirizzo numerico rappresenta il presupposto per
l’utilizzazione di una determinata applicazione.

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3.1.3 PseudoSLIP

Recentemente sono state introdotte delle applicazioni che hanno
permesso a quanti dispongono di un semplice “shell account” di
fare proprie molte delle possibilita’ che precedentemente erano
riservate solo a chi aveva optato per un piu’ costoso collegamento
SLIP/PPP. Questo piccolo miracolo viene in genere ottenuto installando
nella opportuna directory del computer host un’applicazione che
intercetta i pacchetti TCP/IP in arrivo per reindirizzarli verso il
computer dell’utente. Le prestazioni sono in tutto e per tutto
assimilabili a quelle di un normale collegamento SLIP ed anche il
carico per l’host non e’ superiore.

Il primo programma di questo genere ad essere stato reso disponibile e’
stato The Internet Adapter (o piu’ brevemente TIA), un’applicazione
sviluppata negli USA da Cyberspace Development (CSD) e disponibile sia
in versione “single” che in versione “host”. Altre applicazioni dello
stesso tipo sono Remsock, Slipknot e Twinsock, tutti programmi di costo
contenuto e che spesso vengono offerti gratuitamente per periodi di
prova piu’ o meno lunghi.

Quantunque tali applicazioni abbiamo sempre come scopo quello di
consentire utilizzare le applicazioni Internet specifiche della loro
piattaforma hardware a quanti dispongono di un semplice “shell
account”, le modalita’ di installazione possono essere notevolmente
differenti e presuppongono invariabilmente la collaborazione del
fornitore di servizio. SlipKnot, che piu’ che un applicazione pseudo
slip e’ in realta’ un browser WWW in grado di funzionare anche attraverso
uno “shell account”, richiede comunque che sull’host al quale ci si
collega sia installata un browser “solo testo” come ad esempio Lynx.

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3.1.4 ISDN

Quantunque si tratti a rigore di una forma di collegamento di tipo
“dial up”, l’accesso Internet realizzato attraverso una linea ISDN
consente di ottenere velocita’ di trasferimento fuori dalla portata
degli attuali modem. ISDN (Integrated Services Digital Network) fa
parte di una piu’ ampia gamma di tecnologie in rapido sviluppo che hanno
come comune denominatore lo sfruttamento dello strato numerico della
rete internazionale di telecomunicazioni. In questa famiglia di
tecnologie rientrano ATM (Asynchronous Transfer Mode), SMDS (Switched
Multimegabit Data Service) e Frame Relay (tutti sistemi che, a
differenza di ISDN, presuppongono pero’ il ricorso a linee dedicate).

Le reti ISDN sono basate su collegamenti digitali di tipo commutato. I
relativi servizi vengono forniti attraverso due diversi tipi di
interfaccia: il cosiddetto accesso base (BRI – Basic Rate Interface) ed
il cosiddetto accesso primario (PRI – Primary Rate Interface). Ognuna
di queste due modalit di utilizzazione del servizio consiste di un
certo numero di linee a 64 Kbps (o canali B) accoppiati ad un canale
dati (o canale D).

L’accesso base o BRI consta di due canali di tipo B a 64 Kbps e di un
canale di tipo D a 16 Kbps. L’accesso primario o PRI e’ configurato in
maniera leggermente differente in Europa e negli Stati Uniti. Negli USA
esso consiste di 23 canali di tipo B a 64 Kbps e di un canale di tipo D
alla medesima velocita’ in modo da avere una larghezza di banda pari a
1.544 Mbps (quella di una normale linea T-1 USA). In Europa, dove
vengono utilizzati standard di trasmissione leggermente diversi,
l’accesso primario viene fornito attraverso un canale di tipo E-1 con
larghezza di banda di 2.048 Mbps che puo’ consistere di 30 o 31 canali
di tipo B a 64 Kbps e di un canale di tipo D alla medesima densita’ di
flusso.

Per adattare un accesso BRI o PRI ad apparecchiature esterne occorre
utilizzare opportuni dispositivi che vanno sotto il nome di Terminal
Adapter (o TA). Di norma tali apparecchiatura sono assai simili ad un
normale modem e, analogamebnte a quest’ultimo, sono disponibili sia in
versione “stand alone” che sotto forma di scheda “plug in” da alloggiare
all’interno del PC o, ove presente, del “router”. Il fonritore Internet
da voi contatttato dovrebbe essere in condizione di fornirvi tutte le
informazioni utili all’acquisto del terminal adapter piu’ appropriato.
Alternativamente, e’ possibile consultare il file isdn-faq/part5
disponibile via FTP presso il sito <rtfm.mit.edu> o presso uno dei suoi
numerosi “mirror”.

Rispetto ad un collegamento realizzato attraverso un normale modem, un
accesso ISDN presnta un tempo di set up della chiamata notevolmente
piu’ contenuto. Mentre un modem necessita normalmente di un lasso di
tempo compreso tra i 5 ed i 10 secondi per completare la procedura di
“handshaking”, per l’instaurazione di un collegamento ISDN occorre meno
di un secondo. Questo significa che, pur essendo ISDN a tutti gli
effetti un collegamento “dial up”, per l’utente e’ quasi come essere
collegati alla rete in maniera permanente.

Gli accessi Internet realizzati attraverso linee ISDN utilizzano in
genere il protocollo di trasporto PPP. Alcuni provider hanno tuttavia
gia’ iniziato ad utilizzare il V.120, un protocollo ufficializzato nel
Dicembre 1994 che ha il grosso vantaggio di apparire a tutti gli
effetti equivalente ad un modem. L’utilizzazione di tale protocollo
dovrebbe diventare sempre piu’ frequente nei prossimi mesi a mano a
mano che sul mercato arriveranno terminal adapter di costo piu’
contenuto rispetto a quelli attualmente disponibili.

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3.2 Collegamenti permanenti

Collegare la propria organizzazione in maniera permanente alla rete
Internet e’ una decisione che deve essere presa a ragion veduta. Gli
investimenti necessari sono infatti piuttosto rilevanti e, oltre al
costo delle apparecchiature e del collegamento, bisogna mettere nel
conto anche la retribuzione del personale che dovra’ fare in modo che
tutto funzioni come previsto. Praticamente tutti i fornitori Internet
offrono contratti di “server housing” che consentono alle aziende
interessate di avere una presenza su Internet autonoma ed autonomamente
gestita senza gli oneri derivanti dal mantenimento di un collegamento
permanente.

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3.2.1 Circuiti diretti numerici (CDN) o linee dedicate

Il noleggio di una linea dedicata rappresenta il passo successivo piu’
logico dopo i modem ed i collegamenti di tipo dial-up. Questo tipo di
collegamento, che in Italia e’ gestito esclusivamente dalla Telecom, ha
un costo variabile in base alla lungheza della linea ed alla sua
velocita’. Sommando al canone Telecom il costo della fonritura Internet
vera e propria, anche il piu’ economico collegamento CDN costa comunque
almeno 20 milioni all’anno e puo’ venire giustificato solo nell’ambito
di una strategia aziendale ben precisa.

Il piu’ grave difetto di una linea dedicata e’ che si tratta di un tipo
di collegamento per nulla scalabile. In altri termini, optando per una
soluzione di questo tipo, una volte che la richiesta in termini di
larghezza di banda avra’ ecceduto la capacita’ del link, non ci sara’
altra’ possibilita’ al di fuori del passaggio ad un link a velocita’ piu’
elevata. La velocita’ di questo genere di collegamenti varia da un
minimo di 19.6 kbps sino ad un massimo di 2 Mbps.

Come sara’ meglio chiarito in seguito, la larghezza di banda necessaria
per il collegamento ad Internet di una rete locale dipende da numerosi
fattori, come il numero degli utenti o il tipo ed il volume dei dati
destinati ad essere trasferiti. Nel caso tipico in cui sia abbia a che
fare con un cocktail di posta elettronica, Usenet news ed un
utilizzazione non massiccia di servizi quali FTP, Gopher e WWW, una
linea dedicata a 64 Kbps puo’ tranquillamente fare fronte alle
necessita’ di una rete composta da una cinquantina di nodi.

I collegamenti dedicati sono ovviamente piu’ complessi da realizzare di
quelli temporanei e richiedono l’intervento di personale tecnico
qualificato nonche’ l’utilizzazione di speciale hardware. La prima
apparecchiatura della catena e’ il cosiddetto CSU/DSU (Channel Service
Unit/Data Service Unit), un dispositivo assimilabile ad un modem che
viene collegato tra la linea ed il “router”. Il CSU/DSU viene fornito
dalla Telecom ed il costo del noleggio dell’apparecchiatura e’
ovviamente compreso nel canone annuale della linea.

Il router ha la funzione di convertire il data-stream seriale
proveniente dal CSU/DSU nel protocollo utilizzato dalla rete del
cliente che e’ di norma Ethernet. Il router serve in sostanza a
smistare il traffico tra la rete locale ed Internet ed assolve a questa
sua funzione esaminando ogni singolo blocco di dati che lo attraversa
per decidere se esso deve o meno venire inviato verso l’esterno. Il
corretto funzionamento del router e’ di vitale importanza per
assicurare la sicurezza di una rete.

Sul mercato sono disponibili numerosi modelli di router capaci di
gestire traffici che vanno da quello generato da un account SLIP/PPP
ad un collegamento E1 a 2 Mbps. Nella fascia economica sono marchi come
Telebit e Rockwell a farla da padroni, mentre il segmento piu’ alto
del mercato e’ appannaggio di aziende come Livingston e Cisco. Molti
fornitori di connettivita’ Internet offrono pacchetti di set up che
includono il costo del router.

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3.2.2 Frame Relay

Frame Relay e’ una tecnologia di comunicazione relativamente nuova che
in Italia e’ disponibile solo in alcune zone selezionate ed a costi
ancora poco competitivi. In generale, Frame Relay diventa
un’opportunita’ da prendere in considerazione qualora nessun fornitore
Internet abbia un proprio punto di presenza nella vostra zona di
residenza. I collegamenti Frame Relay sono generalmente disponibili in
multipli di 64 kbps fino a velocita’ di 512 kbps e superiori.

un link Frame Relay e’ concettualmente piu’ vicino ad un collegamento
telefonico in commutata piuttosto che non al classico link a 64 kbps.
Per collegarsi ad un fornitore di accesso che offra un collegamento
Frame Relay, occorre innanzitutto predisporre un link di tipo dedicato
verso il nodo Frame Relay piu’ vicino. Il fornitore di accesso Internet
fara’ la stessa cosa con il risultato che invece di avere un certo
numero di linee dedicate di velocita’ variabile che si dipartono dalla
sede del provider, ci sara’ un unico circuito virtuale di tipo
condiviso. Perche’ tutto funzioni correttamente occorre impiegare un
“router” di caratteristiche opportune.

Il problema principale insito in questo tipo dl soluzione e’ che ci si
trova nella condizione di condividere una linea commutata di capacita’
fissa con un numero potenzialmente anche molto elevato di utenti. In
genere i fornitori di connettivita’ che utilizzano Frame Relay
forniscono ai loro clienti il cosiddetto “committed information rate”
(CIR), vale a dire la velocita’ minima alla quale il link potrebbe
funzionare nella peggiore delle condizioni. Negli USA Sprint vende le
sue linee con un CIR pari a zero, il che significa che in condizioni di
particolare traffico non ne viene garantita neppure l’operativita’.

I vantaggi di utilizzare un collegamento Frame Relay, vale a dire il
risparmio derivante dal fatto che in pratica si condivida un link a d
elevata capacita’ con altri utenti senza essere costretti a pagare
un piu’ costoso collegamento di tipo dedicato, appaiono in questo
momento abbastanza opinabili, dal momento che i costi per questo tipo
di connessione, offerto in pratica solo da Telecom, sono ancora
piuttosto elevati.

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3.2.3 X.25 (Itapac)

X.25 e’ il protocollo utilizzato da Itapac, la rete italiana a
commutazine di pacchetto gestita dalla Telecom. Consultando i listini
dei fornitori di connettivita’ Internet, pubblicati nella sezione 4 di
questo documento, potrebbe sembrare che la forma piu’ economica di
collegamento permanente alla rete Internet sia rappresentata dal
collegamento Itapac in X.25. In realta’, chi opta per un collegamento
di questo tipo, considerato il sistema di tariffazione basato sia
sul tempo di connessione che sul traffico generato, fara’ bene a
mettere in preventivo bollette comunque piuttosto salate.

Anche se il massimo canale virtuale Itapac ha una capacita’ di 19.2
kbps, questo tipo di collegamento risulta fortemente penalizzato dalla
ridondanza del protocollo (IP ed X.25 da soli si ingoiano oltre il 40 %
della larghezza di banda disponibile) al punto che, considerata anche
l’inadeguatezza delle apparecchiature periferiche, non e’ esagerato
attendersi velocita’ effettive nell’ordine dei 7 – 8 kbps. Pur con
queste evidenti limitazioni, un accesso X.25 rimane in certe arre del
paese, ed a condizione che il traffico generato sia piuttosto basso,
l’unica possibilita’ per ottenere un collegamento Internet permanente a
costi non esorbitanti.

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4.0 Come scegliere un fornitore Internet

Questa sezione del documento e’ stata redatta allo scopo di fornire una
serie di elementi che possono guidare gli interessati nella scelta del
fornitore di servizi piu’ idoneo a soddisfare le loro personali
esigenze. Quantunque le considerazioni seguenti siano state elaborate
nell’ottica di chi e’ interessato ad un collegamento permanente alla
rete, la maggior parte di esse e’ applicabile anche al caso di un
collegamento temporaneo (“dial up”).

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4.1 La presenza sul territorio

Scegliere un fornitore Internet comincia con la selezione delle
organizzazioni che dispongono di un POP (Point-of-Presence) nella
vostra zona di residenza o di attivita’. Questo e’ importante tanto per
le aziende interessate ad un collegamento permanente quanto per il
privato interessato a dotarsi di un account SLIP. In entrambi i casi
infatti il costo del collegamento e’ evidentemente direttamente
proporzionale alla distanza che separa il vostro ufficio o la vostra
abitazione dal POP del fornitore di servizio. Questo documento include
una lista delle organizzazioni
attive nel campo della connettivita’ Internet nel nostro paese e per
ciascuna di tali organizzazioni viene precisata non solo la localita’ in cui si trova la
sede principale o NOC ma anche la dislocazione degli eventuali POP.

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4.2 Ampiezza di banda e servizi aggiuntivi

Una volta che si decide di collegare la propria organizzazione alla
rete Internet, occorre prima di ogni altra cosa determinare quale possa
essere l’ampiezza di banda di cui si ha effettivamente necessita’. Le
necessita’ di un piccolo ufficio in cui solo alcuni impiegati abbiano
necessita’ di accedere alle risorse della rete, potrebbero
tranquillamente essere soddisfatte da un collegamento alla velocita’ di
14.4 o 28.8 Kbps. Con una connessione di questo tipo e’ possibile
attendersi di riuscire ad evadere un moderato traffico di posta
elettronica e, a condizione di non prevedere un numero di accessi
particolarmente elevato, anche un server Web o FTP. Un collegamento di
questo tipo preclude evidentemente sia un “newsfeed” Usenet completo
che un accesso Web veloce.

La maggior parte delle aziende che decidono di utilizzare un
collegamento di tipo dedicato optano per una linea a 64 Kbps. Un
collegamento di questo genere puo’ sopportare senza problemi un
sostenuto scambio di e-mail, un newsfeed ragionevolmente completo,
offrendo allo stesso tempo possibilita’ di accesso simultaneo alle
risorse della rete a dozzine di utenti. Con una linea dedicata a 64
kbps si potra’ altresi’ pensare all’installazione di server Web o FTP
capaci di accettare un buon numero di connessioni simultanee. Circuiti
CDN con capacita’ di flusso ancora superiori sono evidentemente da
considerare solo nel caso in cui siate interessati a rivendere il
servizio o se l’organizzazione di cui fate parte da’ lavoro a qualche
migliaio di persone ed e’ stato deciso che ognuna di esse debba avere
la possibilita’ di utilizzare le risorse della rete.

Se anche una minoranza degli utenti prende l’abitudine di trasferire
file di dimensioni considerevoli o di effettuare ripetuti collegamenti
a siti WWW che fanno un uso massiccio di elementi grafici, i limiti di
tolleranza ammissibili possono venire raggiunti e superati abbastanza
in fretta. Se prendiamo come esempio la nostra linea a 64 Kbps e
supponiamo che l’intera capacita’ del link sia a disposizione di un
solo utente, per trasferire un file da 1 Mbyte occorrerebbero circa 3
minuti. Se il numero degli utenti viene portato a 4 per trasferire il
medesimo file diverrebbe di 12 minuti, e, fatto ancora piu’ importante,
per tutto il periodo del trasferimento, il rimanente traffico
attraverso il link verrebbe ad essere considerevolmente rallentato.

Un’altra importante considerazione relativamente alla larghezza di
banda e’ il rapporto tra traffico in ingresso e traffico in uscita. Se
presso uno dei nodi della rete si prevede di attivare un server ftp,
Gopher, o WWW accessibile da chiunque, e’ evidente che si dovra’
prendere in considerazione l’ipotesi di utilizzare un link di
capacita’ adeguata, soprattutto nel caso in cui si tratti di un servizio
destinato a diventare estremamente popolare. Alcuni dei server piu’
conosciuti di Internet hanno a disposizione link T1 esclusivamente
dedicati a loro.

Un’ altra cosa che e’ necessario tenere presente e’ la possibilita’ che
la larghezza di banda necessaria possa variare nel tempo. Anche se
l’attuale tasso di sviluppo del settore delle telecomunicazioni non
consente di pianificare che per periodi di tempo estremamente brevi,
una stima delle necessita’ future potra’ comunque aiutarvi a scegliere
una modalita’ di collegamento che possa venire adattata ad esse con il
minimo dispendio di tempo e danaro.

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4.3 Costo del servizio

Uno sguardo ai listini dei “service provider” italiani fara’ balzare
subito all’occhio il fatto che le tariffe richieste per collegamenti
dello stesso tipo possono arrivare ad essere abbastanza diverse. Il
mercato dei “provider” Internet e’ un mercato ancora giovane e certe
differenze di prezzo potrebbero far sorgere legittimi dubbi nel
potenziale utente. Nelle sezioni successive vedremo di aiutarvi a
capire in che modo e’ possibile giustificare listini cosi’ poco
livellati.

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4.4 Tipi di connettivita’

Il primo elemento che differenzia tra di loro i provider Internet,
giustificando anche le differenze nei rispettivi listini, e’ il tipo di
collegamento che essi utilizzano. Giovera’ ricordare che Internet e’ un
insieme abbastanza casuale di oltre 30.000 differenti network per cui
chiedersi quale e quanta strada dovranno fare i vostri dati per
arrivare a destinazione e quanto congestionati saranno i network che
essi dovranno attraversare lungo il percorso, rappresenta una domanda
tutt’altro che triviale.

I provider piu’ piccoli dispongono in genere di un unico link, in
genere di velocita’ piuttosto modesta. Organizzazioni maggiormente
ambiziose hanno in genere un numero piu’ elevato di link. Non e’
difficile immaginare quale delle due situazioni sia in grado di
garantire un “throughput” piu’ elevato in caso di collegamenti non
locali.

Sfortunatamente non esiste nessun metodo per determinare in maniera
oggettiva la qualita’ di collegamento garantita da un determinato
fornitore. Questo non significa tuttavia che si debba per forza di cose
acquistare a scatola chiusa. Prima di firmare qualsivoglia contratto,
chiedete alla vostra controparte di farvi esaminare una mappa del
“backbone” che rechi in bella evidenza i collegamenti con gli altri
network e la velocita’ delle relative linee. Non tutti i fornitori
mettono questo genere di informazioni a disposizione dei loro
potenziali clienti, ma gia’ questo potrebbe essere un particolare
rivelatore.

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4.3 Assistenza tecnica

Le tariffe e la velocita’ dei rispettivi link non sono l’unica cosa
che differenzia tra di loro i fornitori Internet. La qualita’ del
servizio offerto puo’ essere infatti altrettanto variabile. Prima della
stipula del contratto, certi aspetti possono anche apparire secondari,
ma una volta collegati alla rete la loro importanza non tardera’ a
rendersi palese. A titolo di esempio possiamo citare il caso di una
societa’ il cui servizio Internet ha sofferto due interruzioni
nell’arco di un paio di mesi appena. Certi inconvenienti sono difficili
da prevedere ed a volte impossibili da evitare, ma un provider che si
rispetti deve evidentemente essere in grado di ripristinare il servizio
in tempi estremamente ridotti.

La qualita’ del supporto tecnico e’ uno degli aspetti che maggiormente
distingue un network provider da un online service. Anche se non e’
possibile generalizzare, la qualita’ media dell’assistenza fornita
dagli online service italiani e’ decisamente modesta. Se un privato
puo’ anche tollerare una situazione di questo genere, giudicando
comunque prioritario il fatto che il costo dell’accesso al servizio sia
contenuto (ma non sempre le cose stanno cosi’), nel caso di un’azienda
e’ evidente che le considerazioni da privilegiare sono ben altre.

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5.0 A chi rivolgersi

Questa parte conclusiva del documento si compone di una serie di schede
in cui sono state raccolte le informazioni relative alla varie societa’
attiva nel campo della rivendita di servizi di connettivita’ Internet.
E’ stato deciso di includere tra le informazioni riportate anche il
listino prezzi, perche’ il costo della fornitura rappresenta
evidentemente uno dei fattori che maggiormente influenzano la scelta
dell’utente. Quantunque in alcuni casi la distinzione tra le diverse
organizzazioni sia piuttosto sfumata, e’ stato deciso di operare una
ripartizione in tre gruppi, rispettivamente riservati ai network
provider, agli online service ed alle cosiddette reti civiche.

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5.1 Network provider

In questa prima categoria abbiamo raggruppato le organizzazioni il cui
scopo principale e’ costituito appunto dalla vendita di servizi di
rete. Alcune delle organizzazioni comprese in questo elenco dispongono
di punti di presenza in numerose citta’ italiane, mentre altri si muovo
in un ambito regionale o, in qualche caso, metropolitano. Con le ovvie
differenziazioni, si tratta in genere di organizzazioni che sono in
grado di offrire servizi di connettivita’ al livello piu’ elevato e che
rappresentano di conseguenza la scelta primaria per le aziende che
intendessero collegare ad Internet la propria LAN.

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ALPCom c/o CSP – Centro Supercalcolo Piemonte

    Sede: C.so Unione Sovietica 216
          10134 Torino
Altri POP:
Telefono: 011 3187407
     Fax: 011 4618212
   Modem:
  E-mail: noc@ALPcom.it
     URL: http://www.alpcom.it
 Servizi: Unix shell, PPP via RTC/ISDN/CDA/X.25 per singolo host e
          reti locali, CDN fino a 64 kbps ed oltre

 Tariffe: Unix shell:
          – Privati: …………………… Lit.   400.000/anno (1)
          – Aziende: …………………… Lit. 2.400.000/anno (2)

          SLIP/PPP via RTC:
          – Singolo host (forfait) ………. Lit. 5.400.000/anno (3)
          – Singolo host (a consumo)……… Lit.       5000/ora (4)

          IP via CDN:
          – Rete locale (15 nodi max.) .. Lit.15.000.000 /anno (5)
          – Rete locale (50 nodi max.) .. Lit.25.000.000 /anno (5)
          – Rete locale (100 nodi max.) . Lit.55.000.000 /anno (5)
          – Rete locale (oltre 100 nodi). Lit.60.000.000 /anno (5)

(1) – Oltre al contratto forfettario annuale sono disponibili una serie
     di pacchetti che prevedono un numero predefinito di ore di
     collegamento ed una formula “a consumo” che prevede una quota
     fissa mensile di  9500 ed un costo orario di  1100
(2) – Oltre al contratto forfettario annuale sono disponibili una serie
     di pacchetti che prevedono un numero predefinito di ore di
     collegamento ed una formula “a consumo” che prevede una quota
     fissa mensile di  9500 ed un costo orario di  3000
(3) – Contributo annuale di  375.000 per occupazione della porta.
     Oltre al contratto forfettario annuale sono disponibili una serie
     di pacchetti che prevedono un numero predefinito di ore di
     collegamento
(4) – Oltre al canone orario questa formula prevede una quota fissa
     mensile pari a  10.000 ed un contributo annuale di  375.000
     per occupazione della porta
(5) – Contributo annuale di  1.250.000 per occupazione della porta    

—————————-

Data Flash S.r.l.

    Sede: Via G.B. Molinelli 74/76
          00050 Roma Ponte Galeria
Altri POP:
Telefono: 06 656521
     Fax: 06 65004956
   Modem: 06 65002373
  E-mail: info@dataflash.it
     URL: http://www.dataflash.it
 Servizi: Unix shell, PPP via RTC/ISDN/CDA/X.25 per singolo host e
          reti locali, CDN fino a 64 kbps ed oltre

 Tariffe: UUCP via RTC:
          – Privati: …………………… Lit.   350.000/anno
          – Aziende: …………………… Lit.   900.000/anno

          UUCP via ISDN:
          – Privati: …………………… Lit.   630.000/anno
          – Aziende: …………………… Lit. 1.620.000/anno

          SLIP/PPP via RTC:
          – Singolo host (privati): ……… Lit.   599.000/anno
          – Singolo host (aziende): ……… Lit. 1.450.000/anno
          – Rete locale (aziende): ………. Lit. 2.350.000/anno

          PPP via ISDN:
          – Singolo host (privati): ……… Lit. 1.078.000/anno
          – Singolo host (aziende): ……… Lit. 2.610.000/anno
          – Rete locale (aziende): ………. Lit. 4.230.000/anno

          X.25, CDA, CDN:
          – Rete locale (fino a 4.8 Kbps) … Lit. 6.900.000/anno
          – Rete locale (fino a 19.2 Kbps) .. Lit.14.500.000/anno
          – Rete locale (28.8 Kbps) ……… Lit.19.500.000/anno

          IP via CDN:
          – 64 Kbps ……………………. Lit.24.500.000/anno

—————————-

DSnet Network Service
c/o DS logics S.r.l.

    Sede: Viale Silvani 1
          40122 Bologna
Altri POP: Ancona, Bologna, Ferrara, La Spezia, Modena, Parma, Pesaro,
          Piacenza, Ravenna, Roma
Telefono: 051 521285
     Fax: 051 522109
   Modem:
  E-mail: dsnet@dsnet.it
     URL: http://www.dsnet.it
 Servizi: Unix shell, PPP via RTC/ISDN per singolo host e reti locali,
          CDN fino a 64 kbps ed oltre

 Tariffe: Unix shell:
          – Privati forfait: ……………. Lit.   200.000/anno (1)
          – Privati a consumo: ………….. Lit.    60.000/anno (2)
          – Aziende forfait: ……………. Lit.   700.000/anno (3)
          – Aziende a consumo: ………….. Lit.   240.000/anno (4)

          SLIP/PPP via RTC:             
          – Privati forfait …………….. Lit.   450.000/anno (5)
          – Privati a consumo …………… Lit.   120.000/anno (6)
          – Aziende forfait: ……………. Lit. 2.000.000/anno (7)
          – Aziende a consumo: ………….. Lit.   600.000/anno (8)

          PPP via ISDN:
          – Privati forfait …………….. Lit.   900.000/anno (15)
          – Privati a consumo …………… Lit.   240.000/anno (16)
          – Aziende forfait: ……………. Lit. 3.000.000/anno (17)
          – Aziende a consumo: ………….. Lit. 1.200.000/anno (16)

          IP via CDN (forfait con limiti di traffico):
          – 19.2 kbps ………………….. Lit. 6.000.000/anno (9)
          – 19.2/64 kbps ……………….. Lit. 9.000.000/anno (10)
          – 64 kbps ……………………. Lit.15.000.000/anno (11)

          IP via CDN (forfait senza limiti di traffico):
          – 9.6 kbps …………………… Lit. 9.000.000/anno (12)
          – 19.2 kbps ………………….. Lit.12.000.000/anno
          – 64 kbps ……………………. Lit.24.000.000/anno

          IP via CDN (a consumo):
          – 19.2 kbps ………………….. Lit. 1.500.000/anno (13)
          – 64 kbps ……………………. Lit. 3.000.000/anno

          IP via CDN (con diritto di rivendita):
          – 19.2 kbps ………………….. Lit.18.000.000/anno (14)
          – 64 kbps ……………………. Lit.36.000.000/anno

(1) – Contratto Mailbox forfettario per utenze individuali.
     Dopo le prime 45 ore/mese, ogni ora di collegamento addizionale costa
      12.000
(2) – Contratto Mailbox a consumo per utenze individuali.
     Ogni ora di collegamento addizionale costa  4.500
(3) – Contratto Mailbox forfettario per utenze commerciali.
     Dopo le prime 90 ore/mese, ogni ora di collegamento addizionale
     costa  12.000
(4) – Contratto Mailbox a consumo per utenze commerciali.
     Ogni ora di collegamento addizionale costa  4.500
(5) – Contratto IP forfettario per utenze individuali.
     Il tempo massimo di collegamento e’ limitato a 45 ore mensili,
     l’eventuale traffico aggiuntivo viene pagato lire 200/minuto.
(6) – Contratto IP a consumo (utenze individuali)
     Ogni ora di collegamento addizionale costa  4.500
(7) – Contratto IP forfettario per utenze commerciali
     Il tempo massimo di collegamento e’ limitato a 90 ore mensili,
     l’eventuale tempo aggiuntivo costa 200 lire al minuto
(8) – Contratto IP a consumo per utenze commerciali
     Ogni ora di collegamento addizionale costa  4.500
(9) – Contratto leased-IP-FB forfettario per bassi volumi di traffico
     E’ previsto Contributo di attivazione una tantum di  3.500.000
(10) – Contratto leased-IP-FB forfettario per medi volumi di traffico
      E’ previsto Contributo di attivazione una tantum di  3.500.000
(11) – Contratto leased-IP-FB forfettario per alti volumi di traffico
      E’ previsto Contributo di attivazione una tantum di  3.500.000
(12) – Contratto leased-IP-FI forfettario illimitato
      E’ previsto un contributo di attivazione una tantum di  3.500.000
(13) – Contratto leased-IP-C a consumo
      Oltre al contributo di attivazione una tantum di  3.500.000
      questi contratti prevedono una tariffazione dei consumi basata sul
      volume di traffico. Fino a 300 MByte/mese  ogni MBYTE costa  4.000.
(14) – contratto leased-IP-SUB per subfornitori
      Servizio dedicato ad organizzazioni che hanno necessita’ di un
      collegamento permanente (24 ore su 24) alla rete Internet e/o elevati
      volumi di dati scambiati e che vogliono rivendere autonomamente servizi
      a terzi, con la possibilita’ di assegnazione autonoma di indirizzi.
(15) – Contratto ISDN-IP forfettario per utenze individuali
      Dopo le prime 75 ore/mese, ogni ora di collegamento addizionale
      costa   24.000
(16) – Contratto ISDN-IP a consumo per utenze individuali
      Ogni ora di collegamento addizionale costa  12.000
(17) – Contratto ISDN-IP forfettario per utenze commerciali
      Dopo le prime 150 ore/mese, ogni ora di collegamento addizionale
      costa   24.000
(18) – Contratto ISDN-IP a consumo per utenze commerciali
      Ogni ora di collegamento costa  12.000

—————————-

Ibe.Net

    Sede:
           Trescore Balneario (BG)
Altri POP:
Telefono: 035 945140
     Fax: 035 945266
   Modem:
  E-mail:
     URL: http://
 Servizi:

 Tariffe: UUCP:…………………….. Lit. 1.500.000 /anno

—————————-

I.Net S.p.A.

    Sede: Via A. Bono Cairoli 34
          20127 Milano
Altri POP: Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Catania, Firenze, Gorizia,
          Lecco, Milano, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Pordenone,
          Roma, Siracusa, Torino, Trieste, Udine, Verona, Vicenza
Telefono: 02 26821182
     Fax: 02 26821311
   Modem: v.34 (oltre 200 linee)
  E-mail: info@inet.it
     URL: http://www.inet.it
 Servizi: UUCP, SLIP/PPP per singolo host (via RTC & ISDN) e reti locali
          (via RTC, CDA e ISDN), IP via CDN

 Tariffe: UUCP: ………………………. Lit.  1.500.000 /anno

          SLIP/PPP via RTC
          – Singolo Host: ……………… Lit.  2.400.000 /anno
          – Rete locale via RTC: ……….. Lit.  6.000.000 /anno

          SLIP/PPP via ISDN
          – Singolo Host: ……………… Lit.  3.000.000 /anno
          – Rete locale via RTC: ……….. Lit.  7.500.000 /anno

          IP via CDN:
              19.2 Kbps: ………………. Lit. 11.000.000 /anno
              38.4 Kbps: ………………. Lit. 17.500.000 /anno
              64   Kbps: ………………. Lit. 28.000.000 /anno
              128  Kbps: ………………. Lit. 45.000.000 /anno

—————————-

Inrete S.a.s.

    Sede: Via Postiglione 29
          10024 Moncalieri (TO)
     POP: Torino
Altri POP:
Telefono: 011 6811590
     Fax: 011 6811603
   Modem: 011 3180331 (login: info)
  E-mail: info@inrete.alpcom.it
     URL: http://www.inrete.it
          gopher://gopher.inrete.it
 Servizi: SLIP/PPP per singolo host (via RTC) e reti locali
          (via RTC, X.25 o ISDN), IP via CDN, Frame Relay, MAN/DBDQ

 Tariffe: SLIP via RTC:
          – Singolo host (privati) …… Lit.   230.000 /anno (1)
          – Singolo host (aziende) …… Lit. 3.000.000 /anno (2)
          – Singolo host (aziende) …… Lit. 6.000.000 /anno (3)

          SLIP via EasyWay:
          – Singolo host (privati) …… Lit.   630.000 /anno (4)

          IP via CDN, Frame Relay, MAN/DBDQ, PPP via ISDN:
          – Rete locale (15 nodi max.) .. Lit.15.000.000 /anno (5)
          – Rete locale (50 nodi max.) .. Lit.25.000.000 /anno (5)
          – Rete locale (100 nodi max.) . Lit.55.000.000 /anno (5)
          – Rete locale (oltre 100 nodi). Lit.60.000.000 /anno (5)

 Note: INRETE offre alle aziende tutti i servizi necessari per creare
       e gestire la propria presenza su Internet attraverso Web, dalla
       impostazione grafica e creativa, alla realizzazione ed alla
       gestione operativa del sistema

(1) – Fino a 40 ore di collegamento all’anno senza nessun altro tipo di
     vincolo. Tariffa di  5000 per ogni ora di collegamento
     addizionale. Disponibili anche pacchetti con un maggiore numero di ore.
(2)   Senza nessun limite di utilizzo
(3) – Senza nessun limite di utilizzo e con priorita’ di accesso (linea sempre
     disponibile). Maggiorazione mensile pari a 100.000 nel caso in cui di
     desideri avere a disposizione un indirizzo IP fisso
(4) – Fino a 40 ore di collegamento all’anno attraverso ITAPAC Easy-Way,
     con un singolo scatto telefonico per chiamata, senza nessun altro
     tipo di vincolo. Tariffa di  15.000 per ogni ora di collegamento
     addizionale
(5) – Ai costi base e’ necessario aggiungere quello relativo all’affitto
     di una porta di accesso presso il NOC (costo variabile in funzione
     della velocita’ di linea prescelta.
     Per il Servizio di registrazione nazionale ed internazionale del
     Domain Name del cliente e’ richiesto un contributo una tantum di
      2.650.000 ed un canone annuo pari a  500.000.

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Intesa S.p.A.

    Sede: Via Servais 125
address:   10146 Torino
Altri POP: ?
Telefono: 011 70901
     Fax: 011 7723341
   Modem: ?
  E-mail: ?
     URL: ?
 Servizi: ?

 Tariffe: ?

—————————-

ITnet S.p.A.

    Sede: Via Greto di Cornigliano 6
          16152 Genova
Altri POP: Milano, Roma, Trento, Brescia, Firenze, Palermo, Treviso,
          Napoli, Terni, Torino, Parma
Telefono: 010 6563324 6503641
     Fax: 010 6563400 6518752
   Modem:
  E-mail: info@it.net
     URL: http://www.itnet.it
 Servizi: SLIP/PPP per singolo host e reti locali (via RTC),
          IP via ISDN, CDA, CDN, X.25, Frame Relay

 Tariffe: SLIP/PPP via RTC:
          – Singolo host ……………. Lit.    600.000/anno (1)
          – Singolo host ……………. Lit.  2.400.000/anno (2)
          – Rete locale …………….. Lit.  6.000.000/anno
          – Rete locale …………….. Lit. 12.000.000/anno (3)

          IP via ISDN:
          – Singolo host ……………. Lit.  3.600.000/anno (4)
          – Rete locale …………….. Lit.  7.800.000/anno
          – Linea dedicata ………….. Lit. 16.800.000/anno

          IP via X.25:
          – 9.6 kbps ……………….. Lit.  7.200.000/anno (5)
          – 9.6 kbps ……………….. Lit. 28.800.000/anno (6)

          IP via CDA:
          – 9.6 kbps ……………….. Lit.  7.200.000/anno
          – 19.2 kbps ………………. Lit. 11.400.000/anno

          IP via CDN:
          – 19.2 kbps (A) …………… Lit. 15.000.000/anno (7)
          – 19.2 kbps (B) …………… Lit. 26.400.000/anno (8)
          – 64 kbps (A) …………….. Lit. 12.000.000/anno (9)
          – 64 kbps (B) …………….. Lit. 26.400.000/anno (10)
          – 64 kbps (C) …………….. Lit. 30.000.000/anno (11)
          – 64 kbps (D) …………….. Lit. 44.400.000/anno (12)

          IP via Frame Relay:
          – 64 kbps ………………… Lit. 56.400.000/anno (13)

(1) – Accesso ai POP limitato alla fascia oraria 18.30 alle 8.00.
     Contributo di attivazione di  200.000
(2) – Senza limitazioni orarie. Contributo di attivazione di  200.000
(3) – router, modem V.32 bis, 5 ore di call-back/mese.
     Contributo di attivazione di  1.500.000
(4) – Senza limitazioni orarie. Contributo di attivazione di  300.000
(5) – Accesso tramite rete ITAPAC, velocita’ di accesso fino a 9.6 kbps
(6) – Router, collegamento a rete ITAPAC con canone “flat rate”, a
     9.6 kbps. Contributo di attivazione di  2.000.000
(7) – Accesso a 19.2 kbps sincrono su POP ITnet.
(8) – Router, linea dedicata CDN fino a 5 Km da POP ITnet. Contributo di
     attivazione di  2.000.000
(9) – Accesso a 64 kbps sincrono su router del POP ITnet, max 200 MByte
     traffico/mese.
(10) – Router, linea dedicata CDN 64 kbps, fino a 5 Km da POP ITnet,
      max 200 MByte traffico/mese. Contributo di attivazione di
       2.000.000
(11) – Accesso a 64 kbps sincrono su POP ITnet.
(12) – Router, linea dedicata CDN 64 kbps, fino a 5 Km da POP ITnet,
      Contributo di attivazione di  2.000.000
(13) – Router, linea Frame Relay (CLAN) a 64 kbps ove disponibile.
      Contributo di attivazione di  2.000.000

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IUnet/i2u S.r.l.

    Sede: Viale Monza 253
          20126 Milano
Altri POP: Genova, Roma, Torino, Trieste
Telefono: 02 27002528
     Fax: 02 27001322
   Modem:
  E-mail: i2u@i2u.it
     URL: http://www.iunet.it
 Servizi: UUCP, SLIP/PPP per singolo host (via RTC) e reti locali
          (via RTC, CDA, o X.25), IP via CDN

 Tariffe: UUCP:…………………….. Lit. 2.000.000 /anno (1)

          SLIP/PPP via RTC:   
          – Singolo Host (A) ………… Lit. 1.500.000 /anno (2)
          – Singolo Host (B) ………… Lit. 2.700.000 /anno (3)

          – Rete locale (A) …………. Lit. 4.000.000 /anno (4)
          – Rete locale (B) …………. Lit. 4.750.000 /anno (4)
          – Rete locale (C) …………. Lit. 5.500.000 /anno (4)

          Rete locale via CDA/X.25 …… Lit.10.500.000 /anno (5)

          IP via CDN:
          – 19.2 kbps (A) …………… Lit.12.000.000 /anno (6)
          – 19.2 kbps (B) …………… Lit.16.000.000 /anno (6)
          – 64 kbps ………………… Lit.21.000.000 /anno (7)  

(1) – La cifra riportata e’ il cosiddetto canone base. A tale costo si
     aggiunge una tariffazione a consumo che prevede un addizionale di 200
     lire per ogni minuto di collegamento      
(2) – Addizionale di 100 lire per ogni minuto di collegamento    
(3) – Nessuna addizionale in funzione del tempo di collegamento ma
     limite di 15 MByte di traffico giornaliero. Ogni MByte addizionale
     costa 15.000 lire.
(4) – Le tre formule si differenziano essenzialmente per il differente
     volume di traffico ammesso prima dell’applicazione dell’addizionale
     di 15.000 al MByte. Per i contratti di questo tipo e’ previsto un
     contributo di attivazione pari a  1.000.000
(5) – Addizionale di 8000 lire per ciascun MByte dopo i primi 100.
     Contributo di attivazione di  1.000.000
(6) – Le due formule si differenziano essenzialmente per il diverso
     volume di traffico ammesso prima dell’applicazione dell’addizionale
     di 8.000 al MByte. Per i contratti di questo tipo e’ previsto un
     contributo di attivazione pari a  3.000.000
(7) – Addizionale di 4000 lire per ciascun MByte dopo i primi 500.
     Contributo di attivazione di  3.000.000

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Micronet/MERIDIAN Microtech S.r.l.

    Sede: Viale Piave 7
          20129 Milano
Altri POP:
Telefono: 02 76021735
     Fax: 02 76022291
   Modem:
  E-mail: info@micronet.it
     URL: http://www.micronet.it
 Servizi: SLIP/PPP per singolo host e reti locali via RTC

 Tariffe: SLIP/PPP:
          – Singolo Host ……………. Lit.   390.000 /anno (1)
          – Singolo Host ……………. Lit.   700.000 /anno (2)

(1) – Utente privato
(2) – Utente professionale o azienda

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Nettuno c/o Supporto Utenti CINECA

    Sede: Via Magnanelli 6/3
          40033 Casalecchio di Reno (BO)
Altri POP:
Telefono: 051 6599423
     Fax: 051 6592581
   Modem:
  E-mail: consul@cineca.it
     URL: http://www.nettuno.it
 Servizi: Unix shell, SLIP/PPP per singolo host e reti locali
          (via RTC), IP via CDN

 Tariffe: Unix shell:
          – Privati: …………………… Lit.   210.084/anno (1)
          – Aziende: …………………… Lit. 1.800.000/anno (2)

          SLIP/PPP via RTC:
          – Singolo host (privati) ………. Lit.   420.168/anno (1)
          – Singolo host (aziende) ………. Lit. 3.600.000/anno (3)
          – Rete locale (aziende) ……….. Lit. 5.400.000/anno (4)

          IP via CDN:
          – 19.2 kbps ………………….. Lit.12.000.000/anno
          – 64 kbps ……………………. Lit.20.000.000/anno

(1) – I privati possono approfittare del servizio solo dalle 18.00 alle
     9.00 dei giorni feriali e dalle 00.00 alle 24.00 del sabato e dei
     giorni festivi
(2) – Oltre alla formula a forfait e’ disponibile anche un contratto a
     tempo che prevede un canone annuo di  360.000 piu’  100 per
     ogni minuto di collegamento.
(3) – Oltre alla formula a forfait e’ disponibile anche un contratto a
     tempo che prevede un canone annuo di  360.000 piu’  200 per
     ogni minuto di collegamento.
(4) – Oltre alla formula a forfait e’ disponibile anche un contratto a
     tempo che prevede un canone annuo di  1.080.000 piu’  200 per
     ogni minuto di collegamento.

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RMnet Communications

    Sede: Via Taro 56
          00199 Roma
Altri POP: Roma
Telefono: 06 85302737
     Fax: 06 85302737
   Modem: 06 85302774
  E-mail: info@rmnet.it
     URL: http://www.rmnet.it
 Servizi: Unix shell, SLIP/PPP via RTC

 Tariffe: Unix shell: ………………….. Lit.   150.000/anno

          SLIP/PPP RTC:
          – IP Address Dinamico: ………… Lit.   490.000/anno
          – IP Address Statico: …………. Lit.   550.000/anno

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Systemy Network s.r.l.

    Sede: V.le Golgi 63
          27100 Pavia
Altri POP: ?
Telefono: 0382 526030
     Fax: 0382 526566
   Modem: ?
  E-mail: ?
     URL: http://www.systemy.it
 Servizi: ?

 Tariffe: ?

—————————-

Telnetwork S.r.l.

    Sede: Via Buozzi 5
          27100 Pavia
Altri POP:
Telefono: 0382 529751
     Fax: 0382 528074
   Modem:
  E-mail: info@telnetwork.it
     URL: http://www.telnetwork.it
 Servizi: UUCP, SLIP/PPP per singolo host (via RTC) e reti locali
          (via RTC, CDA, o X.25), IP via CDN

 Tariffe: UUCP via RTC:
          – Privati: …………………… Lit.   350.000/anno
          – Aziende: …………………… Lit.   900.000/anno

          UUCP via ISDN:
          – Privati: …………………… Lit.   630.000/anno
          – Aziende: …………………… Lit. 1.620.000/anno 

          SLIP/PPP via RTC
          – singolo host (privati): ……… Lit.   599.000/anno
          – singolo host (aziende): ……… Lit. 1.450.000/anno
          – Rete locale (aziende): ………. Lit. 2.350.000/anno     

          SLIP/PPP via ISDN:
          – singolo host (privati): ……… Lit. 1.078.000/anno
          – singolo host (aziende): ……… Lit. 2.610.000/anno
          – Rete locale (aziende): ………. Lit. 4.230.000/anno

          Rete locale via X.25, CDA, CDN:
          – 1.2, 2.4, 4.8 Kbps: ………….. Lit. 6.900.000/anno
          – 9.6, 14.4 o 19.2 Kbps: ………. Lit. 14.500.000/anno
          – 28.8 Kbps ………………….. Lit. 19.500.000/anno

          IP via CDN:
          – 64 Kbps: …………………… Lit.24.500.000/anno

Tutti i costi sono calcolati forfettariamente indipendentemente dal
traffico e dal tempo di connessione.
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Uninet IP Services
Divisione della Unidata S.r.l.

    Sede: Via S. Damaso 20
          00165 Roma
Altri POP: Roma
Telefono: 06 39387318
     Fax: 1678 60287
   Modem: Riservato
  E-mail: info@uni.net
     URL: http://www.uni.net
 Servizi: SLIP/PPP per singolo host e reti locali (via RTC/ISDN),
          IP via CDN, Server Housing

 Tariffe: SLIP/PPP RTC:
          – Singolo Host: ………………. Lit.   700.000/anno
          – Rete locale ………………… Lit. 9.000.000/anno (1)

          PPP via ISDN:
          – Rete locale ………………… Lit.12.000.000/anno (2)

          IP via CDN:
          – 19.2 kbps: …………………. Lit. 12.000.000/anno
          – 64 kbps: …………………… Lit. 30.000.000/anno

          Server Housing a partire da…….. Lit.  4.000.000/anno

    Note: Servizi inclusi: Registrazione Dominio, Mail, USENET News e
          Accounting

(1) – Contributo di attivazione una tantum pari a  2.000.000
     Include Linea RTC esclusiva, Affitto Router
(2) – Contributo di attivazione una tantum pari a  4.000.000
     Include Affitto Router

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Unisource Business Networks Italia S.p.A.

    Sede: Via Caldiera 21
address:   20153 Milano
Altri POP: ?
Telefono: 02 48242207
     Fax: 02 48242424
   Modem: ?
  E-mail: ?
     URL: ?
 Servizi: ?

 Tariffe: ?

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Video Online

    Sede: Viale Regina Elena 20
          09100 Cagliari
Altri POP: Roma, Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Venezia, Genova, Bolzano,
          Verona, Udine, Bologna, Firenze, Parma, Pisa, Ancona, Napoli,
          Perugia, Frosinone, Pescara, Salerno, Bari, Palermo, Potenza,
          Taranto, Catanzaro, Cagliari, Catania, Sassari
Telefono: 070 659625
     Fax: 070 655944
   Modem: 
  E-mail: info@vol.it
     URL: http://www.vol.it
 Servizi: SLIP/PPP via RTC/ISDN per singolo host e reti locali,
          CDN fino a 256 kbps ed oltre

 Tariffe: SLIP/PPP RTC:
          – Singolo Host (privati) ………. Lit.   240.000/anno (1)
          – Singolo Host (privati) ………. Lit.   480.000/anno (2)
          – Singolo Host (aziende) ………. Lit. 2.400.000/anno
          – Rete locale (aziende) ……….. Lit. 6.000.000/anno (3)

          PPP via ISDN:
          – Singolo nodo ……………….. Lit. 3.000.000/anno
          – Rete locale (aziende) ……….. Lit. 7.500.000/anno (3)

          IP via CDN:
          – 64 kbps ……………………. Lit. 28.000.000/anno
          – 128 kbps …………………… Lit. 45.000.000/anno
          – 256 kbps …………………… Lit. 72.000.000/anno

(1) – Accesso limitato dalle h. 20.00 alle h. 8.00 + max 3h. diurne
(2) – Nessuna limitazione di orario
(3) – Fino a 16 indirizzi IP

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Bulletin Board System

In questa seconda famiglia di fornitori Internet rientano una serie di
organizzazioni abbastanza eterogenee accomunate dalla circostanza di
essere nate come BBS e di avere successivamente arricchito la gamma dei
propri servizi offrendo ai propri utenti anche l’accesso Internet, in
alcuni casi attraverso una semplice interfaccia a menu’, in altri casi
attraverso il supporto del protocollo SLIP o di applicazioni come TIA.

A differenza dei network provider, i sistemi classificati come BBS
offrono solo collegamenti “dial up” e, quando non si tratta di
organizzazioni dichiaratamente locali, utilizzano “carrier” come
BT Tymnet, Itapac o Sprint per consentire agli utenti fuori distretto
di abbattere il costo della conversazione telefonica.

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Agora’ Telematica S.r.l.

    Sede: Via di Torre Argentina 6
          ? Roma
Altri POP: Milano
Telefono: 06 6991742
     Fax: 06 69920123
   Modem: 06 69200112
          02 48403680
  E-mail: agora@agora.stm.it
     URL: http://www.stm.it
 Servizi: BBS, Unix shell, SLIP via RTC (TIA)

 Tariffe: – Privati: ……………….. Lit.         gratis (1)
          – Aziende: ……………….. Lit.   600.000/anno (1) (2)

(1) – Il canone di abbonamento base non comprende l’accesso Internet per
     il quale viene applicata una tariffa a tempo in ragione di  ? per
     ciascun minuto di collegamento.
(2) – Questa formula prevede l’abilitazione gratuita di un numero
     massimo di 20 dipendenti

—————————-

A.T.M.A. S.r.l.

    Sede: Via Settala 10
address:   20124 Milano
Altri POP:
Telefono: 02 29531350
     Fax: 02 29531500
   Modem:
  E-mail: sysop@atma.it
     URL: http://www.atma.it
 Servizi: BBS, Unix Shell (solo Telnet ed FTP)

 Tariffe: Unix shell:   
          – Singolo utente: ………….. Lit.   220.000/anno (1)
          – 2 utenti: ……………….. Lit.   396.000/anno (1)
          – 4 utenti: ……………….. Lit.   748.000/anno (1)
          – 6 utenti: ……………….. Lit.   924.000/anno (1)
          – 10 utenti: ………………. Lit.   880.000/anno (1)

(1) – Tutti i prezzi indicati sono comprensivi di IVA e si riferiscono al
     costo di un abbonamento di durata annuale. Nessun sovraprezzo e’
     previsto per l’utilizzazione dei servizi Internet del BBS

—————————-

Galactica System S.n.c.

    Sede: Via Turati 40
          20121 Milano
Altri POP: tramite rete SPRINT (nodi nelle citta’ di Ancona, Bari,
          Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Cuneo,
          Firenze, Frosinone, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Parma,
          Perugia, Pescara, Pisa, Potenza , Roma, Salerno, Sassari,
          Taranto, Torino, Udine, Venezia, Verona)
Telefono: 02 29006150   
     Fax: 02 29006153
   Modem: 02 29006058 (40 linee attive. Per fine Marzo saranno 64)
          02 29000406
  E-mail: staff@galactica.it
     URL: http://www.galactica.it
 Servizi: BBS, Unix shell, SLIP via RTC

 Tariffe: Unix shell:
          – Privati: …………………… Lit.   200.000/anno
          – Aziende (1 account): ………… Lit.   400.000/anno
          – Aziende (3 account): ………… Lit. 1.000.000/anno

          SLIP via RTC:
          – Privati: …………………… Lit.   600.000/anno 
          – Aziende (1 account): ………… Lit. 1.200.000/anno  
          – Aziende (3 account): ………… Lit. 3.000.000/anno

    Note: Dai primi di aprile l’accesso al sistema avverra’ con una
          interfaccia Grafica client/server sotto Windows.
          Prevista l’apertura di nodi a Monza e Varese

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Italia Online

    Sede: ?
          ?
Altri POP: ?
Telefono: ?
     Fax: ?
   Modem: ?
  E-mail: ?
     URL: http://www.iol.it
 Servizi: BBS a interfaccia grafica, PPP via RTC

 Tariffe: – abbonamento base: …………… Lit. ? (1)

(1) – Il canone di abbonamento base non comprende l’accesso Internet per
     il quale viene applicata una tariffa a tempo in ragione di  ? per
     ciascun minuto di collegamento.

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MC-link

    Sede: Via Carlo Perrier 9
          00157 Roma 
Altri POP:
Telefono: 06 418921
     Fax: 06 41732169
   Modem: 06 4180440 (V32 bis 14,4 kbps; ZyX 19,2 kbps)
          06 4513900 (V34 28,8 kbps; HST)
          1421 Itapac Easy Way: NUA 26410420
  E-mail: ?
     URL: http://www.mclink.it
 Servizi: BBS, Unix shell, SLIP/PPP via RTC (TIA)

 Tariffe: Abbonamento: …………………. Lit.   216.000/anno (1)

(1) – Nessuna quota addizionale e’ dovuta per i collegamenti SLIP.
     All’atto dell’attivazione dell’abbonamento viene richiesto un
     contributo straordinario di  15.000

—————————-

Nexus S.r.l.

    Sede: Via F. Cesi 21
address:   00193 Roma
Altri POP: ?
Telefono: 06 3225026
     Fax: 06 320234
   Modem: ?
  E-mail: ?
     URL: http://www.nexus.it
 Servizi: ?

 Tariffe: ?

—————————-

SkyLink S.r.l.

    Sede: Via Varese 29
          21023 Malgesso (VA)
Altri POP:
Telefono: 0332 706681
     Fax: 0332 706009
   Modem: 0332 706469 (V.34/HST)
          0332 706739 (ZyXEL)
          0332 706660 (V.34)
  E-mail: info@skylink.it
     URL: http://www.skylink.it
 Servizi: BBS, UUCP, Unix shell, SLIP/PPP via RTC/ISDN

 Tariffe: Unix shell: ………………….. Lit.   100.000/anno (1)
          UUCP via RTC: ………………… Lit.   150.000/anno (1)
          SLIP/PPP via RTC: …………….. Lit.   350.000/anno (1)

(1) – Ai vari servizi di cui sopra deve essere aggiunto il canone di
     abbonamento annuo del BBS che e’ di £ 175.000/anno per i privati
     e di £ 350.000/anno per le aziende

—————————-

7. Ringraziamenti ed avvertenze

Nota bene:

Il presente documento e’ frutto di una lavoro di documentazione
portatao avanti privatamente e per finalita’ esclusivamente
inforamtive. Esso non e’ in alcun modo ricollegabile a a qualsiasi
gruppo o organizzazione commerciale.

Nonostante gli sforzi fatti per fare in modo che le inforamzioni
presentatao siano aggiornate ed attendibili, l’autore non e’ in grado
di fornire alcuna garanzia, espressa o implicita, relativamente
all’accuratezza delle infromazioni riportate.

Ringraziamenti:

L’autore desidera estendere il suo ringraziamento a tutti i
respoinsabili tecnici delle organizzazioni citate in queste pagine e
piu’ in generale a tutti coloro che hanno avuto la cortesia di
dedicargli un po’ del loro tempo. Un ringraziamento personale va a
Marco Negri, repsonsabile tecnico di I.Net, senza il cui prezioso
contributo la stesura delle parti maggiormente tecniche di questo
docuemnto sarebbe risultata indubbiamente piu’ probleamtica.

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