RetroShare, il file sharing si fa anonimo

2012.03.05 PI: RetroShare, il file sharing si fa anonimo.

Roma – I siti di file hosting vengono abbattuti o chiudono volontariamente i battenti, i motori di ricerca BitTorrent sono più che mai al centro del mirino, e disegni di legge quali SOPA, PIPA e ACTA minacciano di trasformare la rete pubblica in un campo militarizzato dove il file sharing non avrà più posto. Ma il file sharing si evolve, torna di moda il caro vecchio P2P (peer to peer), e le cosiddette “darknet” tornano a essere il futuro futuribile

…RetroShare è un software di condivisione che cifra le comunicazioni tramite OpenSSL e permette di aggiungere amici e contatti “fidati” tramite lo scambio di certificati crittografici PGP. Negli ultimi tempi i download del client di file sharing anonimo e cifrato si sono moltiplicati a dismisura, dicono gli sviluppatori, arrivando a inizio marzo con un numero di download 10 volte superiore alle cifre di dicembre 2011.

2008.10.06 Regime
di monitoraggio: Verizon: noi non spiamo il traffico, anzi. Cisco, MS,
NBC, Viacom, AT&T e i musicisti, invece, finanziano una lobby a
favore della ispezione del traffico. – a Quinta ‘s weblog

.. non potrebbe succedere che l’imposizione di un Regime di Monitoraggio
determinerebbe lo sviluppo di sistemi di crittografia di uso banale che
potrebbero essere utilizzati per occultare in modo assoluto anche
comunicazioni di chi commette reati piu’ gravi ?

Gli anni 20 dell’era digitale – a Quinta ‘s weblog : un Blog di Stefano Quintarelli.

Cioè danni per 500M a fronte di ricavi illegali per 175M. Come dicevano altri, peccato che non siano andati all’industria…

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