Antonio Palmieri presenta la proposta di legge del PDL per il digitale

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Abbiamo di che essere soddisfatti…

2012-04-11_1143

Prima di questo, se cercate negli archivi dei giornali, troverete un numero di citazioni che si conta su una mano…

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22 thoughts on “Antonio Palmieri presenta la proposta di legge del PDL per il digitale”

  1. Quindi, gente che è stata al governo per 8 degli ultimi 11 anni, di cui 3,5 con maggioranza bulgara e non ha fatto altro che tagliare fondi al digitale salvo che non fosse televisivo e terrestre, adesso che conta come il due di briscola, ed ha il problema del beauty contest sulle frequenze radio, presenta una proposta di legge sul digitale?
    No, dico…

  2. Anche io preferisco due linee incomprensibili, con rimandi ad altre leggi e cancellazione di congiunzioni, inserite da mano ignota nell’ultima bozza notturna di un decreto “Salva [QUALCOSA]” da votare con la fiducia… a un buon testo inox, fatto per resistere immutato nel lento fluire delle legislature.
    Mi pare interessante notare la proposta di riforma del “Código Penal” spagnolo che prevede due anni di carcere per le manifestazioni “”violente”” convocate con Internet. Infatti l’uso della rete per convocare la protesta determinerebbe il “delito de integración en organización criminal”.
    Mi pare che in Italia sono ancora ai 10 anni di carcere per rallentamento del traffico stradale (buffo per una proposta di legge che vorrebbe, in realtà, imporre una certa ferrovia) ma effettivamente la rete sembra ancora sottovalutata dal legislatore… democratico.

  3. Ma questo significa rimuovere la differenza tra aliquote IVA?
    Per come leggo l’art. 74, comma 1, si interviene sulla forfetizzazione dell’IVA (e non, invece, sull’aliquota applicabile).
    Ribadisco la mia ignoranza sull’argomento.

  4. Buongiorno dott. Stefano,
    mi dispiace averla disturbata ma il mio intento era quello di favorire la sua candidatura per un’autorità che, in qualche maniera, potrà contribuire alla digitalizzazione del nostro paese in più ambiti.
    Cordiali saluti.
    Roberto

  5. E’ una questione di gentilezza, per il tempo e l’attenzione dedicata al mio intervento. Inoltre, in base all’articolo in oggetto, Lei ritiene che una sua proposta di candidatura non sarà accolta, neanche minimamente dalla politica nazionale.

  6. E’ la stessa cosa che ho pensato io.
    Tra l’altro non mi è chiaro cosa faranno con le caselle di posta (deformazione professionale). Le varie caselle @alice.it che vengono fornite con gli abbonamenti telecom sono erogate da Matrix da quel che so… danno alla concorrenza le caselle dei propri clienti? Non credo.. qualcuno ha informazioni su ciò che succederà?

  7. L’altra domanda che mi assilla è …. Perchè lLbero ha comperato Virgilio? Hanno la stassa identica offerta, che io sappia Virgilio non ha aset distintivi, anzi sono un carrozzone burocratizzato. Semplicemente Libero diventerà più grosso, su un modello di business che sta mostrando le crepe del tempo (anche yahoo sta tentando da tempo di rinnovarsi, ma con scarsi successi)
    Vedremo.

  8. Pensare che nel lontano 1995 ho scritto la tesi di laurea su questo argomento, e le compagnie telefoniche ci stanno ragionando ancora sopra su come trarne profitto, mi fa sentire improvvisamente attuale… 🙂

  9. Gia’ non c’e’ con Vodafone. Hanno una FUP (wholesale only) non ben spiegata nel dettaglio (neanche nel contratto) che si attiva dopo 50 GB mensili circa, dopo i quali parte il throttling. http://www.google.de/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=5&ved=0CD4QrAIoADAE&url=http%3A%2F%2Flab.vodafone.it%2Fforum%2Fviewtopic.php%3Ff%3D25%26t%3D20191%26start%3D90&ei=Bth3UJzdDsaD4ATrsYDwDQ&usg=AFQjCNGcBP0Y8gy526bDRUOlLx0ASeU9XQ&sig2=DPuRNQoD0XA3xdAhxDynCA&cad=rja

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