Ci si lamenta sempre che la banda non basta..

London's digital economy is being underserved by poor broadband speeds while
other European capitals streak ahead, according to new research.

London is currently ranked 26 out of 33 other European cities in terms of
broadband speeds, with an average download broadband speed of 26.3Mbps.
Romanian capital Bucharest topped the table with speeds of 81.2Mbps,
followed by Paris and Lithuania's capital city Vilnius with 78.15Mbps and
60.14 Mbps respectively.

Over the last five years London has dropped four places in the league table.
In 2009 the city was ranked 22 out of 33, with an average speed of 7.1Mbps.
Its speeds have increased 270.3 per cent, but this increase hasn’t been
enough to keep up with other European cities.

via www.telegraph.co.uk

If you like this post, please consider sharing it.

4 thoughts on “Ci si lamenta sempre che la banda non basta..”

  1. Il tema è molto interesante… infatti credo che il 1080p non sarà l’ultima frontiera del video.
    La possibilità di trasmettere contenuti in unicast su IP scoglie l’industria dall’imobilismo sui formati ai quali è stata sottoposta fino ad ora, e lo sblocco porterà ad avere un mercato in espansione graduale di risoluzioni la cui qualità e inimmaginabile (i produttori saranno portati a mantenere i prezzi costanti ed aumentare le prestazioni esattamente come per i PC).
    E’ in fase di sviluppo l’UHD (http://en.wikipedia.org/wiki/UHDV)dove si parla di risoluzioni di 7680 × 4320 (attualmente pensate per le sale cinematografiche digitali,).
    Ciò fa presupporre che la distribuzione dei supporti fisici sarà dura da morire (ci vorranno le memorie olografiche per film da 3 terabyte).
    In ogni caso la visione on demand o broadcast dovrà essere sufficente per stream di formati “full HD” e superiori.
    La banda quindi diceva qualcuno (di Intel?) e come il sesso ed il denaro, non è mai abbastanza.
    Ma a questo punto sorgono altre quastioni, infatti supponendo di avere un Gbps di accesso per ciascuno (cosa tutt’altro che fantasciantifica) il bottleneck potrebbe spostarsi nella capacità di switching delle reti, gli attuali rate di concentrazione potrebbero non essere sufficenti…

  2. Noi siam sempre verso la fine… 30 su 33 ed è meglio non leggere i nomi di chi è dietro. Non ho trovato lo stesso report del 2009 per vedere come è cambiata la nostra posizione. L’articolo non dice nemmeno chi ha fatto la ricerca… non mi pare molto professionale… saranno dati veri?
    Saranno i dati di netindex? Su netindex siamo 27esimi su 28
    http://www.netindex.com/download/1,7/EU/

  3. Michele Ricciardi

    Avevo un Blackberry con ricerca vocale azionabile premendo un semplice tasto dedicato. La usavo, di fatto, solo per accedere alla rubrica mentre guidavo. Non occupavo alcuna risosrsa di rete. Credo che il grosso delle rchieste di Siri siano per fare chiamate mentre si guida. Quel software del 2009 era una bomba e credo che i telefonini attuali anche scarsissimi lo gestirebbero senza problemi. Montiamolo su tutti i telefonini e forse le richieste di Siri diminuiranno drasticamente e forse le risorse di rete basteranno. Provare non costa molto. A proposito, chi mi sai dire se posso recuperare quel software Blackberry e installarlo sul samsung?

  4. Molto interessante, questo concetto si potrebbe estendere, generalizzandolo, alle intelligienze artificiali.
    Sarà perchè sto leggendo (per la prima volta, lo ammetto) il Neuromante, ma la cosa mi intriga.
    Può darsi che in prospettiva la vera limitazione allo sviluppo delle AI sia energetico più che di modello. O meglio, che un modo per aggirare il problema energetico sia proprio trovare il modello energeticamente più efficace.
    Quanto costa in termini energetici comprendere le singole parole e quanto invece il contesto e quindi il senso della frase? Il blackberry lavorava in un contesto ben specifico, l’accesso alla rubrica. Siri lavora in un contesto più ampio (anche se non pare affatto intelligente) e questo costa molto in termini energetici.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *