Rafforzamento dei controlli sull’export delle tecnologie usabili a fini militari

tecnologie che possono essere usate a fini civili e militari si chiamano Dual Use.

Sono soggette a controlli dell’export con vigilanza, per l’Italia, del MISE.

La vendita verso alcuni paesi (Iran, Sud Sudan, Siria..) è vietata. Verso altri paesi deve essere autorizzata.

Il Mise annualmente deve produrre un report al parlamento in cui dettaglia le esportazioni fatte.

Alcune di queste tecnologie sono quelle di spionaggio informatico, argomento di un reportage investigativo di Al Jazeera.

L’ultimo rapporto presentato mesi fa al parlamento dal MISE dettagliava le esportazioni di munizioni, spolette, ecc. elencate riga per riga.

Erano circa 1300 pagine. per le tecnologie informatiche c’era una pagina (due facciate).

Ho evidenziato l’eclatante differenze di trattamento ed il Presidente della commissione (Cicchitto) ha stabilito di non approvare rapporto e di chiedere ulteriori approfondimenti. Da allora non si è saputo più nulla.

Da un binario diverso, che non c’entra nulla con il rapporto, è arrivato in commissione uno schema di decreto legislativo che riguarda questi temi.

Con il supporto di altri colleghi dell Intergruppo Innovazione, ho chiesto di inserire nel parere un a previsione specifica sul punto che dice che la documentazione fornita nei rapporti riguardo le tecnologie informatiche deve essere come quella delle altre armi e che devono essere predisposti controlli con sanzioni adeguate.

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