Accordo contro la pirateria in Francia

Link: International Recording Industry welcomes groundbreaking agreement in France to help in the fight against internet piracy.

The accord backed by French President Sarkozy has been signed in Paris today by music and audiovisual producers, internet service providers and public authorities

Da leggere con attenzione. In prima battuta mi pare che una cosa del genere in Italia non possa essere praticata perche’ squadre congiunte privati-polizia per fare le indagini non si possono fare.

Inoltre, a naso, mi sembra una grande dichiarazione che necessita di ulteriori limature. (il testo integrale e’ qui.) Il passaggio che mi fa pensare cio’ e’:

Within a maximum period of 24 months following the signature of the
present agreement, to cooperate with the rightholders on the ways to
test filtering technologies which are available but which deserve more
preliminary in-depth research.  They also undertake to apply them if
the results prove convincing and if their general application proves
technically and financially realistic;

A naso e’ successa una cosa tipo che gli operatori dicono "i filtri non possono funzionare nel medio periodo" e i titolari dei diritti, probabilmente ispirati dai produttori di hardware che dicono "mettiamolo dentro lo stesso" e ne scaturisce il compromesso.. "vedremo se funzionano e se funzionano e non costa troppo e se si vedesse che è realistico, allora li adotteremo"…

Resto della mia, non ho ancora visto una proposta di mediazione e di apertura piu’ equiibrata di quella di dmin.it. (anche se e’ lodevole che in francia si preveda di eliminare le misure tecniche di protezione e di promuovere l’interoperabilità; un passo avanti notevole da parte dei titolari)

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