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Ho provato ad ascoltarlo, ma dopo poco ho dovuto smettere, in effetti 19 minuti sono tanti … se uno deve anche lavorare!
Se ci fosse un testo sarebbe l’ideale, si perderebbero i toni e lo spirito, ma almeno si avrebbe modo di avere il contenuto da leggere magari su una panchina al parco (unico luogo tranquillo in zona).
Non credo che una legge sul copyright possa incrementare il numero di artisti che sono in grado di generare contenuti interessanti. Se qualcuno ha qualcosa da dire lo dice in ogni caso e non credo si fermi davanti al federal warning prima dell’inizio del DVD. All’atto pratico non credo si possano creare legislativamente situazioni migliori del bilanciamento che abbiamo ora tra i vari punti di vista sempre tenendo conto che possa saltare fuori in ogni momento una qualche innovazione (tecnologica/comporamentale) che possa rivoluzionare tutto. In sostanza non credo che i kids siano molto piu’ creativi dei parents. Mi e’ sembrato tutto un po’ forzato forse perche’ troppo breve (altro che troppo lungo :)).
Sono daccordo con te che il discorso è magnifico. Non so, forse ciro qui sopra non ha figli, ma io che li ho (ancora piccoli) ho trovato il discorso, oltre che toccante, anche lungimirante.
Che percezione avranno i figli della legalità se noi stessi genitori, di fronte al preroll che si trova su tutti i DVD e che in sostanza ti sta dicendo che sei un ladro, facciamo molta fatica a trattenere un vaffa?
Avevo visto questo video la settimana scorsa. Mi è tornato in mente oggi leggendo su Repubblica (http://tinyurl.com/34o2ny ) della ragazzina finita sotto il tram e ripresa dai compagni col cellulare.
Se non comprendiamo il meccanismo di questo nuovo bullismo e dell’uso distorto dei nuovi mezzi da parte dei ragazzi, se siamo noi i primi ad usare in modo distorto i mezzi di comunicazione (ad esempio quell’orrenda vomita-schifezze che è diventata la tv), abbiamo fallito. Come politici, come classe dirigente, come insegnanti, ma soprattutto come genitori.