Mentre pare che AGCOM apra una indagine sul "coordinamento editoriale" RAI-Mediaset denunciato da Repubblica.it, e tutti guardano li’, io mi sono andato a guardare il Piano Industriale RAI, approvato una decina di giorni fa. (pdf)
Recita, tra l’altro:
Nel complesso, inoltre, il dimensionamento dell’organizzazione appare da valutare con attenzione alla luce dei nuovi processi produttivi e del nuovo contesto competitivo. Attualmente, la forza-lavoro operante a diversi titoli nel Gruppo Rai ammonta a circa tredicimila persone.
La maggiore efficienza richiesta dal nuovo contesto e raggiungibile attraverso la digitalizzazione dei processi produttivi offrirà opportunità di snellimento come dimostra l’esperienza di altri operatori pubblici.
La domanda sorge spontanea: quanti sono in Mediaset?
ed ecco la risposta: 4700 circa del gruppo Mediaset in Italia. (pdf)
Beh, tutto sommato, dato che RAI fa molte piu’ cose (non solo TV e radio), che il perimetro e’ diverso, diciamo che sono almeno nello stesso ordine di grandezza.
poi… nel piano industriale, si guarda il grafico a pagina 48 che titola
RAI DISPONE DI UNA FORZA LAVORO DI POCO PIU’ DI 13000 PERSONE
che recita 11300 a tempo indeterminato, 1900 a tempo determinato ,
e scappa l’occhio sulla nota (corpo 7 grigio chiaro, direbbe qualcuno) che recita
* Sussistono inoltre circa 43.000 contratti di collaborazione e consulenza
QUA-RAN-TA-TRE-MILA. tie’.
In barba al provvedimento (pdf) del dipartimento della funzione pubblica che limita il ricorso alle consulenze …"considerato il carattere straordinario dell’esigenza, la temporaneita’ e l’alta qualificazione"