Sul Sole 24 ore di oggi
Di virtuale per ora c’è soprattutto l’apertura del mercato. L’Authority per le comunicazioni ha deciso di esaminare da vicino il settore appena nato dei gestori "virtuali" di telefonia mobile…Secondo l’Authority, le condizioni commerciali che i gestori infrastrutturati concedono ai nuovi operatori non garantirebbero un adeguato aumento della concorrenza nel mercato convergente fisso-mobile.
Come ormai avete letto nei miei post delle ultime settimane, il problema e’ proprio questo. I gestori mobili possono entrare in modo regolato nel mercato del fisso mentre i gestori del fisso per entrare nel mobile non beneficiano di regole simili.
Una ASIMMETRIA REGOLAMENTARE che consegna il ruolo di "gatekeeper" del mercato TLC a pochi operatori privati e non a istituzioni pubbliche di garanzia.
il presidente
dell’Authority Corrado Calabrò si è detto contrario alla
decisione della Commissione di includere il settore
dell’" accesso e raccolta di telefonia mobile"
tra quelli per i quali non sarà più necessaria un’apposita
analisi di mercato
Chissa’ se avra’ mandato anche lui la mail che scrivevo in questo post…
La deregolamentazione del mercato 15, in discussione in questi giorni, porta a prezzi wholesale per il mercato del mobile non controllati (cioe’ alti, mentre quelli retail, non controllati, sono ovviamente bassi).
Il che vuol dire che ad esempio gli OLO fissi che non hanno rete mobile sono costretti a spendere parecchio per fare i mobili virtuali e non riescono a fare offerte competitive (sempre la solita storia insomma)….
Più virtuali di così!