Ecco Open Access…

Telecom ha varato una nuova direzione chiamata a gestire questi processi innovativi, prende il nome di Tecnology & Operations ed e’ affidata a Stefano Pileri. Manager entrato in Sip nel 1982 e che  ha occupato responsabilità crescenti fino a quella odierna in Telecom. Il plauso di Calabro’ Una novita auspicata dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni il cui presidente Calabro’ ha cosi commentato la notizia: "Sono soddisfatto della risposta impegnativa, seria e concreta che il nuovo management di Telecom Italia ha dato all’esigenza da me tante volte manifestata di una nuova e separata organizzazione per le attivita’ connesse alla rete di accesso di Telecom Italia".

Le 4 strutture La direzione Technology & Operations e’ articolata in quattro strutture. "Open Access" sara’ chiamata a garantire lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture della rete di accesso, nonche’ il presidio dei processi di delivery (attivazione) e assurance (assistenza) dei relativi servizi. La struttura "Network" avra’ il compito di garantire l’innovazione tecnologica del gruppo, la pianificazione tecnica e architetturale delle reti tlc, nonche’ le attivita’ di sviluppo, realizzazione e manutenzione della piattaforma di backbone e delle relative piattaforme regionali. La struttura "Information Technology" dovra’ presidiare l’innovazione, lo sviluppo e l’esercizio delle infrastrutture e dei sistemi informativi per il business e per le operations tlc. La "Technical Infrastructures", infine, assicurera’ il presidio integrato delle infrastrutture tecniche (immobiliari e impiantistiche) del gruppo, nonche’ l’erogazione dei relativi servizi tecnici di facility management. Telecom sottolinea come "Open Access" avra’ un ruolo fondamentale nel riassetto organizzativo che l’azienda ha attuato. Questa divisione, spiega il gruppo di tlc, "avra’ il compito di assicurare sia agli altri operatori sia ai clienti interni un servizio sempre piu’ efficiente e in linea con le aspettative del mercato e con le indicazioni piu’ volte espresse dall’Autorita’ per le Garanzie nelle comunicazioni all’interno di un percorso che la stessa Autorita’ ha gia’ delineato". L’attivita’ di "Open Access", precisa la nota, sara’ completamente autonoma e separata da quella delle funzioni commerciali del gruppo. Bernabe’: Benefici nei costi operativi Telecom Italia si aspetta "anche benefici in termini di costi operativi e di investimento" dalla riorganizzazione avviata con la creazione della struttura Open Access per gestire in maniera separata la rete d’accesso del gruppo. E’ quanto ha detto l’ad Franco Bernabe’, secondo cui la rete "e’ un tema industriale e non finanziario".

Da C.S.

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4 thoughts on “Ecco Open Access…”

  1. Ciao Stefano,
    mi sembra abbastanza in linea con quanto riporti di solito:
    “L’attivita’ di “Open Access”, precisa la nota, sara’ completamente autonoma e separata da quella delle funzioni commerciali del gruppo”
    e
    “e’ un tema industriale e non finanziario”
    …che l’abbiano capito veramente? 😉
    Ciao.

  2. Forse che forse questa è la volta buona e si va verso la separazione della rete? Se è così, dimmi che è così abbiamo fatto un grande bel passo. Ora resta da vedere come questo influenzerà il mercato e se nascerà _finalmente_ una vera concorrenza.

  3. Permettimi un attimo di tralasciare l’aspetto “separazione di rete” per notare con un pizzico di malinconia la “ricreazione” (intesa come nuova creazione) della struttura “Technical Infrastructures”, un tempo “area territoriale servizi interni” per la gestione degli immobili e degli impianti, prima che Tronchetti Provera la smantellasse per inglobarla in parte in Pirelli Reale Estate e in parte esternalizzandola nella società MP Facility S.p.A. creata insieme alla Manutencoop.
    Con quella cessione Telecom ha perso professionalità che da decenni lavoravano in quel campo e ora mi piacerebbe sapere chi le sostituirà.
    So per certo che molta gente ex Telecom, tornerebbe volentieri a fare quel lavoro. Chissà se Bernabè,(che a suo tempo quella gente, me compreso, ha già avuto alle sue dipendenze) ha qualche idea in proposito, anche se ne dubito.
    Uno dei tanti momenti di “impoverimento” che Telecom Italia ha subito durante questi anni di “attacco degli avvoltoi”.

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