Loredana Berte’, San Remo e le regole

Link: Ma queste benedette regole? « aghost.

La Bertè (contro la quale non ho nulla di personale, mi è pure simpatica) ha portato al Festival una canzone evidentemente copiata. Dunque viene sì squalificata (e vorrei vedere) ma al Festival hannno deciso che potrà comunque cantare fuori gara. Ma perché? Anzi, per lei è stato inventato addirittura su due piedi un “premio alla carriera“. Ma è una cosa seria?

Hai ragione. No, non e’ una cosa seria. Una cosa seria sarebbe stata vietare a interprete, autori e casa discografica la partecipazione a un certo numero di successivi festival.

Ieri Vaciago ha detto una cosa che reputo, ahime, vera. "’Vogliamo la meritocrazia, a partire dalla scuola’, dicono tutti; quando poi realizzano che forse ‘mia figlia che non va troppo bene potrebbe essere bocciata’, tutti si chiedono ‘chi conosco in quella scuola che mi po’ dare una mano ?’"

L’Italia non e’ nell’economia della conoscenza (basta pensare al recente caso Vespa); e’ nell’economia delle conoscenzE.

 

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6 thoughts on “Loredana Berte’, San Remo e le regole”

  1. Ho sentito Baudo, dopo i catastrofici ascolti, inveire contro chi gli aveva dato “la linea” sull’impostazione del Festival. Ma così è troppo comodo, nessuno si piglia mai le sue responsabilità: se Baudo ha accettato quelle condizioni significa che le condivideva, quindi anche lui è corresponsabile e quindi perfettamente inutile che cerchi di scaricare le colpe su altri, visto che sono anche le sue. Oltretutto ben pagate, si vocifera di 600 mila euro… E anche stavolta non è una cifra ufficiale, alla rai evidentemente si vergognano a divulagare certi compensi, specie ora che vogliono tassare i pc e i videofonini, o mi sbaglio?

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