Questo è il video del mio intervento a Communia (in inglese)
Sono 30 minuti che mi pare riassumano discretamente come vedo le cose sulla situazione delle TLC.
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Complimenti per la qualità della conferenza.
Non condivido invece il punto di vista “tecnocentrico”; è un punto di vista perdente e pesante sullo sviluppo della società dell’informazione; un punto di vista vecchio e che ha già fatto danni sociali e sull’organizzazione del lavoro.
Un punto di vista non sostenibile anche in termini di business, perché non trova altra risposta che coniugare l’ampliamento indefinito della banda con un consumo di contenuti esclusivamente parassita del Broadcasting (che è un modello a sua volta in crisi) e dei media musicali, cinematografici.
Penso che il discorso vada una buona volta ribaltato e riportato all’essenza della rete, che è un sistema di relazioni umane.
Cosa può fare la rete per migliorare la società e la felicità degli individui? A mio avviso, in questi anni, i costi sociali sono stati più forti dei benefici.
Cercherò di parlarne sul mio blog del tema in modo più esteso.