TIM Brasil con i remi in barca rispetto ai concorrenti.

Scrivevo sui risultati di TIM Brasil….

A vedere questi numeri verrebbe da pensare quindi che la festa di espansione del mercato Brasiliano stia finendo: per continuare a crescere è necessario andare a toccare fasce di popolazione più povere che sono molto sensibili al prezzo (da cui la perdita  perdita di ARPU e di EBITDA) e con un rischio morosità maggiore (da cui l’aumento degli accantonamenti e ancora la paerdita di EBITDA) e, soprattutto, si rischierebbe di determinare una riduzione del volume complessivo della torta.

Prima di trarre questa conclusione, bisogna vedere i dati di Vivo e di Claro per vedere se il fenomeno è diffuso.

Ed ecco i dati in questione

Vivo (Telefonica + Portugal Telecom)
Ricavi: +16,9%
EBITDA: +27%
EBIT: +60%

Claro (Carlos Slim)
Ricavi: +22,7%
EBITDA: +33,6%
EBIT: +50%

TIM Brasil (Telecom Italia)
Ricavi: +5,3%
EBITDA: -19,4%
EBIT: -144,8%

Se non erro, pare proprio che il mercato in Brasile tiri ancora; solo per TIM Brasil il trimestre parrebbe cosi’ negativo.

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