Da Bruxelles arriva la conferma: One Network, Bitstream access. Non c’e’ altro modo sostenibile.

<joke> A questo punto credo che posso chiudere il blog.   😉 </joke>

Il meme e’ stato disseminato.

Grazie ad uno studio presentato oggi a Bruxelles cessa di essere un meme e mo’ sono numeri.

Numeri che parlano chiaro, grazie a uno studio commissionato da ECTA a Wik Consult, una società di analisi tedesca, nata come costola governativa, che lavora tra l’altro per organismi regolatori, OECD, governi, ecc..

Lo studio è stato presentato durante il convegno "High speed Europe – Policies and strategies to boost fibre penetration". (keynote di chiusura a cura del commissario Vivianne Reding)

Lo studio dimostra che, senza ombra di dubbio, solo gli operatori monopolisti possono realizzare con profitto una rete FTTH in gran parte dell’Europa. Sono stati analizzati i costi in 6 paesi: Germania, Francia, Spagna, Italia, Portogallo e Svezia.

Viene dimostrato che la duplicazione delle infrasrutture non e’ economicamente sostenibile e che, in particolare per il mercato business, il Bitstream e’ essenziale.

Amen.

Potete scaricare i documenti:

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3 thoughts on “Da Bruxelles arriva la conferma: One Network, Bitstream access. Non c’e’ altro modo sostenibile.”

  1. alessandro longo

    Interessante, ma resta comunque uno studio commissionato da Ecta, fonte di parte, perché rappresenta gli operatori alternativi europei
    Io credo che ormai sia indubbia che non si possano replicare le infrastrutture. Resta qualche dubbio, però, sulla possibilità di mettere fibre di diversi operatori nelle stesse infrastrutture pesanti (cavi)

  2. Ascoltando Jeremy Rifkin in un’intervista su http://www.beppegrillo.it mi è venuto in mente quando, ormai 3 anni orsono, in Vacanza in baita in Trentino a cena incontrai un Professore che lavorava al CERN insieme alla Sua compagna giornalista del CERN e alla domanda quale è stata l’Invenzione del Secolo XX , risposta: INTERNET e poi quale altra ci dovremmo spettare così pervasiva mi rispose: stiamo studiando la condivisione delle potenze di calcolo dei processori e la produzione e distribuzione di Energia al livello periferico
    eccone una testimonianza nelle spiegazioni del video oltre che nelle conferme quotidiane osservando il Mondo che cambia
    Jeremy Rifkin http://www.youtube.com/watch?v=BcCMOMPAqF8

  3. @Ale: se guardi lo studio ti togli il dubbio.
    re. il fatto dello studio di parte..
    se ci fossero 4 o 5che dcono bianco e 4 o 5 che dicono nero, effetivamente uno studio che sostenga una delle posizioni e’ di parte.
    qui, pero’, da una parte c’e’ l’incumbent, dall’altra il mercato (ovvero tutti gli altri soggetti, tutti in concorrenza tra loro).
    Se l’incumbent dice bianco, e’ ovviamente a suo vantaggio. se tutti gli altri dicono nero, e’ ovviamenta a vantaggio di _tutti_ gli altri, ovvero del mercato.

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