Su Finanza e mercati di oggi:
Il crollo, insomma, non fa bene nemmeno agli spagnoli. Anche se i maliziosi fanno notare che la discesa delle quotazioni consentirebbe a Telefonica una fusione con Telecom a prezzi ben più convenienti rispetto a quelli che si ipotizzavano fino a qualche mese fa (3 euro per azione), quando entrò in azionariato col placet del precedente esecutivo. Ma va ricordato che ci possono essere altri pretendenti pronti a sottrarre Telecom ad Alierta. E che 21 miliardi di capitalizzazione non sono un limite invalicabile per investitori «liquidi» come i fondi sovrani di Medio ed Estremo Oriente.
Scrivevo stanotte come sono arrivato alla stessa ipotesi. Da leggere.