Riguardo a The Pirate Bay

Link: The Pirate Bay – The world’s largest BitTorrent tracker.

Non ho ancora recuperato la sentenza, spero che qualcuno lo faccia.
Per adesso mi risulta che solo Fastweb e Telecom stiano filtrando gli IP address.

Penso che il giudice si accorgera’ presto che non serve a nulla, se le persone di The pirate bay si daranno da fare per consentire l’accesso anche agli italiani. I mezzi tecnici sono molti e non costano nulla.

Spiace leggere che proprio persone del paese che intercetta tutte le comunicazioni dei propri cittadini, insultino noi tirando in ballo il governo che, a differenza di quanto e’ successo a loro, qui non c’entra nulla.

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17 thoughts on “Riguardo a The Pirate Bay”

  1. Beh al di la del termine “Fascisti” che non ho capito quale relazione avesse con il caso in oggetto, ma poi in realtà cosa c’entra il governo?
    Però come ho scritot nel mio blog, questo blocco giusto una settimana dopo il caso mediaset vs youtube mi puzza un pò…

  2. Il problema è che gli inquirenti che hanno eseguito l’ordinanza si sono avvalsi solo della consulenza della lobby delle major che gli ha “consigliato” di chiudere l’accesso a ThePirateBay (il più famoso tracker ma non il più grande).
    Non si capisce il motivo di puntare il dito solo sua baia (forse solo l’acredine per i continui sberleffi degli svedesi).
    Sono curioso di vedere come andrà a finire il processo visto che l’accusa tenterà di far condannare gli imputati per il sistema di donazione.

  3. Mi piacerebbe *molto* vedere il dispositivo legale in base al quale è stato attuato tale blocco.
    Riporto un pezzettino letto qui:
    http://news.slashdot.org/news/08/08/10/1934231.shtml
    -> http://torrentfreak.com/the-pirate-bay-blocked-in-italy-080809/
    “In fact, it seems that filtering traffic to The Pirate Bay is actually illegal according to European law, and it is highly doubtful that the block in Italy is lawful.”
    Uno puo’ non approvare quello che fa TPB o cosa dicono in questa occasione, ma IMHO in questo momento e’ molto piu’ importante pensare alla liberta’ di espressione. Concordo con chi ha commentato che l’ Italia non fa esattamente una bella figura… su slashdot una delle keyword associate al post e’ “censorship”.
    A.

  4. Antonio Baldassarra

    Concordo con la necessità di vedere l’ordinanza, o almeno il fax con il quale e’ stato intimato l’oscuramento agli ISP; concordo con l’inopportunità del comunicato fatto da TPB.
    Quello che non capisco è perchè sono stati “selezionati” solo alcuni ISP verso i quali indirizzare la comunicazione di “oscuramento”, mi sarei quantomeno aspettato di vedere prendere la lista del ROC e spedire l’ordinanza a tappeto; cosi’ non e’ stato: noi non l’abbiamo ricevuta e molti colleghi che conosco non l’hanno ricevuta.
    Chi mi ha detto di averla ricevuta (parliamo di 4/5 dei big) non mi vuole dare copia del FAX in quanto riservato (e lo capisco anche).
    Questo fatto mi pare veramente strano.

  5. Non voglio neanche pensare che il fatto che alcuni ISP abbiano ricevuto il comunicato e altri no sia un fatto voluto. Sicuramente c’e’ stato un disguido, un intoppo. Del resto e’ anche il giorno 11 agosto, ci sara’ tantissima gente in vacanza…
    A.

    BTW, non c’entra naturalmente niente, ma mi e’ sempre piaciuto Giulio:
    da http://it.wikiquote.org/wiki/Giulio_Andreotti
    “A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”

  6. Visto il tipo di filtro che han fatto (sul dns e non sull’hosting) mi vien da pensare si siano avvalsi del filtro messo online per bloccare siti pedofili e di casinò non in regola con aams.
    Nonostante le promesse del (precedente se non erro) governo, come temuto ora questo strumento di blocco viene usato in modo arbitrario e quindi ritengo che l’Italia sia un paese che applica la censura su internet.
    My 2 cents

  7. @Cla: da quello che dice TPB sembra che ci sia stato un filtro sui DNS piuttosto che sui router perimetrali. La qual cosa e’ ancora piu’ da tech-ignoranti, visto che molti hanno un DNS “in house” (non userei MAI un DNS che non gestisco io!) oppure usano OpenDNS che e’ anche piu’ affidabile di quello di Telecom & C.

  8. Ancora non ho trovato la sentenza (Attenzione, credo sia un decreto d’urgenza, non una sentenza, il processo lo vedremo fra 18 mesi, mi immagino).
    Pero’ il comunicato stampa della Fimi e’ molto chiaro (vedi documentazione raccolta sul mio sito).
    La tesi e’ semplice: raccoglievano donazioni su conti intestati a prestanome con documenti falsi, gestivano anche un videonoleggio, e distribuivano i files agevolandone il reperimento grazie alla catalogazione.
    Insomma: si vuole affermare il principio giuridico che organizzare link a contenuti che si sa essere illegali sia attività illegale.
    Presente anche ad agosto.
    ps: se il provvedimento viene pubblicato e’ probabile trovarlo su http://www.iusseek.eu oppure http://www.civile.it/cybernews specifico per il mondo della rete.

  9. @Lobotomia: non credo c’entri nulla. non credo nessuno possa ottenere danni da TPB.
    @Inchiostro:io sono pronto a scommettere…
    @Andrea: mentre il resto del mondo ?
    @Antonio: come fare a bloccarli tutti ? hanno preso il 20% che fa l80%
    @Cla:no, e’ cosa diversa. Quella e’ una procedura diversa, consulta una lista ben precisa gestita dalla polizia. (stessa base tecnica, though)
    @Ashitaka: ocio che se c’e’ una ipotesi di reato che viene verificata, anche l’apologia e’ reato.

  10. Stefano, sono due issue diversi: un conto e’ la liberta’ di espressione (che lì e’ GARANTITA: TPB – al contrario di colombo-bt in Italia – non puo’ essere censurata perche’ posta dei links), un conto e’ la privacy (e anche lì: loro sono 9 milioni in tutto, e 6 milioni hanno mandato una mail al governo per lamentarsi). E lo sai.
    E poi ti faccio notare che per quanto istituzionalmente il governo non centri nulla… le istituzioni tutte (magistratura inclusa) sembrano muoversi “MALE” sempre ad agosto, con la gente che il giornale lo usa solo per incartare il pescetto fresco. Alla faccia delle ferie giudiziarie…

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