Uno studio dice che chi usa P2P ama i film piu’ degli altri

Grazie Dario.  Un’altra campana di parte. A quando uno studi oindipendente ?

Study: P2P customers are Hollywood’s best friends—really! – Ars Technica.

Peer-to-peer developer Vuze has commissioned a study that finds BitTorrent users actually spend more money on movies than the general Internet population does—they just don’t spend it online.

If you like this post, please consider sharing it.

3 thoughts on “Uno studio dice che chi usa P2P ama i film piu’ degli altri”

  1. io sono che il P2P è forte strumento di condivisione di cultura in genere (ovviamente musica film in particolare)
    si sta cercando di restare attaccati ad un mercato che ormai non esiste più.
    Ma davvero immaginano che chiudendo il P2P le persone (re)inizieranno a comprare i cd?
    UTOPICO

  2. Molti appassionati sono sia grandi scaricatori che grandi acquirenti.
    Questo vale sia per il cinema che per la musica.
    Forse però nella grande massa le proporzioni sono diverse.
    Magari non tanto diverse da dare ragione alle paure delle major.
    Sicuramente questi dinosauri hanno (in modo miope) “strozzato il canale”, pensando di controllarlo, restando poi fregati per aver giocato sulla scarsità e non sull’abbondanza.

  3. A parte gli studi mi pare ovvio che chi scarica è molto interessato al “media” canzone o film che sia perchè cercare, scaricare, aspettare, sottotitolare, vedere su un laptop è uno sforzo non indifferente. Bisongna essere motivati per farlo. E questo mi porta a dire che esiste un mercato dove i grossi player possono fare ancora molto business se solo coniugassero una pricing e una tecnologia di delivery adeguata.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *