Ecco qui. La crisi del backhauling del wireless si avvicina. Mo’ lo dice anche un blasonato addetto ai lavori

Total Telecom – Reduce device complexity or lose customers – Deutsche Telekom CEO.

Data traffic is up by several hundred percent year-on-year and revenues from UMTS services are growing by 30%-40%, Obermann told attendees at Nokia World on Wednesday.

I ricavi della trasmissione dati crescono molto poco, rispetto alla crescita del traffico.

Occorrerebbe mettere giu’ una marea di nuove antenne (che dovrebbe rendere piu’ felici coloro che credono ad effetti negativi di inquinamento elettromagnetico, controintuitivamente); in questo modo meno utenti condividono l’accesso wireless perche’ l’area di servizio e’ piu’ ridotta.

Non solo, bisogna portare piu’ banda alle antenne. In italia una copertura nazionale come quella di Vodafone o TIM ha circa 14.000 stazioni radio (BTS) di cui le stazioni radio  in grado di offrire UMTS e sue varianti sono circa 10.000.

Ci sono poche centinaia di BTS collegate al cuore della rete con fibra ottica; ciò significa che la banda a disposizione di ogni singola BTS è limitata. Da qui deriva il problema del trasporto fino al cuore della rete (“backhauling”) che costituisce, oltre alla disponibilità dello spettro) il collo di bottiglia per la velocità della banda larga wireless. Per la quasi totalità delle BTS il backhauling è effettuato con collegamenti a 2 Mbps o a multipli di 2 Mbps,

È ovvio che solo le antenne cablate dalla fibra potranno dare velocità elevate. In molti luoghi ci si mette una toppa servendo il traffico voce piu’ pregiato con i collegamenti a 2Mbps e portando delle ADSL alle BTS per mettere su ADSL il traffico dati.

E’ una toppa che forse per un altro paio di anni puo’ reggere, ma non dovunque.

Rassegnamoci, in tante città il traffico dati medio wireless potrà solo peggiorare. (a meno di interventi strutturali ecc. ecc. – vedi rapporto di Francesco Caio)

Ma che ne importa a chi usa il cellulare o al massimo gli SMS ?

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9 thoughts on “Ecco qui. La crisi del backhauling del wireless si avvicina. Mo’ lo dice anche un blasonato addetto ai lavori”

  1. Giuliano Peritore

    Mi viene da (sor)ridere:
    Per sfruttare al meglio lo spettro i mobili devono fare celle piccole… molto piccole. Cosi’ piccole che gli utenti che stanno su una cella saranno dello stesso ordine di numerosita’ dei doppini collegabili ad un singolo DSLAM (basta fare due divisioni).
    Ma le celle anziché stare tutte insieme in centrale come i DSLAM, stanno in giro… quindi se ci sono oggi difficoltà a fare il backhauling dei DSLAM a maggior ragione ci sarà per le celle odierne, d’altro canto se si riuscirà a portare banda alle nuove celle si sarà cosi’ vicini all’utente finale che tanto varrà portargli la fibra in casa… per non parlare dei costi per l’esercizio delle bts.
    Si iniziasse a parlare di banda garantita (e non solo del picco) per abituare tutti a capire le differenze fra fisso e mobile… si agevolerebbero molti processi.
    >Ma che ne importa a chi usa il cellulare o al massimo gli SMS ?
    Pero’ sai… io giro a piedi o in bici… perche’ dovrei finanziare la costruzione delle autostrade ? Anzi visto che tutti si muovono sulle Statali perche’ costruire le Autostrade ? 😉

  2. Giuliano Peritore

    @Stefano … concordo; stavo sarcasticamente cercando di fare un paragone storico con ipotetici discorsi avvenuti quando si doveva decidere di finanziare le autostrade.

  3. Era ora. 3 anni fa quando lo dicevo ai primi utenti “pionieri dell’hsdpa” non mi cagavano…
    http://punto-informatico.it/1896668/Telefonia/Lettere/wimax-italia-sta-depotenziando.aspx
    http://punto-informatico.it/1982593/Telefonia/Commenti/wifi-provoca-nas.aspx
    Avoja a dije che la qualita’ del servizio oltre ad essere inevitabilmente variabile, sarebbe calata nel tempo fino a rendergli impossibile le loro “dirette a/v” e gli altri pipponi a 4 mani. I decisori di questi anni hanno provato a rimettere il dentifricio nel tubetto, ma sono solo stati capaci di rompere il tubetto… che generazione di scellerati. Che fregnette morte con le gambette tremanti; cosi’ tanta paura di andare avanti, che hanno bruciato l’avvenire dei propri figli ancor piu’ scemi.
    Per quanto concerne invece l’uomo comune: e’ vero, e’ talmente abituato a farsi rubare soldi per comprare il nulla (ie: traffico telefonico e sms), che potrebbe continuare cosi’ in aeternus… per lo meno finche’ un giorno si ritrovera’ un apparato radio sul proprio tetto e guardandolo, in un raro momento di epifany che ha certamente del miracoloso per una scimmia, si chiedera’: ma perche’ io sto pagando un operatore a traffico se (a) l’apparato me lo devo pagare, (b) la casa dove lo tengo e’ la mia, (c) la corrente per tenerlo acceso la pago io, (d) tutti i miei vicini di casa fanno altrettanto? Che diavolo ‘sto pagando?
    Nel frattempo per rendersi utili gli si potrebbe fare presente che la tecnologia (bomba atomica, polvere da sparo) non scompare mai… o la adotti e usi con profitto (es: USA con Bomba Atomica), o vieni sottomesso da chi lo fa (es: Giappone con Polvere da Sparo).

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