Grandi manovre di Mediaset su Internet

24.07.2009 a Quinta ‘s weblog : un Blog di Stefano Quintarelli: Cosa sono i “Tidgets” ?.

Si
dice che i “Tidgets” sarebbero i widget per la TV, secondo quanto ci
sarebbe scritto in un mitologico RFP (richiesta di proposta) che
Mediaset avrebbe emesso nei confronti di fornitori di tecnologia per un
set-top-box “over the top”, ovvero via Internet ma indipendente dalla
rete, che dovrebbe consentire di rivedere i contenuti emessi dalle
reti, oltre a video on demand, che dovrebbe integrarsi con la webtv di
mediaset e tra un annetto arrivare sugli scaffali.
che ci sia da crederci ?

pare di si…

Alcatel-Lucent fornisce a Mediaset la tecnologia per la rete ottica nazionale M-Tube.

Alcatel-Lucent ha annunciato un accordo per l’adozione da parte di Mediaset della sua soluzione basata sulla tecnologia ottica ad alta velocità per la realizzazione di un’infrastruttura di trasporto su scala nazionale, con collegamenti terrestri e sottomarini.
Questa nuova infrastruttura, chiamata M-Tube, si basa su piattaforma DWDM (Dense Wavelenght Division Multiplexing) e collegherà 17 sedi regionali di Mediaset, facilitando la trasmissione di contenuti televisivi ad alta definizione su tutto il territorio nazionale, isole comprese. M-Tube consentirà agli utenti di accedere anche a servizi audio-video in modo personalizzato.
M-Tube, un’infrastruttura di rete progettata per supportare servizi integrati di produzione e diffusione televisiva, consentirà una significativa trasformazione delle modalità operative nel settore. Oggi, infatti, i flussi audio-video sono inseriti nelle reti degli operatori televisivi e quindi distribuiti agli utenti. Domani, M-Tube permetterà di collocare questi flussi digitali audio-video sui server video direttamente accessibili dagli utenti stessi.

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6 thoughts on “Grandi manovre di Mediaset su Internet”

  1. “Le comunicazioni alla Consob non sono un dettaglio, sono una cosa importante. Le informazioni al pubblico ancora di piu’. Le regole sono le regole e vanno rispettate.”
    Basta che la comunicazione sia inviata via posta per ottenere del tempo in piu’ prima che si sappi ufficialmente.
    Mi pare che questa tecnica sia stata gia’ usata.
    Oppure usare contratti swap che ti danno materialmente le azioni sono quando ti serve: in IFIL furono perseguitati perche’ avevano lasciato dichiarazioni di non aver nessuna operazione sul capitale, quando invece c’erano i contratti swap, non perche’ avessero omesso di dichiararli.

  2. @Michele
    i tidgets di mediaset mi fanno pensare a una riedizione domestica della piattaforma widget Intel-Yahoo. Quest ultima è in giro da più di 1 anno e la si trova solo in costosi TV LCD Sony e Samsung di oltre 40 pollici. Mi viene da chiedere come Yahoo crede di ottenere una penetrazione di mercato sufficiente senza cercare il supporto dei più economici set-top boxes ?
    Se non mi sbaglio la piattaforma Yahoo è figlia di Bradley Horowitz, il geniale capo research di Yahoo poi passato a Google. Sembra la sola cosa innovativa fatta da yahoo ultimamente, ma non sembra sia spinta in maniera sufficientemente aggressiva. Da cosa deduci che la vedremo più diffusa da qui a breve ?
    La concorrenza nello spazio delle piattaforme onlineTV non-internet, del tipo widgets Yahoo o appstore su TV, andrà sicuramente ad aumentare. Mediaset potrebbe essere un serio contendente per la sua posizione sul DTT a pagamento con decoder. Sky rimarrà a guardare ? E siamo sicuri che Apple non voglia trovare un anima alla sua AppleTV e rinnovare il successo iTunes e iPhone, magari attaccando Sony, Nintendo e Microsoft con i suoi giochi appstore a 3€ l’uno ?
    @Stefano, grazie per la tua “intelligence”, spero che la discussione continui su questi temi 🙂

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