Ultimi «domini» su Internet , si rischia il mercato nero – Corriere della Sera.
20 settembre 2011. Ecco la data prevista per la fine dei domini che si basano sul protocollo internet oggi più utilizzato, Ipv4. E dopo cosa accadrà? Nella fase di passaggio verso il nuovo standard Ipv6, di cui già da molti anni si parla, il mercato impazzirà e per trovare un dominio libero tra quelli di vecchia generazione si spenderà sempre di più.
…
Tecnicamente, il codice di un dominio basato su Ipv4 è fatto da 32 bit
I giornali italiani riescono a stupire ogni giorno… non ci si annoia mai 🙂
E poi la gente mi chiede perche’ leggo i quotidiani online di tutti gli stati tranne l’Italia (en passant: la pagina della tecnologia di El Pais merita davvero).
“…così come i browser sono pronti a riconoscere un sito composto da una stringa numerica più lunga…”
EEEH??
E questa cosa l’hanno pubblicata anche su carta?
Come ci si può fidare dei giornalisti in settori che non si conoscono quando si leggono queste cose?
E poi la stampa vorrebbe riscuotere soldi da Google e compagnia bella!
Non possono neanche dire che gli mancavano le informazioni, fanno riferimento ad un articolo (in inglese) che usa i termini giusti, che sia che il giornalista non capisce una parola di inglese? Temo che l’inglese lo capisca, ma invece non capisca cosa stia scrivendo!
gulp!
senza parole.. meglio che corra a rinnovare i miei domini allora! 😮
Al momento, nella mia ignoranza, ci avevo creduto e mi vedevo a vivere di rendita su una spiaggia tropicale.
A dir poco inquietante. Mi chiedo ma come si può arginare l’ignoranza dilagante, la diffusione di notizie errate ammantate di autorevolezza? Quanti danni puo provocare un articolo del genere? Io non so quantificarlo ma ogni giorno vivo le contraddizioni tra l’aumento delle fonti da un lato, e il livellamento verso il basso delle stesse.
C’è una soluzione a cio?
non leggere i giornali ed essere curioso a sufficienza per cercare le fonti originali ?
Ci sono tutti i presupposi per una sanzione esemplare e radiazione dall’albo ma purtroppo la nostra legislazione non lo contempla, l’editore e’ contento perche’ vende e l’ordine non lo radia perche’ non vuole perdere l’obolo annuale…