La fibra ride a Catania

Telecom Italia: parte a Catania la nuova rete in fibra ottica a 100 Megabit.

Telecom Italia collegherà a Catania con la fibra,entro il 2011, 34 mila unità immobiliari nei quartieri di Borgo e Ognina, che diventeranno oltre 46 mila entro il 2012. Il piano di sviluppo prevede la copertura, entro il 2013, delle principali aree del territorio comunale, con circa 63 mila unità immobiliari raggiunte dalla rete di nuova generazione in fibra ottica, pari a circa 150 mila cittadini.
La commercializzazione dei servizi a 100 Megabit disponibili sulla nuova rete in fibra ottica sarà avviata al termine della sperimentazione e subordinatamente all’approvazione dell’offerta da parte dell’Autorità di settore.

…Per la posa dei cavi a fibra ottica verranno sfruttate le infrastrutture esistenti e, dove necessario, per gli scavi verranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale. Si tratta delle cosiddette “minitrincee”che consentono, grazie a scavi di pochi centimetri di larghezza e di soli 30centimetri di profondità, di ridurre fino all’80% i costi socio ambientali in termini di disagi per i cittadini e per le amministrazioni, del 67% gli incidenti sul lavoro e dell’80% i tempi necessari per la realizzazione di infrastrutture di TLC.

Lodevole iniziativa di Telecom. Sarei curioso di vedere la richiesta e l’autorizzazine del ministero. Infatti, le sperimentazioni sono disciplinate dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche.

Art.
39- Sperimentazione

1. Fatti salvi i criteri e le procedure specifiche previsti da norme di
legge e di regolamento in materia di sperimentazione della
radiodiffusione sonora e televisiva terrestre in tecnica digitale, la
sperimentazione di reti o servizi di comunicazione elettronica è
subordinata a dichiarazione preventiva. L’impresa interessata presenta
al Ministero una dichiarazione della persona fisica titolare o del
legale rappresentante della persona giuridica o di soggetti da loro
delegati, contenente l’intenzione di effettuare una sperimentazione di
reti o servizi di comunicazione elettronica, conformemente al modello
riportato nell’allegato n. 12. L’impresa è abilitata ad iniziare la
sperimentazione a decorrere dall’avvenuta presentazione della
dichiarazione. Ai sensi dell’articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n.
241 e successive modificazioni, il Ministero, entro e non oltre trenta
giorni dalla presentazione della dichiarazione, verifica d’ufficio la
sussistenza dei presupposti e dei requisiti richiesti e dispone, se del
caso, con provvedimento motivato da notificare agli interessati entro il
medesimo termine, il divieto di prosecuzione dell’attività.

2. La dichiarazione di cui al comma 1: …

b) non riveste carattere di esclusività né in relazione al tipo di rete o
servizio, né in relazione all’area o alla tipologia di utenza
interessate;

La minitrincea, essendo poco profonda, di fatto inibisce altre reti con
la stessa tecnica, quindi diventa esclusiva di fatto rispetto all’area.

…3. La dichiarazione di cui al comma 1 deve indicare:
… c) l’estensione dell’area operativa, le modalità di esercizio, la
tipologia, la consistenza dell’utenza ammessa che, comunque, non può
superare le tremila unità, e il carattere sperimentale del servizio

tremila, non 34/46mila.

se non e’ una sperimentazione, occorre una offerta all’ingrosso..

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2 thoughts on “La fibra ride a Catania”

  1. Confermo: diverse strade di Catania sono invase dalla Sirti per conto Telecom. Gli operai a domanda rispondono: “stiamo mettendo la fibra in mezza Catania”.
    P.S. Purtroppo non arrivano in ufficio; ci teniamo SHDSL, per ora. Magari mettiamo un wireless direzionale con quel posto a Catania dove ci sono diversi zillionbit/s.

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