il report MAPPING DIGITAL MEDIA:Italy della Open Society Foundation recita, tra l'altro
…Spectrum allocation policy has favored incumbents in both broadcasting and telecommunications. Legislative intervention has on several occasions obstructed the entry of new operators, to the point that in 2006 the European Commission opened an infringement procedure against Italy for violation of the European rules on electronic communications.
…Furthermore, the criteria established for allocating digital multiplexes—through a “beauty contest” based on the quality of the off er and previous experience—have raised concerns about the potential for perpetuating RAI and Mediaset’s hegemony in the new digital environment.
…Overall, this report shows that even in the digital era, the Italian news media operate under sustained political pressure. However, the growing diff usion of “Web 2.0” has created unprecedented room for new media and new contents, and may eventually represent a credible alternative to information provided by the traditional media.
penso che non si tratti solo di conflitto di interesse e di cattura del regolatore da parte delle lobby
la tutela del vecchio è dappertutto, a scapito del nuovo.
lo sviluppo è progresso, è cambiamento
fare cose nuove e fare cose vecchie in modi nuovi: la distruzione creativa di Schumpeter
i settori tradizionali tendono ad efficientarsi e ridurre occupazione
i settori innovativi creano occupazione, opportunità per le competenze dei giovani
i titoli delle categorie non descrivono in dettaglio i modelli.
non basta dire capitalismo per dire tutto bene o tutto male.
c'è capitalismo buono e capitalismo cattivo.
non basta dire imprenditore per dire sviluppo
agli estremi ci sono startupper e incumbent, chi fa nuove imprese e chi domina dei mercati
gli startupper pensano allo sviluppo, alla distruzione creativa
gli incumbent prediligono la tutela, la conservazione
Berlusconi 20 anni fa si è presentato da startupper.
Ma poteva non essere un incumbent ?
(breve riflessione sul post di Max Ciociola "lettera al presidente del consiglio")
