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Mi corre l’obbligo di segnalarvi che se le autorità americane avessero qualche curiosità sulla vostra casella Gmail, sui vostri contatti epistolari e sulle vostre navigazioni sul web, Google molto probabilmente acconsentirà a comunicarglieli senza che voi siate nemmeno informati e senza che un magistrato firmi alcunchè al riguardo, come è avvenuto nel caso dell’attivista di Tor e Wikileaks Jacob Appelbaum. Nella seconda metà del 2010 è del resto accaduto 4601 volte, nel 95% dei casi Google ha detto sì alle autorità americane. Ma non solo: nel medesimo periodo ci sono state 837 richieste analoghe dall’Italia. Nel 60% dei casi Google ha fornito i dati richiesti.

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