Piccolo editore si schiera contro Amazon

CVD:

Scrive Prima Comunicazione oggi: Piccolo editore si schiera contro Amazon | Prima Comunicazione.

Un piccolo editore si schiera contro Amazon, leader mondiale nella distribuzione di libri, dando il via a una battaglia che ricorda lo scontro tra Davide e Golia. Educational Development Corporation ha annunciato a fine febbraio che ritirerà i libri dallo scaffale virtuale della catena americana, perché i margini di guadagno sono sempre più ridotti a causa dei prezzi di vendita stracciati. Lasciando la vetrina di Amazon, Edc dovrà rinunciare a 1,5 milioni di dollari di vendite: una perdita importante per il piccolo editore, che ha un valore di mercato di appena 18 milioni di dollari. “Amazon sta cercando di cacciare tutti dal mercato”, ha detto Randall White, amministratore delegato di Edc, al New York Times. E ha aggiunto: “Sono dei predatori, faremo meglio senza di loro”. Il gesto di Edc, che produce libri cartacei e non e-book, rappresenta un passaggio importante nel mondo dell’editoria, sempre più insofferente verso la smania di priofitto dei colossi del settore.

E il New York Times qualche giorno fa: Cut in E-Book Pricing by Amazon Is Set to Shake Rivals – NYTimes.com.

But
publishers and booksellers argue that any victory for consumers will be
short-lived, and that the ultimate effect of the antitrust suit will be
to exchange a perceived monopoly for a real one. Amazon, already the
dominant force in the industry, will hold all the cards.

Commentavo 6 mesi fa qui:

se
non viene difesa oggi la struttura del mercato, contemporaneamente al
framework di tutela di (solo) alcuni diritti, i piccoli titolari dei
diritti nazionali (siamo tutti dei nani) verranno schiacciati a
brevissimo dalla superiorità strategica, economica e tecnologica delle
piattaforme globali di distribuzione.
assicurare diritti dell’utente (vendere l’usato, prestarlo, usarlo in
qualunque luogo e su qualunque dispositivo, ecc.) serve anche a tutelare
la struttura del mercato.

If you like this post, please consider sharing it.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *