Quei cinesi che vogliono frammentare internet

Tre persone, di una università e di due società telefoniche cinesi, hanno proposto uno standard all’IETF che prevede di avere root DNS alternativi perchè…

To national internet network,
owning its independent root DNS server and realize autonomy in
Internet is a problem not only for the cost but also for the
technical difficulty. It is almost impossible in current DNS
architecture.

draft-diao-aip-dns-00 – DNS Extension for Autonomous Internet(AIP).

ci sono tante proposte in giro in questo periodo, anche blasonate, che vorrebbero cambiare come internet funziona. proposte che definire “bizzarre” è limitativo.

mi ricorda quelli che giocavano con i controlli della centrale di Chernobyl.

ciascuno guarda alle cose esclusivamente dal proprio punto di vista e propone cose che, se malauguratamente fossero attuate, ci farebbero tornare indietro di 30 anni. c’è da sperare che il buon senso prevalga

tutti i problemi hanno soluzioni semplici, eleganti e sbagliate..

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5 thoughts on “Quei cinesi che vogliono frammentare internet”

  1. Purtroppo un primo passo verso il caos è la questione dei dot.domain (i domini custom a pagamento: .beer, .food, .google, ecc) che l’ICANN sta per assegnare. Che ne pensi Stefano?

  2. Non l’ho ancora letto tutto ma la prima cosa che mi è venuta in mente è che sarebbe un bel modo per controllare la rete, renderla piu’ o meno accessibile a gradimento dell’owner della singola porzione di “AI” (o del governo che ci potrebbe stare dietro). Insomma, temo che la “A” da “autonomous” rischi di diventare “antidemocratic” … forse sono troppo maligna, ma che arrivi dai cinesi mi fa pensare ancora di piu’ …. Io tifo per una Internet autonoma, e non fatta della somma di dubbie autonomie.

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