Fibra Ottica Passiva: Epon e Gpon

Parliamo di Passive Optical Networks (PON) che puo’ essere E-Pon (Ethernet) o G-Pon (Gigabit). Approfondimenti su Wikipedia.

Perche’ parlo di questo ? perche’ ci riguarda tutti.

Gpon e’ uno standard che viene dall’ITU, cioe’ dai telefonici; e’ stato sviluppato guardando al supporto dei vecchi sistemi tipo ATM e TDM.

Epon e’ uno standard che viene da IEEE, piu’ vicino al mondo di Internet.

Epon in asia e’ installato al ritmo di centinaia di migliaia di punti all’anno (Giappone oltre 6 milioni e Corea oltre 4 milioni guidano la classifica).

Gpon non e’ ancora pienamente implementato da alcun produttore; i primi prodotti arriveranno quest’anno prevalentemente per il lato utente.

Non mi risulta pertanto che ci sia alcuna installazione estesa di Gpon a parte qualche annuncio di futuri piani da parte di Verizon e di BT.

Epon, proprio perche’ e’ la scelta di riferimento in Asia, costa poco. Gpon non si puo’ dire. Se lo scegliesse la Cina, rapidamente potrebbe arrivare alle economie di scala si cui gia’ gode Epon che sono 2 anni che e’ ampiamente usato.

Anche la Cina, pero’, parrebbe orientata all’Epon.

GPON components may not reach the desired level of maturity by the time Chinese carriers want to roll out their networks, he offered. There also will be a temptation to support the many Chinese EPON transceiver vendors. Lu reported that China Telecom has launched compatibility trials of ONUs from a variety of suppliers.

Voi quale standard scegliereste ?

Perche’ e’ importante ?

Lo capiremo presto, temo.

Vi ricordo alcuni acronimi telefonici:
ISDN : It Still Does Nothing (non fa ancora nulla)
ATM : Another Telecom Mistake (un altro errore dei telefonici)
GPON : ? fate la vostra proposta di acronimo…

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6 thoughts on “Fibra Ottica Passiva: Epon e Gpon”

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  3. Giuliano Peritore

    Leggere “Another Telecom Mistake” mi ha lasciato in parte sorpreso, perche’ la definizione che ricordavo, gia’ nel 1995, era “Another TERRIBLE Mistake”. Ho fatto quindi una velocissima ricerca in rete ed ho trovato qualche variante interessante:
    Autocratic Telephone Monopoly
    A Tarriffing Mechanism
    A Technical Mistake
    A Total Mistake
    Non me la sento tuttavia di sparare a zero su ATM, del resto ci ha “dato” xDSL fino ad oggi e non solo, oltretutto per altri versi e’ estremamente piu’ comoda di altri standard (e’ bellissimo spostare un circuito senza che gli strati superiori se ne accorgano e quindi senza che cadano le connessioni).
    C’e’ da chiedersi pero’ come sarebbe stato il mondo xDSL senza ATM, perche’ certamente uno standard che non fa altro che riproporre una rete a commutazione di circuito (ne riparliamo piu’ avanti) su una rete a commutazione di pacchetto non puo’ non aver fatto dei danni.
    Venendo al dilemma xPON il rischio invece e’ enorme. Ricordo che diversi anni fa, mentre parlavo con i tecnici di una startup (operatore) oggi molto noto, quando gia’ iniziavo a pensare che l’uso di ATM da parte dei fornitori xDSL fosse un retaggio del passato ‘telco’, rabbrividii nel vedere i piani di sviluppo della rete basati su ATM. Erano anni in cui in ambiente di rete non italiano gia’ era chiaro che ATM era ormai (tecnologicamente anche se non economicamente) morente e che il futuro era IP… ma vendor, pigrizia mentale, e forse fedelta’ al modello legacy “telco” hanno prevalso. Anche se negli USA gia’ c’era chi stava realizzando reti all-IP.
    Sarebbe triste assistere oggi a fenomeni analoghi per le questioni xPON e FTTx.
    Tornando alla commutazione di circuito beh… forse avremo belle sorprese in futuro, con un oggettino che “….can handle virtually any bit rate, any number of wavelengths, and any spacing between wavelengths.”. Magari dopo trent’anni potrebbero nascere soluzioni nuovamente basate sulla commutazione di circuito (questa volta lambda), ma solo se dopo la fibra non c’e’ un’appendice rame (ovvero lunga vita a EPON+FTTH).

  4. A distanza di 10 anni sembra che abbia vinto GPON…
    25 euro al mese per una connessione 1000/200mbit 10 anni fa sembrava un sogno…

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