“questo non lo posso dire”: ben vengano i blog.

Quante volte abbiamo sentito la frase "questo non lo posso dire", "questo non lo posso scrivere" ?

Alcuni di voi, amici, nei commenti mi avete scritto "ma davvero e’ cosi’ ? ma possibile che nessun altro lo dica/scriva ?" o anche "ma sei sicuro ? possibile che abbiano deciso/fatto questo 6 mesi fa e nessuno lo dica" ?

Mi sono imbattuto in questa Freedom House, di cui ignoravo l’esistenza. Secondo le critiche riportate su Wikipedia, non sarebbe particolarmente oggettiva, ma si piegherebbe  alla politica estera USA.

In questo foglio, trovate un indice della libertà di stampa nei paesi europei dal 1980 ad oggi.  (negli ultimi anni vengono "pesati" separatamente il quadro regolamentare, le pressioni economiche e le pressioni politiche).

Nel 2006 la "classifica" era questa:

Pos   Paese          Indice
1     Finland           9
2     Iceland           9
3     Denmark          10
4     Norway           10
5     Sweden           10
6     Belgium          11
7     Luxembourg       11
8     Netherlands      11
9     Switzerland      11
10    Liechtenstein    13
11    Andorra          14
12    Portugal         14
13    Ireland          15
14    Germany          16
15    Monaco           16
16    San Marino       17
17    Malta            18
18    United Kingdom   19
19    Austria          21
20    France           21
21    Spain            21
22    Cyprus           22
23    Greece           28
24    Italy            35
25    Turkey           48

provate a indovinare se l’indice cresce con l’aumento del grado di libertà di stampa o con il grado di chiusura della stampa..

ben vengano i blog!

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3 thoughts on ““questo non lo posso dire”: ben vengano i blog.”

  1. Beh, questa cosa è stata detta ampiamente in televisione e nella stampa. La cosa grave in Italia non è tanto la mancanza di libertà di espressione, quanto il fatto che ciò venga detto alla luce del giorno con naturalezza. L’Italia è il paese dove la denuncia delle malefatte non produce un seguito. In Italia non si prendono provvedimenti, ci si limita a denunciare, tanto rimane tutto lettera morta. E’ un mistero che C. Previti stia ancora al Parlamento nonostante la condanna ricevuta? No, basta andare sui siti parlamentari ed è tutto scritto nero su bianco. Ogni domenica una puntata nuova di Report denuncia malefatte italiane, il lunedi seguente cosa accade? Nulla! B. Grillo va al CDA di TI e giustamente dice che negli USA non sarebbe mai accaduto che chi non ha la maggioranza effettiva guidi un’azienda. Negli USA si va in carcere per molto meno. Ma qui siamo in Italia…dove la CONSOB è cieca, muta e sorda per Parmalat o Cirio ma ha un udito finissimo per ascoltare Grillo. Basta andare su http://www.senato.it per leggere il trattamento economico dei senatori: “L’indennità è corrisposta per 12 mensilità. L’importo mensile è pari ora a 5.486,58 euro” e ancora: “La diaria ammonta a 4.003,11 euro mensili” e ancora: “I Senatori dispongono di una somma annua di 4.150 euro per le spese telefoniche” è tutto detto chiaramente, nero su bianco. E’ questa la cosa che mi sconvolge. Viene detto tutto alla luce del sole e non cambia nulla. Anzi no, qualcosa cambia: ai dipendenti diminuisce lo stipendio causa addizionali regionali, comunali e provinciali. Cmq io ormai mi informo sulla Rete da tempo.

  2. Sarebbe interessante capire quali sono gli argomenti che utilizza questa fantomatica “Freedom House” per giudicare i paesi, quali sono le metriche e le metodologie di valutazione che utilizza. Nella mia precedente esperienza lavorativa mi sono imbattuto in loro e ho riscontrato, esperienza personale, una loro estrema faziosità al punto che la classifica spesso serve solo a dimostrare la tesi che a loro interessa.
    All’epoca era che Berlusconi controllava il Governo e le televisioni… Oggi Prodi e Zapatero controllano le telecomunicazioni che controllano le pubblicità che controllano le televisioni… A rigor di logica dovremmo perdere posizioni… ma temo che invece ne guadagneremo…
    (Fra l’altro, ma quando due incumbent si uniscono aumenta o diminuisce la concorrenza? il mercato è più o meno libero? c’è più o meno spazio per i provider… Scusa l’incursione polemica…)
    Comunque diffidate dell’onestà intellettuale di tante associazioni. Io mi sono scottato diverse volte con questo tipo di strutture. Stefano ricorderai anche OVUM che alla fine scrisse il contrario di quello che gli avevo raccontato… Partono dalla conclusione, da quello che devono dimostrare e il resto serve solo a riempire le pagine dei rapporti, spesso senza nemmeno un reale percorso logico.
    E’ simpatico, fra l’altro, che alla fine attacchino sempre l’Italia. Mi sembrano le classifiche europee della banda larga: al primo posto ci stanno sempre il Belgio, la Francia e la Germania, ma ogni anno cambiano il metodo e se come paese ti metti a correre e risulteresti primo secondo gli indicatori dell’anno prima, stai sicuro che cambieranno la metodologia con una più “europea” che fa tornare ancora una volta primi Francesi, Tedeschi e Belgi.
    (Stefano, ultima incursione e poi faccio il bravo, prometto… Ma avete visto la Reading? Il Commissario Europeo per la Società dell’Informazione? Sempre prudente, burocratica, che legge le carte prima di commentare e di prendere posizioni… Questa mattina aveva già dichiarato sull’ingresso di Telefonica in Telecom Italia… Ma che fonti ufficiali aveva? Da quando in qua i Commissari Europei si basano su i giornali?!! Chi glielo aveva detto? O sapeva dell’operazione… alla faccia di tutti i dibattiti sulle NRA , le autorità nazionali di regolamentazione e la loro autonomia…)
    (Stefano, scusa, prometto che non dico più cattiverie… E Prodi che per tre volte dichiara di non essere intervenuto sull’operazione Telecom? Ma quando mai una persona che non c’entra fa spontaneamente una dichiarazione in cui dice di che non c’entra? Una persona che aveva lavorato a lungo per l’intelligence mi ripeteva sempre: “excusatio non petita, accusatio manifesta”…)
    Meditate, meditate… e diffidate della associazioni dai doppi fini…

  3. Hai barato GLuca, hai detto 3 volte che avresti fatto il bravo e ti stai togliendo non sassolini ma macigni !
    il fatto e’ che anche questi, come tutto, sono condizionati.
    benvengano i blog, tutto sommato.

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