e lo fa paragonando i valori alle sanzioni a Telecom.
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Un’impresa di pompe funebri di Vicenza dovrà pagare 21.200 euro per pubblicità ingannevole. Lo ha deciso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per un messaggio apparso sulle Pagine Bianche della provincia veneta. Qualche giorno fa, sempre per pubblicità ingannevole, l’Antitrust ha condannato Telecom Italia ad una multa di 73.100 euro. I conti non tornano! Secondo l’Aduc, si tratta di un’evidente sproporzione nell’applicazione delle sanzioni.
E io domando: quale può essere la pubblicità ingannevole per un’impresa di pompe funebri?
Forza, la battuta più bella sarà premiata con 100 euri (di Quinta).
Che ne dici di “Garantiamo di portarti in paradiso?” …