Link: Adsl, ecco come scegliere l’offerta più conveniente – Il Sole 24 ORE.
E’ bello poter scegliere tra cinque operatori di telefonia fissa e scoprire che tutti ci fanno pagare più o meno la stessa cifra. E’ la sorte che tocca a molti settori dell’economia del nostro Paese, dove la funzione della libera concorrenza è spesso quella di allineare i costi verso l’alto anziché verso il basso
Il problema, caro Roberto, è che c’e’ un operatore monopolista all’ingrosso e che i prezzi all’ingrosso autorizzati da AGCOM, purtroppo, vengono ancora stabiliti sulla base dei prezzi al dettaglio dell’operatore monopolista.
Il bitstream, che se correttamente implementato puo’ introdurre variabilità, purtroppo non c’e’ ancora. Siamo agli sgoccioli, ma non c’e’ ancora.
Io credo che se si voleva dimostrare che le ADSL in Italia sono care bastava andarsi a riprendere questa analisi:
http://www.altroconsumo.it/map/show/12240/src/165033.htm
e da lì ritornare alla vera fonte del problema:
Telecom Italia ex monopolista, con rete in rame e rete mobile, controlla il mercato all’ingrosso e al dettaglio e non si fa troppi problemi se deve porre in essere comportamenti anticompetitivi.
Eccolo dove sta l’appiattimento.
Davvero arriveremo al bitstream? C’è speranza?
Sicuramente
non c’e’ altra soluzione
la rete verra’ scorporata per ragioni finanziarie, ne sono convinto.
prima che le mie figlie vadano alle medie.
(IMHO)