Si sa, e’ molto difficile che un politico quando si prepara a una decisione, faccia marcia indietro sconfessandosi; in genere si salva la faccia con qualche circonlocuzione.
La nostra (italiana) iniziativa non e’ passata inosservata e c’e’ stato un plauso in giro per l’Europa.
La spiegazione della raccomandazione approvata oggi dal consiglio si trova qui.
Ecco le novita’ molto positive introdotte nella riunione di oggi:
- a pag. 46 si richiede alle
autorità dei vari paesi di fare le analisi di mercato per tenere conto delle
peculiarità nazionali. ovvero non c’e’ un colpo di accetta generalizzato in tutta Europa. In alcuni paesi gli operatori mobili virtuali sono regolamentati e in molti altri no. Non e’ possibile una iniziativa indiscriminata europewide. - a pag. 50 si stabilisce che ci sono delle misure transitorie, per cui anche se il mercato in questione viene tolto dalla lista, la sua regolamentazione di fatto continua ad esistere fino alla scadenza naturale (cioè la data che era stata decisa dall’Autorità). Dopodiché, alla scadenza naturale, l’Autorità è comunque tenuta a fare una nuova analisi di mercato (che richiede molti mesi, anni) per veder se si puo’ rimuovere la regolamentazione esistente. Insomma, la palla torna alle autorita’ nazionali.
Se consideriamo che si stava arrivando al provvedimento con una rimozione immediata in tutta Europa della regolamentazione del mercato, come denunciavo in questo post, si capisce quanto importanti siano queste modifiche e quanto siano state utili anche le nostre mail.
Per concludere, voglio ringraziare il Ministro Gentiloni e il Commissario Europeo Frattini che si sono dimostrati sensibili all’istanza che abbiamo sollevato e che si sono personalmente adoperati per quest’esito.