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Sì, la riflessione che PI Telefonia dedica oggi alla notizia(http://www.pitelefonia.it/p.aspx?i=2116258):
“L’importo dell’ammenda è coerente con la regolamentazione sanzionatoria oggi in vigore, che prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria il cui importo può essere fissato in un range che va dai mille ai 100mila euro, “tenuto conto della gravità e della durata della violazione”. Ma è proprio questo range ad essere fortemente sottodimensionato, secondo i consumatori, considerando i margini e i volumi d’affari propri degli operatori di telefonia (fissa o mobile)”.
Il problema che ci dobbiamo porre e’ questo: e’ la legge che non e’ adeguata o chi la applica non la interpreta in modo corretto ?
Fatta 100 la gravita’ massima dell’infrazione, quella attualmente commessa da wind deve essere valutata 31 in ragione della sua gravita’ o deve essere valutata 100 in quanto oltre non e’ possibile andare ?
Se la legge prevedesse una ammenda da 1.000.000 a 100.000.000 la sanzione sarebbe stata di 31.000.000 o 1.000.000 ?
…e purtroppo non è la prima volta!!
🙁
Non sarebbe più logico rapportarla al margine operativo lordo piuttosto che al fatturato? Sfortunatamente comunque una percentuale non cambia la scandalosità ridicola della multa…
direi di no, certo, bisogna dire che il “guadagno” della persona va considerato come il guadagno lordo, prima delle tasse.
per il resto con quei soldi una persona ci paga le sue spese operative, corrente, riscaldamento, utenze, affitti, ecc. come una azienda e anche il divano, la cucina, l’auto, il mutuo.
vedrai che ora, con la classs ak-ccion all’italiana, arriva Bersani e ti sistemerà tutto.
😀
Dar
Si, ok, ma un’azienda non è una persona e dà da mangiare a diverse persone…va bene, non è il caso di filosofeggiare su ‘sto argomento in questa sede. Forse questa volta la multa la pagano e non fanno ricorso, che gli costa di più 🙁
Proprio per questo, come Generazione Attiva, abbiamo chiesto di modificare la normativa e la nostra richiesta è stata in parte accolta. Ora il tetto massimo sarà di 500mila euro invece di 100mila ma molto ancora resta da fare…
Giulio, anche un padre di famiglia da’ da mangiare a diverse persone, ha la formazione, la manutenzione, la sanita’..
Andrea, correttissimo. purtroppo non sono mai arrivati nemmeno a 100k. speriamo che con il tetto alzato si alzino le sanzioni. d’altro canto dal basso bisogna continuare a spingere e i giovani internttici nelle prossime elezioni avrete un peso determinante (io non sono piu’ tanto giovane).
bisogna riuscire a inserire dei tarli di modernita’ nel sistema gerontocratico. Non ho dubbi che ce la farete/mo. E’ solo questione di tempi di cottura.