In Canada i musicisti propongono la flat per il P2P

The Songwriters’ Association of Canada (SAC) e The Canadian Music Creators Coalition (CMCC) hanno proposto di legalizzare il P2P facendo pagare una flat di 5 dollari/mese per ogni accesso ad Internet.

Ci possono essere diversi pro e contro, il principale dei quali per me e’ legato a questo:

10. The collective would track internet and wireless file sharing activity on a census basis.

Ovvero, la redistribuzione degli incassi e’ basata su rilevamenti statistici. Ovvero, i piccoli e nuovi autori spariscono nei decimali. [via Michael Geist]

Che diamine! se si paga una flat per i contenuti, anche io voglio i miei 10 dollari al mese per i contenuti del mio blog !. (estremizzo per rendere l’idea, ma ad esempio contenuti validi ma di nicchia come Kiss me Lorena non verrebbero valorizzati).

Purtroppo il termine DRM e’ associato semanticamente a TPM (misure tecniche di protezione) mentre un DRM puo’ esserci benissimo senza protezione e puo’  essere usato per tenere conto accuratamente delle fruizioni ed assicurare una corretta redistribuzione degli incassi a tutti gli autori, specie ai piu’ giovani ed "to be"-emergenti, che altrimenti non avrebbero possibilita’.

Questa e’ una delle implementazioni rese possibili da dmin.it: un client P2P per fare file sharing di materiale non protetto ma di cui si puo’ sapere anonimamente ed in modo aggregato i dati di fruizione.

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