3 thoughts on “Due post da leggere su Pisanu e Privacy”

  1. Ciao Stefano,
    come sai ho una opinione differente riguardo il valore del Decreto Pisanu. In tutto il mondo e in tutti i trattati internazionali viene richiamato un giusto equilibrio tra sicurezza nazionale e privacy.
    Ci sono stati anni recenti in cui una visione molto estensiva del concetto di privacy stava portando a scenari reali nei quali era necessario che le forze dell’ordine cancellassero ad esempio i tabulati telefonici. Ricordo invece quanto sono stati importanti ad esempio al fine dell’identificazione della rete delle BR, partendo dai numeri telefonici nell’agenda della Lioce… Non ho invece prova di abusi che hanno leso la privacy delle persone.
    Quanto alla proroga, mi sembra un gesti di buon senso del Governo, che dimostra che le cose fatte bene è difficile modificarle.

  2. la fretta fa i gatti ciechi…
    il mio parere completo e’ che e’ benissimo avere l’identificazione degli utenti, basta che sia garantito l’anonimato protetto (come ora). cio’ che non mi piace sono gli obblighi “lunghi” di conservazione dei dati che, dalla mia esperienza, non servono. Tutte le volte che ho avuto a che fare con polizia che doveva ispezionare qualche log, era di qualche giorno prima.

  3. Concordo con te. Infatti non mi riferivo al tuo parere, ma a quello delle recensioni che hai linkato che IMHO presentano delle criticità a mio avviso ingiustificate.
    Quanto alla tempistica degli interventi sui log credo che siano giustificate entrambe le riflessioni sui tempi di intervento e conservazione dei file di log.
    Ai fini di una indagine per cui si contatta un provider che per esempio fa hosting ha senso chiedere quali indirizzi IP hanno avuto accesso a quali dati nell’arco del tempo dell’indagine, quindi al massimo qualche giorno dopo i fatti e fino a pochi giorni prima. Un discorso diverso è fatto nei confronti di chi come ad esempio l’incumbent o gli operatori mobili o chi ha significativo potere di mercato hanno traffici rilevanti anche ai fini di indagini che richiedono l’analisi del traffico, ovvero chi ha parlato con chi, quanto è rilevante un contatto per un mafioso, chi sono gli amici degli amici, c’era qualcuno tra gli amici degli amici che parlava frequentemente con qualcuno… Questa è un’attività di analisi che è indispensabile per scoprire le reti di complicità che ruotano attorno ai criminali.

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