Nokia dubita di UMA (“convergenza” fisso mobile)

Link: Nokia Has Doubts About UMA – GigaOM.

Nokia is uncertain about the future of UMA and may not develop any more dual-band handsets for the standard, according to George Fry, director of technology alignment for the Finnish company. “We’re not seeing use diminishing, but we are seeing deployments level off,” Fry said earlier this week at the Personal Computing and Communications Association meeting….. Meanwhile Steve Shaw, associate VP of marketing for Kineto Wireless, notes that UMA is also a key component of femtocells, which are currently en vogue in the telco world.

Ah, ecco…

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6 thoughts on “Nokia dubita di UMA (“convergenza” fisso mobile)”

  1. Questa non è una bella notizia, visto che con T-mobile e un telefono UMA si può telefonare via wifi da tutto il mondo usando i minuti (i 9,99$ al mese sono se vuoi unlimited wifi, ma uma lo si può sempre usare). Cosa propongono come alternativa? Io ci spero in UMA.

  2. Nemo propheta in patria… Esattamente 2 anni fa, nella consultazione AGCom su UMA dissi chiaramente che si trattava di una tecnologia priva di futuro, e concettualmente obsoleta. Dissi che l’integrazione fisso-mobile andava gestita a livello di client su terminali itelligenti, e che “incapsulare” il traffico Gsm su protocollo IP (vi ricordate la definizione GoIP:”Gsm-over-IP”???) mi sembrava una follia. Non solo in authority mi guardarono storto, ci fu anche chi in AIIP mi chiamò apposta per contestare la mia voce fuori dal coro e dirmi “ma come obsoleta, se la usa anche BT?”.
    Mi rendo sempre più conto di come il mobile sia un settore del quale tutti parlano, e di cui pochi (nessuno?) ne capiscono realmente. Tutti a prendere per buono quello che fanno alcuni operatori, e 2 o 3 grandi “nomi” (non apro qui la discussione su quella bufala che è Android, tanto non mi crederebbe nessuno…).

  3. Distinguerei il problema UMA (Unlicensed Mobile Access) da quello del WiFi, Suppongo che Nokia non intenda eliminare il WiFi dai terminali di fascia Madia e alta (dove è il cliente a richiederlo e gestirlo su hot spot WiFì) ma ha dubbi sulla reale espansione di una tecnologia che utilizzando il router di casa e un sistema di tunnneling verso la rete di accesso mobile dove un apposito Gateway rende la rete casalinga equivalente ad una stazione radio mobile. Le femtocelle possono invece non essere WiFi ma direttamente UMTS. Personalmente ritengo che abbia regione Nokia, ma il quadro si delineerà solo quando si andrà verso il 4G ovvero quando la necessità di mobilità (o meglio di disconnessione dalla componente fissa della rete di accesso in fibra) dell’accesso ai servizi WEB supererà quello della voce (prima chi ha bisogno delle femtocelle?).

  4. Sono sistemi troppo complessi costruiti con tecnologie pensate per lavorare in altro modo… e’ come mettersi a martellare il giravite per dargli una forma vagamente simile al manico di una chiave inglese, poi prendere una rondella, saldarcela in punta, e batterla – sperando che non si rompa – fino a che si riesca ad avere un qualche grip sul bullone… l’industria tlc si sta arrampicando sugli specchi… e’ normale che alla fine il gioco non valga la candela: qualsiasi cosa si faccia o costa di più di quello che il mercato puo’ dare, o richiede l’uso di risorse ulteriori di cui non si dispone (es: la posizione geografica degli utenti, nel caso delle femtocelle; o risorsi comuni come lo spettro radio, nel caso di UMTS). GoIP, UMTS, UMA, Femtocelle… tutta “fuffa complessa” per il semplice fatto di costare troppo rispetto a quanto se ne puo’ tirare fuori… ue’ signori… la legge di moore e’ lì, mica mi sto inventando qualcosa… una nuova generazione di tecnologie richiede 2 volte l’investimento e 4 volte il mercato esistenti alla generazione precedente… ma gli uomini per fortuna non fornicano così velocemente, già adesso rischiamo di dare ragione a Malthus e fare la fine degli abitanti dell’Isola di Pasqua, figuriamoci se iniziamo a copulare come le rane… fate collegare le pietre, e allora si puo’ andare avanti con questa andatura… altrimenti cambiare andatura e’ misura indispensabile alla sopravvivenza. E la cosa che fa specie e’ che voi queste cose le sapete e continuate a fare finta che non sia così… uno perche’ lavora per un grande operatore (e quindi non puo’ parlare), uno per un fornitore di un grande operatore (e quindi non puo’ parlare), uno (ottuso) perche’ vorrebbe diventare un grande operatore, uno (sveglio) perche’ oramai ha investito meta’ vita nel diventare un grande operatore e adesso si sente obbligato ad andare avanti nonostante sappia che non andra’ da nessuna parte…
    A me sembrate tutti pazzi. Tutti a farsi le pippe sull’ultima uscita trionfale del gigante di turno… quasi fosse il fischio del capotreno che chiama la partenza di un nuovo viaggio entusiasmante… questo fino al fischio successivo, due stazioni dopo (non si e’ ancora usciti dalla provincia della città di partenza), dove pero’ il capotreno dice, dopo 2 anni di vostre speranze (e lavoro) mal riposte, “ops scusate, sembrava essere amore invece era un calesse; ci siamo sbagliati, avete buttato 2 anni di lavoro, pero’ adesso abbiamo questa nuova idea rivoluzionaria che bla bla bla”… pirla pazzerelli, cambiate andatura prima che (a) venga a voi un esaurimento nervoso e (b) noi ci schiantiamo. Questo modello socio-economico crea artificialmente competizione tra 1000 poveri stronzi mentre 2 volponi che collaborano monetizzano… ma non vi siete stancati di fare sempre la parte dei pirla?

  5. Io spero nella tecnologia perche’ il roaming estero (ma anche locale qui negli usa) costa molto al mio operatore, che poi mi carica una cifra maggiorata.
    Per quale motivo se no Vodafone e Wind mi farebbero pagare 2-3 euro al minuto per ricevere una chiamata? Immagino che T-mobile e At&t ci guadagnino parecchio.
    Questo succedeva anche in Europa prima che la Reding ponesse un tetto massimo (almeno cosi’ ho capito leggendo i vari articoli in merito).
    Uma e’ utile, ma va contro le filosofie degli operatori (guadagnano meno).
    Se la tecnologia non e’ perfetta, che se ne faccia una migliore (seconod me lo svantaggio risiede nell’avere una comunicazione gsm-like su wifi, che alza i costi ma garantisce authentication, integrity e confidentiality come su gsm).

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