Etica coreana come quella italiana…

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Il Presidente e il Vicepresidente di Samsung si dimettono:  The Associated Press: Samsung chairman resigns in wake of indictment.

"We, including myself, have caused troubles to the nation with the special probe," Lee said. "I deeply apologize for that, and I’ll take full responsibility for everything, both legally and morally."

La storia di illegalità, fondi neri e mazzette è riassunta qui.

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3 thoughts on “Etica coreana come quella italiana…”

  1. Non ho mai capito il senso di questi esempi, che dovrebbero indicare una supposta superiorità morale altrui.
    La superiorità etica è quella di chi non delinque, non certo quella di chi, dopo aver infranto la legge a tutto spiano, si dimette dopo che l’hanno beccato.
    Tra questi e chi nega fino all’ultimo non vedo differenze sostanziali, mi sembrano solo due diverse “strategie processuali”.

  2. Infatti il mio post ha due letture:
    1) tutto il mondo e’ paese, le malepratiche succedono ovunque
    2) quando ti beccano, in altri posti, ti dimetti, qui resti. (anzi, in alcuni casi fai carriera)

  3. in italia sarebbe un perseguitato.. si darebbe alla politica, direbbe che i giuduci sono dei malati di mente…
    ah dimenticavo negli stati uniti l’attore Wesley Snipes si e’ beccato per evasione FISCALE 3 ANNI di carcere. il giudice ha motivato/commentato, una richiesta di scuse da parte dell’attore, dicendo:
    “La legge è chiara, la gente deve pagare le tasse. Non c’è nessuna formula segreta per eliminarle”.
    come dice qualcuno? ah se fossi nato in un paese anglossasone..

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