TLC: CALABRO’, SETTORE E’ QUASI AL CAPOLINEA
(ANSA) – ROMA, 4 GIU – Per il settore delle Tlc ”se non siamo al capolinea poco ci manca”. E’ l’allarme lanciato dal presidente dell’autorita’ per le Tlc Corrado Calabro’ al 7/o Forum delle comunicazioni.
Il settore, ha spiegato Calabro’ e’ ”stato in forte crescita anche quando l’economia andava male, ma adesso rallenta e ha un tasso di sviluppo addirittura inferiore al Pil”. (ANSA).
forse che forse che ci siamo accorti che la competizione infrastrutturale non e’ sostenibile e che la rete fissa e’ un po’ problematica ?
TI is making cost-cutting a top domestic priority to boost profitability because the group is not expecting significant revenue growth in the next three years. Mr Bernabè wants to secure a 40 per cent cut in the 2bn of operating costs associated with running its Italian fixed-line phone and mobile networks by 2015 and a similar cut in another 2bn of costs relating to marketing, advertising and customer care.
http://www.ft.com/cms/s/0/7ec5bcce-319d-11ddb77c-0000779fd2ac.html
One network…bitstream access…competizione globale sui servizi…
(grazie a Paolo e Stefano per le dritte. Oggi sono sostanzialmente unplugged…)
Una domanda: cosa c’e’ di male ad avere profitti in calo, ma dell’ordine di grandezza di miliardi di euro?
Miliardi sono comunque profitti significativi, anche se in calo del 5 o 10%, che permettono di avere cassa per investimenti.. o no?
e arriva il piano di ristrutturazione telecom…
ma non e’ che tutti quei soldi di margine lordo sono profitti, prima bisogna pagare i debiti…
Che uomo… che lungimiranza… oltre che scrivere poesie con il suo animo gentile ha anche un intelletto fulminante… sguardo lungo… quanto avra’ di Quoziente Emotivo? Possibile che il Mensa non gli ha ancora steso un tappeto rosso?