Punti rilevanti dalla relazione di Calabro:
- – nel 2007, ricavi Rai 2739, RTI 2411, Sky 2347
- – sarebbe opportuno sopprimere la tassa di concessione governativa sugli abbonamenti (cosa che ridurrebbe le prepagate, a vantaggio dei bundle, ndr). Lo si puo’ fare a costo 0 ritoccando l’IVA
- – quota di mercato TI nella telefonia fissa 84%, broadband 64% (media europea 55%)
- – il 18 giugno Telecom ha presentato 72 impegni
- – ammontare delle sanzioni: 8 milioni di euro (!)
- – settore maturo, occorre banda larga e ultra-larga
- – penetrazione banda larga 17,8% (media europea 23,3%, asiatica oltre il 30%) – 27% utenti dichiara banda >4Mbps contro 41% in USA, 46% DE e UK, 54% FR e 86% JP – l’architettura della rete fissa e di quella mobile non e’ stata progettata per il nuovo traffico (!)
- – JP stima 50bn investiti in FTTx il PIL aumentera 1500bn, in europa accesso ubiquo FTTx porterebbe oltre 1% annuo del pil x i prossimi 20 anni. In Ita potrebbe arrivare a 1,5%-2% ("in Asia si ha un approccio dirigista" (ricorda nulla, ndr ?))
- – e’ possibile prevedere project financing e public-private partnerships – Agcom fara’ un DB dei piani delle reti di tutti gli operatori per facilitare condivisione delle infrastrutture civili – e’ necessario promuovere la creazione del nuovo evitando che la transizione a NGN portino a riconcentrazione del settore. – cita Einaudi (la solita massima, ricorda nulla ? Ndr)
L’esordio era stato da par suo: "la situazione e’ risultata ulteriormente complicata per la proliferazione
delle trasmissioni di informazioni e attualita’ e per la loro sovrapposizione, con mutamento ontologico, ai programmi di comunicazione politica, le classiche tribune elettorali che hanno perso gran parte del loro appeal. In tale situazione, abbiamo fornito i criteri esegetici per l’applicazione del principio di parita’ di trattamento…"