M2Z ottiene la licenza

Mi segnala Fabrizio che M2Z ha ottenuto le frequenze.

Link: M2Z Makes the Case for Free Wireless Data – Bits Blog – NYTimes.com.

E’ una società fondata da un ex regolatore della FCC e finanziata da uno dei VC che ha fatto Google. Sfrutta un aspetto negletto della regolamentazione USA che consente di avere regole differenti se si forniscono "applicazioni" invece di reti.
L’applicazione che forniranno e’ il fitraggio di immagini sconvenienti con un collegamento a 768kbps wireless wimax gratuito; accesso gratuito per le pubbliche amministrazioni e accessi con throughput maggiori a pagamento. Gli utenti per avere l’accesso gratuito devono dare il loro CAP che M2Z fornira’  ai motori di ricerca che ne vorranno fare uso.
T-Mobile ricorre.
Resta tutto da dimostrare che possa funzionare un accesso wireless gratuito ad-sponsored su tutto il paese (devono coprirne il 95% in 10 anni). Nonostante le potenze maggiori e le case piu’ sottili, io ho i miei dubbi.

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1 thought on “M2Z ottiene la licenza”

  1. E’ probabile che il servizio premium da un lato e il servizio gratuito sulla base dello sviluppo dell’utilizzo di device, siano alla base dello sviluppo previsto. In un mondo fatto di utenti con device wifi (penetrazione previste vicino al 100% prima dei prossimi 10 anni) in effetti potrebbe funzionare un modello del genere.

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