La crisi della telefonia italiana – Articolo pungentissimo di Morse

Da leggere: La crisi della telefonia italiana / 3 – Morse.

Stando al Commissario UE alle Comunicazioni Viviane Reding, quindi, AGCom starebbe deliberatamente regalando 3,5 miliardi di Euro agli operatori mobili rispetto al taglio in via di approvazione da Bruxelles, con il semplice stratagemma dell’affrettare i tempi di approvazione delle nuove tariffe per mettere Bruxelles di fronte al fatto compiuto.

In tal proposito il Commissario Reding, solo una decina di giorni fa, ha esplicitamente parlato di “scorrettezza” e di chiara violazione del principio di leale collaborazione da parte di AGCom, che è perfettamente al corrente dell’intenzione di ridurre a brevissimo le tariffe.

L’attacco è sembrato rivolto direttamente al Direttore Generale di AGCom, Roberto Viola, che secondo fonti della Commissione era informato dell’intenzione della Reding.

Lo schiaffo della Reding sembra che abbia scatenato parecchio timore nei corridoi alti e bassi dell’Autorità, e nonostante le repliche di rito da Roma abbiano minimizzato, si sa per certo che la supercommissaria è furente.

Proprio domattina (venerdì 7), il DG Viola ed il commissario Mannoni dovrebbero essere a Bruxelles per cercare di “ricucire”; ma anche e soprattutto per cercare di ottenere che nel parere scritto che Bruxelles invierà ad AGCom, i toni usati siano meno duri di quelli usati da Madame Reding nelle dichiarazioni. Il che permetterebbe, ovviamente, all’autorità italiana di far finta di nulla e consegnare quello che diversi operatori italiani hanno definito “il regalo regolamentare agli operatori dominanti”.

Sarebbe interessante avere news su questo incontro…

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