La gestione del traffico di Comcast penalizza i VoIP provider concorrenti ?

Questo si chiede la FCC.
Non c’e’ pace per Comcast, bisogna prendere atto che

  • la prioritizzazione di determinati tipi di traffico non puo’ essere imposta dall’operatore ma deve essere richiesta dall’utente (cosa che peraltro apre alla possibilita’ di guadagnarci vendendola come servizio aggiuntivo e non solo come risparmio sul backhauling e sul backbone) e che
  • l’interoperabilita’ con QoS con altri operatori deve essere garantita e ciò si puo’ ottenere solo con un tavolo tra operatori che definisca le policies (ed i reciproci costi) di peering con QoS, gli strumenti di verifica e le procedure di correzione in caso di inottemperanza.

IMHO.

FCC Asks if Comcast Slows Rivals’ VoIP Traffic.

We request that Comcast explain why it omitted from its filings with the Commission the distinct effects that Comcast’s new network management technique has on Comcast’s VoIP offering versus those of its competitors. We also ask that you provide a detailed justification for Comcast’s disparate treatment of its own VoIP service as compared to that offered by other VoIP providers on its network. In particular please explain how Comcast Digital Voice is “facilitites based,” how Comcast Digital Voice uses Comcast broadband facilities, and, in particular, whether (and if so, how) Comcast Digital Voice affects network congestion in a different manner than other VoIP services.

If you like this post, please consider sharing it.

3 thoughts on “La gestione del traffico di Comcast penalizza i VoIP provider concorrenti ?”

  1. Sembra proprio improbabile arrivare alla vendita della QoS, nonostante gli operatori telco siano ancora magneticamente attratti dal blabla sulla business class in aereo (mentre i clienti sono attratti dal blabla sul low-cost & last-minute)
    Tutto sommato c’è del buono nel fatto che delle cose non vadano mai avanti e restino nei congressi per anni: ci sarà abbondanza di banda prima che abbia senso la vendita della QoS, così come c’è stato Firefox prima che la causa UE-Microsoft potesse arrivare a qualche risultato un minimo utile per i consumatori.
    Forse hanno ragione quegli operatori che adottano comportamenti “discutibili”, sapendo che prima o poi saranno vietati. Pare che sia più utile gestire il tempo anziché graduare l’offerta tecnologica.

  2. Davo per scontato che la QoS sarebbe stata solo nell’ambito della propria rete, ma effettivamente hai sollevato un punto interessantissimo.
    Però se la QoS deve essere anche interoperabile… non ci sarà abbastanza tempo 🙂
    Non parliamo poi del fatto di tirare fuori delle offerte commerciali sensate; considerando che le offerte tariffarie per, ad esempio, la telefonia mobile sono spesso talmente intricate da essere umoristiche e quelle per i servizi evoluti sono state spesso in grado di uccidere anche la gallina dalle uova d’oro… la vedo male per una funzionalità che sembra fatta apposta per trarre inganno il markettaro medio.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *