Nanosolar “fotovoltaico” 5 volte piu’ energetico dell’ uranio

Mi segnala Emilio, forse la frase non e’ del tutto esatta, ma rende l’idea.

Nanosolar Blog » 1kg CIGS = 5kg Uranium.

In our new solar cell technology, we use an active material called CIGS, a Copper based semiconductor. How does this stack up against enriched Uranium?
Here’s a noteworthy fact, pointed out to me by one of our engineers: It turns out that 1kg of CIGS, embedded in a solar cell, produces 5 times as much electricity as 1kg of enriched Uranium, embedded in a nuclear power plant.
Or said differently, 1kg of CIGS is equivalent to 5kg of enriched Uranium in terms of the energy the materials deliver in solar and nuclear respectively.
The Uranium is burned and then stored in a nuclear waste facility; the CIGS material produces power for at least the warranty period of the solar cell product after which it can then be recycled and reused an indefinite number of times.

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4 thoughts on “Nanosolar “fotovoltaico” 5 volte piu’ energetico dell’ uranio”

  1. Questa notizia ha tutte le caratteristiche della solita idiozia.
    Una cella solare al massimo può avere un rendimento del 100%, qui ci vogliono fare credere che il sole manda una energia pare a quella del consumo di 5 Kg di uranio in una centrale?
    Mi pare bizzarro…
    bob

  2. e’ ovvio che e’ una provocazione, come si evince chiaramente, giocando sul fatto che una nanoroba pesa un cippesimo e l’uranio pesa un fottio.
    l’obiettivo della provocazione e’ far pensare chetra poco il fotovoltaico (se riusciamo ad immagazzinarlo) sara’ oltre il grid parity.

  3. La provocazione colpisce poco un ingegnere. Il confronto è a dir poco “scorretto”. I 5 kg di Uranio “contengono” l’energia che viene prodotta (risultato del decadimento e della relativa irradiazione), mentre i “nanocosi” fanno solo da trasformatori dell’energia solare. (se ho capito bene, cosa non scontata).
    Quindi più che chiamarlo attivo, il loro materiale andrebbe chiamato “reattivo”.

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