In Israele alcuni operatori chiedono che gli operatori wireless non forniscano accesso a Internet

mmmh…

Communications Ministry: We’ll review carrier/ISP separation.

Operators have asked the Ministry of Communications to aggressively intervene to prevent wireless carriers from providing Internet services, which will affect ISPs. The ISPs have asked the ministry to allow subscribers to choose their service provider even when using a home cellular Internet service via a designated router such as Cellcom’s, and even if the subscriber is using a cellular telephone for surfing.

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3 thoughts on “In Israele alcuni operatori chiedono che gli operatori wireless non forniscano accesso a Internet”

  1. Questo post ed il precedente sembrano scollegati ma invece …. ad una osservazione meno superficiale risultano profondamente collegati.
    Infatti la competizione (alias concorrenza) esiste SOLO quando i competitori hanno capacita’ comparabili (costi) e ciò accade se a nessuno per nessun motivo viene concesso di sussidiare un mercato con i proventi derivanti dalle laute rendite di posizione di un altro settore dove cioè si è in grado di lucrare indisturbati grazie ad un mercato “controllato e protetto” e privo di concorrenza.
    Se tale mercato è “contiguo” tecnologicamente ad altri allora per il monopolista/oligopolista risulta semplice conquistare il monopolio anche del mercato contiguo grazie alla adozione del “sussidio economico” che per via della contiguità tecnologica risulta facilmente “mascherabile/occultabile”.
    Se sono un agricoltore ed ho il monopolio di un certo tipo di coltivazione e se quindi da essa posso ricavare ingenti profitti senza subire concorrenza, allora posso facilmente divenire monopolista anche di altre colture e questo grazie al fatto che gli elementi di costo utilizzati per la coltura A (di cui sono monopolista) sono “quasi” i medesimi della coltura X qualsiasi.
    Nel caso degli operatori mobili abbiamo che essi vivono in un contesto oligopolistico dove solo un ingenuo non percepisce come i loro profitti non sono soggetti alla concorrenza (basta pensare al fatto che un SMS contiene 160 caratteri a 7 bit e cioè 1120 bit e cioè meno di un decimo dei bit necessari per 1 secondo di fonia, ergo con il prezzo di un minuto di fonia sarebbe legittimo attendersi come minimo 600 SMS, ma magicamente abbiamo che 1 SMS costa quasi quanto 1 minuto di fonia con TUTTI gli operatori mobili …. magie dell’assenza totale di concorrenza)
    La struttura tecnologia per realizzare una rete mobile si sovrappone in **gran parte** con la struttura tecnologica per realizzare una rete WISP (Wireless Internet Service Provider) e quindi anche al più sprovveduto degli economisti dovrebbe essere chiaro che prima che la voce cessi di essere la gallina dalle uova d’oro gli operatori Mobili e gli Incumbent fissi hanno un solo obiettivo e cioè quello di spazzare via qualsiasi forma di concorrenza sul mercato IP (e cioè il mercato che sul lungo termine minaccia la morte della LORO gallina dalle uova d’oro)
    Per lo stesso motivo anche la stesura di reti in fibra fuori dal loro controllo è una grave minaccia per la prosecuzione delle loro laute rendite di posizione.
    Esiste una sola soluzione definitiva per eliminare alla radice l’eterna guerra tra chi il monopolio lo detiene e chi lo vorrebbe “controllare” ed e’ eliminare alla radice la fonte del monopolio e quindi nel caso della rete fissa attribuendo all’utente finale il possesso del local loop e nel caso wireless garantendo la massima libertà di utilizzo delle frequenze e cioè garantendo un numero sufficientemente elevato di bande frequenziali NON licenziate e con le quali sia consentita OGNI forma di comunicazione.
    Solo con queste sono misure si garantiscono i legittimi interessi della collettività ad un uso efficiente ed economico delle risorse condivise, ovviamente a discapito degli interessi di un ristretto gruppo di oligarchi.

  2. Una sola osservazione sul costo reale e praticato degli SMS: nessun operatore può individualmente permettersi di “regalare” gli SMS, perchè deve pagare i diritti di terminazione per gli SMS dei destinatari che usano altri operatori.
    Può da subito però “regalare” gli SMS verso clienti della propria rete (on-net), ad esempio già da tempo Wind offre 4000 SMS verso clienti Wind a 2 euro mensili

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