Working Capital, materia per le idee

Tempo fa (gestione Bernabe’), commentando qualche annuncio di piano industriale, dicevo che mi dispiaceva che non ci fosse una previsione di attivita’ in VC (non trovo piu’ il post…)

Bravo Salvo!
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Working capital investira’ 5M di Euro in 2 anni

Advisor sara’ dpixel

Due tipi di contratto: Investimento e Incubazione

  • Contratto di investimento: 2-2,5M, ammontare medio 450K range 150-750K, 4/6 investimenti
    conferimento a capitale beni in natura
  • Contratto di incubazione: 2,5-3M, ammontare medio 90K range 30-150K, 25/30 investimenti conferimento beni in natura a fronte di opzioni

L’importo, ad essere generosi, non e’ un granche’ (all’anno sono 2,5 milioni su 30 miliardi di fatturato sono meno dello 0,01%…), ma l’impegno diretto di Bernabe’ e’ un segnale importante.

Vale una considerazione: il processo per investire in una azienda che fa 300M di fatturato ed una che fa 0 di fatturato, e’ lo stesso: il costo interno di gestione e’ lo stesso; probabilmente il costo dei processi necessari rischia di essere superiore alle risorse che vengono investite.

Piu’ che una “iniziativa”, sembra una “esplorazione” seguita ai massimi livelli.

Il sito e’ qui.

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6 thoughts on “Working Capital, materia per le idee”

  1. Marco Bonotto

    Senza nulla toglier all’importanza dell’iniziativa, mi colpisce :”investimenti conferimento a capitale BENI IN NATURA”
    Se non ho mal interpretato: no cash, Telecom sarà prettamente un investitore che apporta tecnologia nelle future aziende start-up.
    Oltre che esplorazione, può considerarsi anche un’ottima operazione per “sfruttare” (valorizzare?) i propri investimenti sostenuti (con cash presumo) in passato?

  2. la scelta dei beni in natura è dettata da altre esigenze. La logica (magari sbagliata per carità…) è duplice:
    – abbiamo voluto aprire il programma all’incubazione di progetti anche molto early anche in assenza di società laddove penso che che valga molto di più il supporto operativo, strategico e commerciale che non il cash. Un accordo distributivo con Virgilio o TIM se stai pensando ad un’applicazione social o a un servizio mobile no vale molto più del cash secondo me;
    – tenere lontana l’idea di poter approcciare Working Capital con l’idea di attaccarsi alla ‘mammella’ di mamma Telecom bensì cercare di attirare talenti concretamente orientati alla creazione di valore e di innovazione;
    Sono molto d’accordo col Quinta che il fatto che Franco Bernabè sia direttamente impegnato è molto significativo e francamente ci sarebbe bisogno di decine di altri Bernabè in n altre grandi aziende Italiane che sono ancora alla preistoria nell’indirizzare i mercati digitali.

  3. Niente da eccepire sulle motivazioni e sul valore “distributivo” .
    Anzi, prendendo spunto dal chiarimento di dgiluz, Telecom sta offrendo un segnale ben preciso al panorama “industriale” (ci metto dentro anche altri settori non solo quindi il mercato digitale) e “finanziario”: ci sono diverse strade per investire in innovazione e progettualità “esterna”.
    E che queste strade possono essere a vantaggio delle aziende stesse che avviano questo tipo di iniziative: i beni in natura di cui si parla, presumo, fanno parte del patrimonio dell’azienda stessa che soprattutto in un momento come questo, hanno un tasso di utilizzo non di certo ai massimi livelli e che nel tempo (per logiche fiscali e finanziarie) si deprezzano.
    Scrivo questo, non per sminuire o criticare l’iniziativa, ma per evidenziare questo aspetto.
    Ben vengano altre iniziative del genere insomma.

  4. Perdonate il commento ma dopo un brevissimo calcolo ho notato che 5M in 2 anni significa una media di 3000€ al gg.
    Che cosa startuppo con 3000€/gg?????? 5M sono 1 o al max 2 progetti!
    Meditate gente meditate

  5. su quel palco sono saliti grandi uomini. l’evento è stato incentrato su questo tema più che sulla presentazione di working capital: quando questi uomini hanno cominciato era tutto molto più difficile. ricordo che all’esame di scienza delle costruzioni il prof mi diede solo 27 dicendo che mi aveva visto seguire un paio di sessioni d’esamme prima di andare a provare: non meritavo quanto chi si era seduto alla prima sessione. oggi che la strada di internet è quasi spianata, non sappiamo fare oltre i soliti me-too e qualcuno snobba perfino “l’insegnanti di sostegno”. working capital non è un evento mediatico, anche perchè al lancio era già tutto pronto. Il meccanismo infatti ha già tutte le rotelle a posto, bisogna solo metterci le idee. ebbene, ci sono queste idee?

  6. Ben venga l’apporto di tecnologia e fondi alle future start-up, ma anche l’impegno per aiutare i giovani a rendere le loro idee competitive e professionali, di certo non guasta. Chi non è in grado di farsi da solo un business plan, per esempio, che fa?

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