(in australia)
L’antefatto: in Australia il governo ha deciso di finanziare con 43Bn la realizzazione di una rete in fibra. chi ci sta, contribuendo propri asset, puo’ avere una fetta della societa’.
Light Reading Asia – Broadband – Aussie Minister Thunders at NBN Critics – Telecom News Analysis.
in rural areas where fiber access isn’t feasible — wireless access and
satellite connections will account for 10 percent of NBN connections —
he was brutal in his response to suggestions from the government’s
political opponents that mobile services could meet Australia’s future
broadband access demands.
“This would be considered ignorance of
the highest order if it were not simply political opportunism in the
extreme,” he told the conference.
“Pensare che si possa fare in wireless sarebbe considerata ignoranza del massimo grado se non fosse solamente opportunismo politico”
includes the possibility that network operators could contribute, or
“vend in,” assets in return for equity in the NBN…
Gli investimenti privati includono la possibilita’ che
gli operatori di rete possano vendere o contribuire degli asset in cambio di quote della societa’ rete
minimize duplication to keep costs down.
Conroy ha stressato il desiderio del governo di minimizzare la duplicazione per tenere bassi i costi.
and passive optical network (PON) technologies should be deployed, and
which “flavor” of PON will best suit the NBN.
si parla di fttb/ftth e uno degli aspetti e’ quale tipo di PON (fibra passiva) e se mettere anche fibra attiva point-to-point.
Su quest’ultimo punto sono in profondo disaccordo con il piano di Caio che parte dall’idea della P2P, trascurando in vasta misura la PON.
Il problema sta nel “se fosse vero”… Evolvendo la mia percezione sullo stato delle cose, e senza cambiare idea su quale fosse il disegno di MTP, comincio a mettere a fuoco una lettura laterale per cui qualcuno stia attuando una manovra per fargli le scarpe quando mancano poche settimane all’uscita delle banche da Olimpia. Tu non inizi ad avere questa stessa sensazione?
Nella nota del governo non si accenna:
– allo scorporo della rete
– alla cessione di Tim
Ed anzi si nega di esserne mai stati a conoscenza.
Ma di entrambi questi argomenti sappiamo che se ne parlava almeno da Giugno, in vari ambiti politici e tecnici, per cui il governo sembra proprio inverosimile che potesse non sapere (ma di certo Tronchetti ora non può permettersi di smentire una nota così esplicita e prendere di petto Prodi…). Quindi perchè Prodi mente?
Che succede se Tronchetti viene costretto a fare dietrofront all’ultimo minuto, non da un’azione diretta di governo – censurabile in ambito europeo – ma diciamo da una situazione ambientale insostenibile…?
Ipotizzo:
– definitiva perdita di credibilità del management
– declassamento del rating
– tonfo di tutti i titoli in borsa
– rinegoziazione dei prestiti ad Olimpia (le azioni in pegno non coprirebbero più)
Se poi un’interpretazione normativa fiscale costringesse Pirelli a consolidare… In pratica tutto ciò che c’è dalla bicocca in giù lo si potrebbe acquistare per un tozzo di pane. Chi vada ad acquistare cosa, poi, è un altro discorso. Io opziono la barchetta, il Kauris III mi garba assai 😉
Battute a parte, quello che sembrerebbe stia accadendo potrebbe essere una strategia di qualcuno che gioca dietro le quinte? Per evitare questo scenario, Tronchetti cosa dovrebbe fare ora?
A breve vedremo come si pronuncerà AGCom, e secondo me è da là che capiremo meglio gli schieramenti in campo ed il tipo di gioco.
Guarda che il Presidente Prodi non ha detto che non era a conoscenza di voci che avrebbero voluto uno scorporo, murdoch, ecc.
Ha detto che Tronchetti gli ha detto altro.
Piu’ che AGCOM mi interessa vedere se e cosa fara’ la CONSOB, io se fossi AGCOM aspetterei a pronunciarmi.
Salve Quintarelli,
qui c’è una lettura interessante, e molto “pratica”, della cosa:
http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=5373&reply_id=67006
Milano Finanza:
´La Consob sta esaminando la vicenda Telecom in tutti i suoi aspetti’. Il lancio dell’Ansa aggiunge anche un’interpretazione propria, ma ben fondata, che spiega come l’esame degli uomini di Umberto Cardia vada dalla questione del controllo societario, all’andamento del titolo, all’operatività, fino agli sviluppi di queste ultime ore, culminati con la nota di palazzo Chigi di mercoledì sera. Insomma la Consob ha acceso un faro sulla vicenda. Tutta la vicenda.
Ero stato facile profeta.
ascolta l’assemblea di confindustria anche Scajola ha appena detto: una rete a banda larga che è oggi necessaria al nostro paese come lo era l’autostrada negli anni ‘60.
Niente soldi promessi però 🙂
rimandato funziona?
Scajola: E se ne parla troppo poco… investiremo su una rete a banda larga che è oggi necessaria al nostro paese come lo era l’autostrada negli anni ‘60