Sanzioni esemplari: 66,3 milioni di euro di multa

A Belgacom, per abuso di posizione dominante, avendo fatto prezzi al pubblico inferiori a quelli all’ingrosso.

Certo, non si tratta di pubblicita’ ingannevole come quelle delle sanzioni che di solito commento; su una scala di gravità, probabilmente è più grave.

Al solito ipotetico personaggio che guadagnasse 30.000 euro all’anno, questa sanzione peserebbe come una da 332 euro.

E’ chiaro che se vendi all’ingrosso a prezzi piu’ alti di quelli che fai ai tuoi clienti al dettaglio, chi ti compra all’ingrosso e’ tagliato fuori. Un po’ come se gli SMS venduti dall’operatore ai suoi clienti avessero un prezzo inferiore a quello che tale operatore si fa pagare dai suoi MVNO. Chiaramente una cosa del genere non puo’ succedere… no ?

Belgacom mobile unit hit by 66 mln euro fine | Industries | Technology, Media & Telecommunications | Reuters.

Belgium’s competition authority imposed a 66.3 million euro ($92.6 million) fine on Belgacom’s (BCOM.BR) mobile phone arm Proximus on Tuesday for abusing its dominant position.

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8 thoughts on “Sanzioni esemplari: 66,3 milioni di euro di multa”

  1. Ma Eutelia con questa sanzione non ha il colpo finale che porta alla bancarotta?
    Già è in enormi difficoltà, questa multa non aiuterà di certo.

  2. @Cla
    Può darsi. Però c’è da dire che Eutelia è stata ed è in prima fila nell’offerta di numerazioni per quei “servizi a sovrapprezzo” che nascondono il più delle volte sonore truffe a danno dei consumatori.
    L’azienda avrà scelto di rischiare (magari tappandosi il naso o guardando dall’altra parte) e sostenere i suoi ricavi attraverso questo genere di clientela che, non bisogna dimenticarlo, porta all’operatore una buona fetta dei suoi proventi.

  3. Allora ecco due conti a partire dagli ultimi dati ufficiali dei bilanci 2007 (Telecom Italia Domestic Wireline ha fatturato 24,22 mld di Euro) e 2008 (Vodafone fatturato 8,159 mld di Euro con l’anno che si chiude a marzo 2008)
    Le due multe fatte le proporzioni sono di 9,27 Euro per Telecom Italia e di 1,00 Euro per Vodafone nel caso di una retribuzione lorda di 45.000 Euro annui.
    Direi due multe insostenibili….. 🙂

  4. Scusate
    Sono 9,27 Euro nel caso Vodafone e 1,00 nel caso Telecom e nn l’opposto come scritto prima, sempre insostenibili restano 🙂

  5. Beh, una multa da oltre 66 milioni di euro comincia a essere interessante. Ad ogni modo, credo che il calcolo non vada fatto sul fatturato totale, ma sul margine, perché quello alla fine è la somma che remunera gli azionisti. Altrimenti, seguendo il tuo ragionamento avrebbero senso solo multe che alla fine si tradurrebbero in licenziamenti delle persone.
    Piuttosto, di fronte a sanzioni di questo genere, dovrebbero scattare automaticamente delle azioni di responsabilità verso gli amministratori dell’azienda. Questo sarebbe un deterrente probabilmente più efficace delle multe tout-court.

  6. Nicola, questa e’ una critica che viene fatta spesso alla mia analogia, ma io sono in disaccordo.
    Io confronto l’azienda al singolo. L’azienda ha i suoi costi operativi ed i suoi investimenti come li hanno i singoli (auto, casa, affettatrice, scuola, assicurazione, ecc.)
    Alla fine quello che resta va in riserve (risparmi) o dividendi (intrattenimento).
    Se ti becchi una sanzione che non sei in grado di pagare (tipo per evasione fiscale), vai al monte pegni o vendi l’auto o ipotechi la casa e se non ce la fai comunque a pagarla, fallisci. E in questo caso non c’e’ nessuno che ti aiuta.
    E’ chiaro che le stesse proporzioni non sono direttamente applicabili, ma SOLO perche’ nel caso delle aziende tratti con la vita di molte persone e nell’altro solo di una (o di poche).
    Ovvero, non puoi applicare lo stesso grado di incisivita’ sanzionatoria perche’ ne ndrebbero di mezzo degli innocenti.
    Il problema e’ che cosi’ facendo nemmeno i colpevoli ne vanno di mezzo.
    E se ci fosse una sanzione simile, che so, per gli amministratori o i loro delegati ?
    Una cosa tipo “tre botte e via” a chi fa pubblicita’ ingannevole ? alla terza volta vieni licenziato e non puoi piu’ lavorare in una azienda del settore…

  7. Stefano, in linea di principio sono d’accordo con te: credo che la soluzione potrebbe essere individuata in una combinazione sanzionatoria.
    Da un lato si colpiscono gli azionisti, annullando il loro margine. Questo dovrebbe incentivarli a scegliere amministratori e dirigenti meno propensi a mettere in campo comportamenti scorretti, perché la scorrettezza diventerebbe automaticamente un problema per le loro tasche. Quindi si potrebbe pensare anche a multe che incidano proporzionalmente sui dividendi degli azionisti che hanno potere di voto (lasciando magari indenni i singoli risparmiatori).
    Dall’altro lato si devono colpire le persone che prendono le decisioni all’interno delle aziende e l’interdizione potrebbe essere una buona strada. In fin dei conti, se hai dimostrato di non rispettare le regole, allora meglio che non giochi (questo all’estero, perché in Italia c’è Berlusconi e a lui la legge non si applica 😉

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