Quantificare l’impatto economico dell’Internet

Mi segnala JC questo articolo dell’Harvard Business School:

Quantifying the Economic Impact of the Internet — HBS Working Knowledge.

  • Employment value. … Each Internet job supports approximately 1.54 additional jobs elsewhere in the economy, for a total of 3.05 million, or roughly 2 percent, of employed Americans. The dollar value of their wages is about $300 billion, or around 2 percent of U.S. GDP.
  • Payments value. The direct economic value the Internet provides to the rest of the U.S. economy is estimated at $175 billion… the advertising-supported Internet creates annual value of $444 billion.
  • Time value. At work and at leisure, about 190 million people in the United States spend, on average, 68 hours a month on the Internet. A conservative valuation of this time is an estimated $680 billion.
If you like this post, please consider sharing it.

2 thoughts on “Quantificare l’impatto economico dell’Internet”

  1. Oltre all’indotto del settore, sarebbe interessante capire come Internet (visto come innovazione tecnologica) ha influito sulla produttività e quindi sul prodotto potenziale di lungo periodo.

  2. The Internet Is For Porn
    dedo, se andiamo sul lungo periodo potremmo scoprire un disastro. Il grosso e’ stato sviluppato senza badare all’ecologia digitale (es: usare closed source), senza cambiare i processi amministrativi (ie: limitandosi a “digitalizzarli” invece di cambiarli per tenere conto delle nuove possibilita’ tecniche; i tecnici chiamati ai tavoli pubblici e privati non hanno mai avuto l’ultima parola, e spesso nemmeno voce in capitolo… venivano chiamati solo per rendere il tavolo di lavoro corretto dal punto di vista formale), senza adottare l’esperienza gia’ maturata negli anni ’70 in termini di sicurezza, privacy, architettura delle reti, trust. Temo cioe’ che potremmo scoprire di aver consumato anni di lavoro materiale (cibo, vestiti, …, cellulari) redistribuito a mezzo finanziario sui lavoratori ICT (immateriale; come artisti, avvocati, etc), per produrre una complessa (ie: costosa) brodaglia di strumenti informatici grossomodo inutili.

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *